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Amarcort Film Festival - Short film festival - 2013 Edition

Amarcort Film Festival - Short film festival

Amarcort Film Festival - 2013 Edition

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Amarcort Film Festival - Short film festival - Dicembre 2013 - Rimini

Short film contest
Winners 2013 edition

These are winners of Amarcort Film Festival 2013

sezione Amarcort

Electric Indigo di Jean-Julien Collette

Premio della Giuria Tecnica come miglior corto
Electric Indigo di Jean-Julien Collette
Per la capacità di raccontare una storia complessa in un tempo relativamente breve.
Per l'accuratezza di regia, dialoghi e recitazione e per aver saputo fondere in maniera leggera e godibile una vicenda sopra le righe.

Vai col liscio di Pier Paolo Paganelli

Menzione SMArt Academy
Vai col liscio di Pier Paolo Paganelli
Per aver reinventato la tradizione del ballo e della musica popolare romagnola, contaminandola con motivi "trasgressivi" e horror.

Tiger boy di Gabriele Mainetti

Menzione "Fellini"
Tiger boy di Gabriele Mainetti
Sceneggiatura consona e lineare, regia sensibile ma non convenzionale né retorica e interpreti bene sul filo di veridicità e drammaturgia, con inquadratura finale memorabile.

Cosimo Cinieri di La Prima Legge di Newton

Premio "il Pataca" alla migliore interpretazione
Cosimo Cinieri, protagonista del corto La Prima Legge di Newton
Per l'interpretazione allo stesso tempo incisiva e delicata.
Per aver reso graffiante la zampata di un vecchio leone e per aver dimostrato ancora una volta che il linguaggio di un grande attore è un linguaggio universale.

sezione Rex

Planets di Igor Imhoff

Premio della Giuria Tecnica come miglior corto d'animazione
Planets di Igor Imhoff
La potenza visiva e la tecnica sperimentale di "Planets" ci trascina in un viaggio ipnotico e sensoriale, in un universo popolato da creature bizzarre e ancestrali.
Una lunga carrellata che sfugge alla vita e alla morte.

Cantarella di Diego Dada

Menzione SMArt Academy
Cantarella di Diego Dada
Per l'approfondita ricerca delle atmosfere e dei personaggi legati alla storia dell'arte, con alcune composizioni stilistiche e soluzioni grafiche molto accattivanti.

sezione Gradisca

La giocata di Tommaso Sala

Premio del pubblico
La giocata di Tommaso Sala

Fortune faded di Alexander Heringer

Menzione SMArt Academy
Fortune faded di Alexander Heringer
Per la narrazione orginale arricchita da una tecnica sopraffina.

sezione Fulgor

Ci vuole un fisico di Alessandro Tamburini

Premio SMArt Academy per il miglior corto della categoria
Ci vuole un fisico di Alessandro Tamburini
Un corto completo sotto tutti i punti di vista, particolarmente caratterizzato dalla capacità dell'autore di dirigere se stesso.

Piove di Francesco Zucchi e Lu Pulici

Menzione SMArt Academy
Piove di Francesco Zucchi e Lu Pulici
Per aver ricreato nell'entroterra romagnolo una piccola Cinecittà: una Pennabilli dalle tinte felliniane ben orchestrata dai direttori Francesco Zucchi e Lu Pulici.

Short film contest
Finalists 2013 edition

These are finalists movies of Amarcort Film Festival 2013

Amarcort

  • Eat di Moritz Krämer
  • Ein Augenblick in mir di David M. Lorenz
  • Electric Indigo di Jean-Julien Collette
  • Io ...donna di Pino Quartullo
  • La legge di Jennifer di Alessandro Capitani
  • La Prima Legge di Newton di Piero Messina
  • Nati per correre di Michele Vannucci
  • Oroverde di Pierluigi Ferrandini
  • Postales desde la Luna di Juan Francisco Viruega
  • Pre Carità di Flavio Costa
  • Tiger Boy di Gabriele Mainetti
  • Vai col liscio di Pier Paolo Paganelli
  • Voice over di Martín Rosete
  • Vtoroe dyhanie di Sergey Tsyss

Gradisca

  • Felix di Anselm Belser
  • Fortune faded di Alexander Heringer
  • Fried eggs di Michela Orlandi
  • Il Rumore agli alti ISO di Diego Monfredini
  • Il tuffatore di Luca Lamaro
  • La giocata di Tommaso Sala
  • Rapina culturale di Pietro Bulfoni e Matteo Turello
  • Siguiente! di Arenas Aitor
  • T'arregge? di Marco Napoli
  • Tagli di Renato Giugliano
  • That's not Sci-Fi di Antonio La Camera e Linda Del Gamba
  • Tüket di Yasin Ilgaz Irmak

Rex

  • A shadow of blue di Carlos Lascano
  • Bruno libero di Daniel Maculan
  • Cantarella di Diego Dada
  • Gus di Andrew Martin
  • Le petit blond avec un mouton blanc di Eloi Henriod
  • Planets di Igor Imhoff
  • Valentine di Mattia Francesco Laviosa

Fulgor

  • Ci vuole un fisico di Alessandro Tamburini
  • Matilde di Vito Palmieri
  • Memorial di Francesco Filippi
  • Piove di Francesco Zucchi e Lu Pulici
  • Rimini Ailoviù di Linda Gennari e Tamara Balducci
  • Time to go di Eleonora Calesini
  • Seguimi di Matteo Tondini

Short film contest
Jury of Amarcort Film Festival 2013

Gianfranco Miro Gori
Presidente di Giuria

Ha fondato la Cineteca di Rimini, organizzato e diretto manifestazioni e festival internazionali, scritto un gran numero di articoli, saggi e libri di argomento cinematografico. Attualmente è sindaco di San Mauro Pascoli.

Stefano Sarcinelli

Nato a Bari nel 1960, da piccolo si trasferisce a Napoli (sua città di adozione) dove da subito viene contagiato dalla passione per il teatro in tutte le sue espressioni.
Esordisce ad appena 17 anni in teatro, come attore ed aiuto regista con Nello Mascia e poi con Mariano Rigillo, Annibale Ruccello a Napoli e Franco Parenti ed il Teatro dell'Elfo a Milano ("Sogno di una notte di mezza estate"). Nello stesso periodo con Francesco Paolantoni debutta allo Zelig. Approda poi in televisione nel 1987 con la trasmissione di Italia 1 "L'araba fenice" creata da Antonio Ricci, poi "Telemeno" e "Sportacus" per Odeon TV con Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta e Francesco Paolantoni per la regia di Massimo Martelli.

Negli anni '90 è attore di trasmissioni per ragazzi come "Che fine ha fatto Carmen Sandiego?" e "L'isola dei ragazzi". È anche speaker ed autore radiofonico, in questo periodo, per Radio Kiss Kiss con la trasmissione "A Tutti Coloro" con la quale vince il telegatto come migliore varietà.
Nella seconda metà degli anni '90 è autore per il cult di Gianni Boncompagni "Macao e Scirocco", condotto da Enrico Lucci.
Dal 2000 è autore e conduttore di "Convenscion" e "Convenscion a colori".
Nell'estate del 2001 e del 2002 ha condotto le ultime edizioni di "La zingara".

Più recentemente ha commentato "Takeshi's Castle" per GXT con Marco Marzocca e ha fatto da spalla a Max Tortora in "La grande notte" su Rai 2.

Tra le trasmissioni scritte da Stefano Sarcinelli "Stracult Show 2009" di Marco Giusti, alla quale partecipa nei panni di Roberto Giacobbo.

Premiato più volte come attore per il corto "Perfetto" è attualmente impegnato come autore in "Made in Sud" su Rai due.

Luciano Manzalini

Si laurea in chimica nel 1979. Quasi subito fa rinchiudere la laurea in un cassetto di cui, su sua precisa richiesta, gli viene taciuta l'ubicazione. Poi, per eccesso di zelo, fa nascondere le chiavi in un altro cassetto senza chiavi, che viene gettato in un pozzo senza fondo e senza apertura. Fatto ciò comincia, quasi per caso, a coltivare il "riso" (più facile del previsto il passaggio da chimico a comico).

All'inizio degli anni '80 forma con Eraldo Turra il duo dei Gemelli Ruggeri. Numerosi sono gli spettacoli teatrali rappresentati, come le trasmissioni televisive che li vedono tra i protagonisti.
Tra queste: "Drive in", "Lupo solitario", "L'araba fenice", "Quelli che il calcio" e molte altre.

Diverse partecipazioni cinematografiche con registi quali Massimo Martelli, Carlo Mazzacurati, Sergio Citti, Luciano Mannuzzi, Felice Farina, Maurizio Nichetti.

Non mancano gli spot pubblicitari di cui non faremo nome per evitare la pubblicità.

Molto intensa la collaborazione con Patrizio Roversi, Syusy Blady e Vito sotto la sigla di Gran Pavese Varietà. Da alcuni anni Luciano Manzalini ha un'attivita artistica anche indipendente dal "Gemello".
Pubblica un libro di racconti dal titolo "Dubbi di un presunto scrittore", ed uno di poesie "L'amore svenuto".

Partecipa per tre anni alla tramissione "Tintoria" ed attualmente rappresenta gli spettacoli "Scritto misto" e "Novelle fatte al piano", quest'ultimo con la regia di Giorgio Diritti.
Ha partecipato inoltre come protagonista a diversi cortometraggi l'ultimo dei quali, "Perfetto" con la regia di Corrado Ravazzini ha, al momento, raccolto ben 34 riconoscimenti e premi.

Dedica molto tempo alla scrittura di poesie e, ultimamente, anche di canzoni. Da pochissimo tempo ha cominciato a fare domande riguardo a quel famoso pozzo senza fondo né apertura.

Luca Elmi

Nato a Milano nel 1961. Quattro anni alla facoltà di legge dell'Università statale di Milano. Non si è laureato, perché non gli sembrava bello. Parla correntemente: Italiano, Inglese, Tedesco. È imprenditore e socio in un'azienda commerciale.
Da sempre studioso e praticante di cinema. Autore di cortometraggi, film-maker, attore di teatro e di cinema, autore di testi letterari, teatrali e cinematografici.

Come scrittore, ricordiamo le raccolte di poesie "Tentativi" (1982), "Costruendo Castelli" (1990), "L'arte del quando" (1994) e la raccolta di racconti "Grandi momenti con musica" (1995 - L'autore libri – Firenze).

Ha tradotto dall'inglese e adattato per il palcoscenico più di trenta testi teatrali, fra i quali: "La strana coppia" di Neil Simon, "Rumors" di Neil Simon, "Il leone d'Inverno" di James Goldman, "Trappola Mortale" di Ira Levin, "La parola ai Giurati" di Reginald Rose, "Agnese di Dio" di John Pielmeier, ecc...
Inoltre, numerose sceneggiature per cortometraggi, fra cui: "Alex e le donne" (2005), "C'ero una volta" (2007), "Bonsai – The Musical?" (2009). In più, articoli, critiche, saggi, commenti e fronzoli vari.

Dal 1990 ad oggi ha interpretato, come protagonista, numerosi spettacoli teatrali, molti dei quali da lui prodotti: "Piccola Città" di Thorton Wilder, "La Strana Coppia", "Rumors", "California Suite", "Fools", "LondonSuite" e "PlazaSuite" di Neil Simon, "Rumori fuori Scena" di Michael Frayn, "Trappola Mortale" di Ira Levin, "Agnese di Dio" di John Pielmeier, "Prego non disturbare" di Rick Abbott, "Coarseacting" di MichaelGreen, "Delirio a due" di Eugène Ionesco, e numerose letture di poesie spettacoli di beneficienza.
Ha calcato i palcoscenici del Teatro Dell'Elfo, Teatro Gnomo, Teatro S. Babila, Teatro Nuovo, Teatro Derby, ecc...

Ha inoltre interpretato "Germano" nel film "La Radice del male" di Silvana Zancolò ed è stato testimonial di vari spot televisivi fra cui Cobra Connex, Telecom, Mini Morris, Gazzetta dello Sport, Figurine Panini, ecc...

È nato come regista di videoclip a basso costo, ed è poi passato a dirigere "features", sempre come cortometraggi, per motivi di tempo e (soprattutto) di denaro, visti gli enormi costi di produzione.
È stato produttore di diversi cortometraggi, fra cui "Into the Blue", "Two o' clock – a harmless comedy", "Morire a parentesi" e "Non farai del male" e interprete di altrettanti lavori (dei quali è spesso anche regista): "Alex e le donne", "C'ero una volta", "Bonsai – The Musical?"; tre corti presentati a numerosi festival nazionali ed internazionali fra i quali "Milano International Film Festival" e al "Salento Film Festival" che hanno vinto diversi premi, fra cui miglior attore sceneggiatura al "Autumn Film Festival" a Verona, miglior sceneggiatura a "Arnaldo in corto" a Brescia, miglior attore al "Festival cinema Libero" di Roma, e un riconoscimento al "Festival delle Nazioni" a Ebensee in Austria.

Fra i molti cortometraggi realizzati dal'90 al 2005, ci sono anche un paio di film "promozionali" per due spettacoli teatrali di Francesca Draghetti.

Maurizio Di Rienzo

Giornalista e critico cinematografico, lavora anche come consulente per festival cinematografici; fra gli altri è membro del comitato di programmazione del Festival Internazionale di Locarno oltre ad essere coinvolto come selezionatore in numerosi eventi e festival italiani.
Inoltre viene spesso invitato in qualità di moderatore per conferenze stampa, convegni e cerimonie di premiazione.

È membro del consiglio direttivo dell'SNGCI, il Sindacato Nazionale Giornalisti Critici Italiani, per cui organizza ogni anno i Nastri d'Argento dei cortometraggi.

Dal 2006 si occupa di Italia Doc, festival non competitivo dedicato al documentario italiano che si svolge ogni anno presso la Casa del Cinema di Roma.

Simone Massi

(Pergola, 1970) ha studiato Cinema di Animazione alla Scuola d'Arte di Urbino ed è ritenuto uno dei più grandi animatori a livello internazionale.
Ha ideato e realizzato una decina di piccoli film di animazione che sono stati mostrati in 57 Paesi dei 5 Continenti ed hanno raccolto oltre 200 premi.

Nel 2012 il suo cortometraggio "Dell'ammazzare il maiale" ha vinto il David di Donatello come miglior cortometraggio. È autore del manifesto e della sigla della 69ª e 70ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, festival che nell'edizione del 2012 lo ha omaggiato con una proiezione speciale di tutti i suoi lavori.

Alessia Travaglini

Nasce a Recanati nel 1982. Si diploma in Graphic Design all'I.S.I.A. di Urbino e con un Master in Light Design all'Accademia di Belle Arti di Macerata, ma è durante il suo Erasmus in Inghilterra presso l'Istituto Cumbria Institute of the Arts e dopo aver frequentato il corso di Perfezionamento in Cinema d'Animazione presso l'Istituto Statale d'Arte di Urbino, che la tecnica delle immagini in sequenza e il suo ruolo nel Cinema e nell'Animazione la affascinano immediatamente. Da allora continua a esplorare quel mondo come potente forma di comunicazione.

Eterna viaggiatrice e sperimentatrice la sua attività artistica si muove attraverso diversi medium espressivi come il disegno, la fotografia e il video.
Con la serie fotografica "Bed" vince nel 2003 il Premio Giovani F.I.A.F., nel 2006 la sua prima animazione "The Choice" conquista il 2° premio al concorso "L'attimo fuggente" (42a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema) e il Ministero dell'Istruzione e della Ricerca assegna al suo lavoro di videoarte "3V" il Premio Nazionale della Arti (sezione Arte Digitale).

Collabora con ConiglioViola allo spettacolo "Concerto Senza Titolo", interpretato dalla splendida voce di Antonella Ruggiero.

Nel 2010 prende parte al progetto itinerante sui diritti umani "This is not a plate" prodotto dalla casa di produzione artistica londinese Moving Universe Productions e la sua animazione si aggiudica il 2° premio al "My Hero International Film Festival" (experimental category) di Los Angeles.

Nel 2011 vince il bando MITICI Milano Talenti Creativi che le permette di realizzare il suo cortometraggio animato "Silenziosa-Mente", lavoro entrato nel panorama dell'animazione e del cinema internazionale.

Magda Guidi

Nasce a Pesaro nel 1979. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte/Scuola del Libro di Urbino, nella sezione Cinema d'animazione e frequenta, successivamente, il Biennio di Perfezionamento in Cinema d'animazione.
In seguito realizza alcuni cortometraggi animati, selezionati in numerosi festival italiani e internazionali: "Sì, però..." (2000) 2° premio al Pesaro Film Festival del (sezione "L'attimo fuggente") e 2° premio a Videocinema di Pordenone del 2001; "Nuova identità" (2003), videoclip per la band italiana Tre allegri ragazzi morti, premio della giuria a Videozoom di Tornaco (NO) 2003; "Ecco, è ora" (2004), gran premio "Castelli Animati" di Roma 2004.

Nel 2005 disegna una sequenza in animazione per il cortometraggio "Il nano più alto del mondo", diretto da Francesco Amato e prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Nel 2009, insieme ad Andrea Petrucci e Sergio Gutierrez, realizza un film d'animazione di 45 minuti per lo spettacolo teatrale "L'ultima volta che vidi mio padre", per la regia di Chiara Guidi (Socìetas Raffaello Sanzio).

Mara Cerri

Nasce a Pesaro nel 1978. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte/Scuola del Libro di Urbino, nella sezione Cinema d'animazione, e frequenta successivamente il Biennio di Perfezionamento in Cinema d'animazione.

Nel 2003 inizia a lavorare come illustratrice di libri per ragazzi, collaborando con diverse case editrici italiane (Orecchio Acerbo, Fabbri, El, Emme, Carthusia, Fatatrac) e straniere (Grimm Press, Milan).

Espone presso le biennali internazionali d'illustrazione di Bologna, Bratislava e Lisbona.
Pubblica i suoi disegni su riviste e quotidiani, tra cui Il Manifesto, Internazionale, Carta.

Nel 2008 riceve il Premio "Lo Straniero", assegnato dall'omonima rivista di arte, cultura e società diretta da Goffredo Fofi, con la quale ha un rapporto continuativo. Collabora con l'agenzia americana Riley Illustration, realizzando illustrazioni per riviste e pubblicità.
Sempre nel 2008, inizia a lavorare a "Via Curiel 8", la storia per un albo illustrato di cui è autrice unica (illustrazione e testi) e che sarà pubblicato dalla casa editrice Orecchio Acerbo nel febbraio 2009.

Nel frattempo, realizza un progetto filmico dallo stesso soggetto, che vince il Premio della Giuria e il Premio Arte France al prestigioso Festival d'Animazione di Annecy (Francia).

Dal settembre 2009 al settembre 2011 collabora alla realizzazione del film con l'autrice di cinema d'animazione Magda Guidi, realizzando più di 4000 disegni dipinti a mano.

Nel dicembre 2011, il film "Via Curiel 8" vince la sezione Corti Italia del Torino Film Festival.

La mostra dei disegni originali del film viene ospitata nelle gallerie di numerose città italiane e nel febbraio 2012 la casa editrice Orecchio Acerbo pubblica una nuova edizione del libro+dvd. Il dvd contiene il film, materiale inedito e un documentario che ne segue i due anni di lavorazione.

Nel frattempo realizza con Magda Guidi lo spot animato per la Fondazione Isabella Seragnoli.

In giugno 2013 è uscito "Il nuotatore", un albo illustrato nato dalla collaborazione con lo scrittore Paolo Cognetti, edizioni Orecchio Acerbo.

Francesca Fabbri Fellini
delegata per la menzione "Fellini"

Nata a Bologna nel 1965 sotto il segno dei Gemelli, ascendente Bilancia, Francesca ha vissuto i primi 19 anni della sua vita a Rimini, con i genitori Maria Maddalena Fellini e papà Giorgio Fabbri, pediatra.
A 23 anni si è laureata in lingue e letterature straniere e nel 1987 ha firmato la sua prima scrittura con la Rai, per il programma "Muoviamoci su Raidue" con Sidney Rome, ben 180 puntate.
Dopo questa esperienza, Francesca ha firmato molti altri contratti con la Rai, dal 1999 al 2006 è stata una delle inviate de "La vita in diretta" con Michele Cucuzza su Raiuno.
Ha lavorato con autori come Michele Guardì, Enza Sampò, Licia Colò.

La televisione le piace molto, ma il cinema è da sempre nei suoi cromosomi (si definisce "cresciuta a cinema e tortellini"): tra il 1993 e il 1997 ha collaborato con RTL 102.5 occupandosi proprio di cinema, e grazie a questa esperienza è diventata giornalista professionista.

Dal 2004 al 2006 firma e conduce sempre su RTL: "Asa NIsi MAsa - L'ANIMA del cinema" che prende il nome dalla frase magica ripetuta da Guido/Mastroianni, protagonista di "Otto e mezzo".
Francesca ha pensato a questo titolo per la sua trasmissione come omaggio al suo zio "CHICCO".
La Fellinette, così la chiamano gli amici, ama la buona tavola, il teatro, i libri e le piante anche se non ha un pollice verde. Il suo film preferito dello zio è Amarcord, di cui conosce ogni battuta e che rivede appena può. Da grande non sa ancora cosa farà, forse anche l'attrice, seguendo così le orme di famiglia.
Francesca è un eterno Peter Pan...

Photo Contest
Winners 2013 Edition

Paparazzo, il concorso fotografico di Amarcort Film Festival

These are winners of Photo Contest "Paparazzo", 4th edition


Cinemacro di Roberto Ballarini

Premio Giuria Tecnica miglior foto a tema "Mi ricordo..."
Cinemacro di Roberto Ballarini
Tanto originale nella semplicità visiva e connotativa, quanto efficace nel messaggio che riesce a veicolare.
È un'immagine che sposa appieno il tema proposto con pochissimi tratti, personalizzandolo oltretutto con cinematografica composizione.
L'Autore è riuscito pertanto a generare con massimo intuito e minimo sforzo pratico un escamotage per parlare all'osservatore di atmosfere passate e memorie cinematografiche in bianco e nero. Convince.

Diamo una mano ad Elio n. 2 di Stefania Vilardo

Premio Giuria Tecnica miglior foto a "Energia per le idee, idee per l'energia"
Diamo una mano ad Elio n. 2 di Stefania Vilardo
Buona la composizione, buono il bianco e nero e sinceramente originale la personalizzazione di esecuzione rispetto al tema proposto. Risulta vincente rispetto alle altre foto finaliste proprio per la proposta creativa dell'autore.

Waiting for di Ronnj Medini

Premio Giuria Tecnica miglior foto a tema libero
Waiting for di Ronnj Medini
Immagine che ricorda bene la scena di un film, con una composizione che spacca a metà la visione e che sembra appartenere ad una pellicola dall'atmosfera alla "Sliding Doors".
Suggerisce infatti l'idea di due universi paralleli, con un soggetto ritratto che viene restituito alla realtà di turno in un buon bianco e nero.

Da piccolo di Pasquale Colangelo

Premio del pubblico
Da piccolo di Pasquale Colangelo

Luce di Veronica Morresi

Foto più votata su Facebook a tema "Energia per le idee, idee per l'energia"
Luce di Veronica Morresi

Photo Contest
Finalists 2013 Edition

These are finalists photographies - Theme "Mi ricordo..."

Roberto Ballarini
Cinemacro - Roberto BallariniCinemacro
Roberto Baroni
La Via del Carbone n. 1 - Roberto BaroniLa Via del Carbone n. 1
Claudio Bonaccorsi
Circolo culturale - Claudio BonaccorsiCircolo culturale
Pasquale Colangelo
Da piccolo - Pasquale ColangeloDa piccolo
Valentina Crivellari
La descrizione di un ricordo - Valentina CrivellariLa descrizione di un ricordo
Romeo Fraioli
Luisella - Romeo FraioliLuisella
Massimo Lama
Departure - Massimo LamaDeparture
Luciana Petti
Rita e Humprey - Luciana PettiRita e Humprey
Giovanni Sagliocca
Vecchie abitudini - Giovanni SaglioccaVecchie abitudini
Chiara Vella
Scelte per amore - Chiara VellaScelte per amore
Davide Vella
La barchetta - Davide VellaLa barchetta
Mauro Vincenzi
Me, a m'arcord - Mauro VincenziMe, a m'arcord

These are finalists photographies - Theme "Energia per le idee, idee per l'energia"

Roberto Baroni
Energia nella natura - Roberto BaroniEnergia nella natura
Renzo Bertasi
(Energia senza sosta) Polesine anni '80 circa - Renzo Bertasi(Energia senza sosta)
Polesine anni '80 circa
Massimo Lama
La fonte - Massimo LamaLa fonte
Ronnj Medini
Energia alternativa - Ronnj MediniEnergia alternativa
Veronica Morresi
Luce - Veronica MorresiLuce
Michele Nardella
Dai girasoli all'eolico - Michele NardellaDai girasoli all'eolico
Luciana Petti
Trash energy - Luciana PettiTrash energy
Pierino Santi
Il movimento è energia - Pierino SantiIl movimento è energia
Chiara Vella
Brillante idea - Chiara VellaBrillante idea
Davide Vella
Solidarietà - Davide VellaSolidarietà
Nicolò Vella
Energia pulsante - Nicolò VellaEnergia pulsante
Stefania Vilardo
Diamo una mano ad Elio n. 2 - Stefania VilardoDiamo una mano ad Elio n. 2

These are finalists photographies - Free theme

Simone Barbati
Una splendida giornata di pioggia n. 1 - Simone BarbatiUna splendida giornata di pioggia n. 1
Anita Barghigiani
Simbionte - Anita BarghigianiSimbionte
Fulvio Bellanca
Poggioreale - Fulvio BellancaPoggioreale
Rosa Cisternino
Gelsomina per i campi - Rosa CisterninoGelsomina per i campi
Walter De Cristan
Tre sono le cose... - Walter De CristanTre sono le cose...
Mirel Draghici
Fragilità - Mirel DraghiciFragilità
Michele Franchella
Ascesa - Michele FranchellaAscesa
Livia Lecchi
Genova 2013 - Livia LecchiGenova 2013
Ronnj Medini
Waiting for - Ronnj MediniWaiting for
Michela Petti
Ti aspetto... - Michela PettiTi aspetto...
Pierino Santi
Alla giostra - Pierino SantiAlla giostra
Augusto Leandro Stanzani
Geometrie e colori n. 2 - Augusto Leandro StanzaniGeometrie e colori n. 2

Photo Contest
Jury of "Paparazzo" 2013 Edition

Lisa Bernardini

Presidente dell'Associazione Culturale "Occhio dell'Arte" con sede in Anzio (Roma) - la quale ha scopi sociali attinenti alla promozione di opere di solidarietà sociale e di eventi culturali anche in collaborazione con altri enti, gruppi ed associazioni.
L'organizzazione si occupa di promuovere attività che abbiano una positiva ricaduta sul territorio attraverso la realizzazione di eventi quali rassegne e mostre fotografiche, viaggi fotografici e culturali, corsi di fotografia, corsi di recitazione, concorsi. Organizza anche concerti, spettacoli e conferenze.

Toscana di nascita ma romana d'adozione, è nata nel 1970.
Ideatrice e direttore artistico della Rassegna Nazionale di Fotografia, Musica e Poesia in Nettuno denominata Photofestival - "Attraverso le Pieghe del Tempo" - con annesso concorso fotografico nazionale on line "Città di Nettuno", che ha contribuito a creare nel 2011 con il Comune come presidente dell'Occhio dell'Arte.

Come Fotografa, con gli anni è diventata per lo più una Artista del Bianco e Nero fino all'incontro con il Maestro Franco Fontana, che le ha insegnato anche l'uso creativo del Colore; vincitrice tra l'altro nel 2009 del Primo Premio nella Sezione Tema Libero della 44° Edizione del Concorso italiano Il Cupolone di Firenze, nonchè del Primo Premio Sezione Ritratti Gentes del Gran Prix di Fotografia italiano edizione 2009.

Dal Maggio 2010 è una delle Artiste permanenti della "ARTISTICA ART GALLERY" in Denver - Colorado - U.S.A..
Vincitrice, tra i diversi riconoscimenti ufficiali ricevuti, anche del Secondo Premio all'U Festival UCODEP 2010 a Montevarchi (AR) – 8-9-10 Luglio 2010 - che sostiene "Children for South Africa" all'interno del concorso fotografico "Infanzia: i bambini del mondo nella vita di Tutti i giorni", nonchè del Primo Premio – sezione Tema Libero edizione 2011 all'interno del concorso fotografico "Paparazzo" organizzato da Amarcort Film Festival – IV Edizione – con il patrocinio della Provincia di Rimini, del Comune di Rimini e della Fondazione Federico Fellini.

Da ricordare la Segnalazione Internazionale all'Oasis Photo Contest 2011 - Categoria "Portfolio".

Dal 2012 è entrata a far parte della Raccolta di Fotografia della Galleria Civica di Modena, Fondo Franco Fontana.

Lisa Bernardini ha esposto in numerosissime collettive e personali sia in Italia che all'estero.

www.lisabernardini.com

Silvio Canini

Silvio Canini è un artista poliedrico. Esplora con grande facilità e freschezza un'ampia gamma di soggetti. Attento osservatore, riesce a trasformare un reportage in qualcosa che supera il tipico approccio di questo mezzo espressivo. Parafrasando le parole di Roberta Valtorta, Silvio realizza una "smitizzazione" del momento decisivo, permeando le sue immagini di concetti e sentimenti che conducono l'osservatore in una visione personale e non oggettiva di quanto viene catturato dall'obiettivo.

Ma Canini non è solo questo. Egli sviluppa nei suoi progetti una sensibilità artistica che sconfina molto spesso nella poesia, come nella serie "Costellazioni". È un artista in grado di contaminare i suoi lavori con linguaggi stilistici differenti che, come per incanto, si trasformano in opere suggestive e sempre coerenti.

Nel 1998 pubblica "We are Open" a cura di AiepEditore. Il libro viene premiato lo stesso anno alla Biennale della Fiaf "premio Città di Prato". L'anno seguente si riconferma miglior libro all'edizione annuale di "Photo Padova".
Nel 2000 pubblica "Periferie Cangianti" una ricerca sul territorio di Bellaria Igea Marina, in collaborazione con amici fotografi locali.
"Venditori Dombra" pubblicato nel 2002 racconta in modo originale, la spiaggia della provincia di Rimini.
"Mare del silenzio", un lavoro del 2005, è un'opera in cui scenari onirici condividono la scena con forme astratte, di grande senso estetico e mai scontate. Vincitore di diversi premi, questo progetto è stato pubblicato nel febbraio del 2006 nell'allegato "ventiquattro" del quotidiano Il Sole 24 ore.

Dal 2008 è proprietario della "36° spazio gallery" di Bellaria.

Nel 2008 sempre al Bellaria Film Festival si aggiudica una menzione speciale con il video "Ain't no sunshine".

Nel 2011 pubblica "RimiNy" un gioco di sguardi su Rimini e Nyc, insieme all'amica Cristina Brolli.

Nel 2011 e 2012 partecipa al Mia (Milan Image Art Fire).

Nel Settembre 2012 presenta il progetto "Figurine Canini" al Si Fest di Savignano sul Rubicone.

Nel Gennaio 2013 espone il lavoro "Io randagio" presso la libreria Piola Libri di Bruxelles.

Le sue opere sono state esposte in italia e all'Estero con grande favore di critica e di pubblico e numerosi sono i premi che Silvio Canini può vantare nel suo curriculum. Solo per citare i più significativi, si ricordano qui la menzione d'onore alla 24th biennale Photos Monochrome in Cina, e il XX premio Internazionale Guglielmo Marconi per l'arte elettronica, in compagnia di Emilio Vedova per la pittura e Arnaldo Pomodoro per la scultura.

La sua arte non si limita all'oggetto statico fornito dalla ripresa fotografica, ma esplora con efficacia il video, ottenendo anche in questo contesto alcuni importanti riconoscimenti al Bellaria Film Festival. Degno di nota, in queste necessariamente limitate informazioni, il suo video Hypno-bici.

Nel suo curriculum costellato di premi, Canini può anche annoverare una partecipazione alla trasmissione televisiva ANNOZERO di Michele Santoro con fotografie scenografiche.

www.silviocanini.it

Chico De Luigi

"A prescindere dalla tecnica, osa, osa sempre, ogni volta che scatti osa, a prescindere da come la pensi osa, osa più che puoi, potresti accorgerti che sei all'altezza giusta per poterlo fare, osa."

Enrico De Luigi, in arte Chico, classe 1966, è ritrattista e fotografo di scena.

Ha firmato i ritratti di tanti personaggi del mondo dello spettacolo: da Jim Jarmusch a Silvester Stallone, a Morgan Freeman, Patti Smith, Christina Ricci, Vittorio Gassman, Ligabue, Jovanotti, Sergio Rubini, Margherita Buy, Penelope Cruz e Xavier Bardem, Michelangelo Antonioni, Jim Carrey ed Helena Bonham Carter, Vanessa Redgrave, Filippo Timi, Vinicio Capossela durante il tour americano del cd "Da solo",... per citarne solo alcuni.

Le sue immagini sono state pubblicate sulle più prestigiose riviste nazionali ed internazionali.

Ha vinto numerosi premi, tra i quali "Miglior fotografia di scena" con un intenso bianco e nero con Nanni Moretti e Valeria Golino sul set di "Caos calmo".
Collabora da anni con la Fandango.
Ha lavorato come operatore Super 8 a "Super 8 stories" di Emir Kusturica, il documentario con le gesta della rock band del regista.

Ha creato, e porta in giro per l'Italia, "No Panic Therapy", il workshop/esperimento dove la fotografia non è uno strumento fine a se stesso ma il mezzo per ritrovare la propria identità: "I workshop No Panic sono esperimenti catarifrangenti del mio approccio bizzarro alla fotografia. In un workshop No Panic può succedere di tutto ma non succederà mai che passino più di 45 secondi a parlare di esposizione, controluce e raw medi o piccoli... In un workshop No Panic entri che sei tu ed esci che sei te stesso. Sarà come se a metterci a fuoco fosse stato un frullatore. La cosa bella è che ne usciremo più integri di quando ci siamo entrati. Scattare per credere..."

www.chicodeluigi.it