Questi sono i premiati di Amarcort Film Festival 2021.
Premio "Un Felliniano nel Mondo"
Ferruccio Castronuovo
Il Premio “Un Felliniano nel Mondo” 2021 è stato assegnato a Ferruccio Castronuovo che per 10 anni collaborò col Fellini filmando i backstage di film come "Casanova", "La città delle donne", "E la nave va" e "Ginger e Fred".
Ermanno Cavazzoni
Quest'anno abbiamo consegnato un secondo premio ad un felliniano nel mondo: allo scrittore e sceneggiatore Ermanno Cavazzoni che nel 1990 ha collaborato con Federico Fellini al soggetto e alla sceneggiatura del suo ultimo film "La voce della luna".
sezione Amarcort
Miglior Corto 2021
Lune di Zoé Pelchat
Iole Natoli:
Delicato, leggero ma intenso, poetico. Fotografia, scenografia, sceneggiatura, straordinaria interpretazione, rendono Moon un piccolo grande film. “Mi merito la luna”
Soultana Tatiana Koumoutsi:
It tones with clarity, a universal theme that directly concerns everyone. The direction and photography, clean and atmospheric, touch the emotion of the viewer with a positive prosimo. Through the film "Moon", the director explores human relationships by overcoming stigmatization, with careful analysis of the individual's existence. In his effort to touch a universal dimension, his work aims to encourage the viewer to abandon the role of the passive viewer and adopt a critical and balanced perception of the world in which we live. The unsigned and meaningful acting tells the story, avoiding stereotypes and building a complex narrative that emphasizes human emotions. The director's directorial approach tender and respectful does not want stylistic choices to overshadow the story. It combines realism with the humanistic dimension. It captures the search for identity both on a verbal and aesthetic level with an innovative and free nature. It is based on everyday situations and presents a sociological interest that allows the viewer to identify. His work features use a narrative that plays with awareness and redemption.
Menzione Speciale
Al-Sit di Suzannah Mirghani
Ali Asgari:
With its two main characters who both of them are women, Al sit shows us tradition vs modernity. The film is not only talking about women in Sudan but also talks about Sudan from different aspects. with a poetic approach Al sit is able talk about an important subject from a unique point of view. In the film different elements work well. Masterfully directing, Great performances and beautiful cinematography all help us to witness an amazing cinematic experience. The Special Mention of the International competition goes to Al Sit by Suzannah Mirghani.
Premio "il Pataca" alla migliore interpretazione
A Augusto Zucchi, in Pappo e Bucco di Antonio Losito.
Menzione Fellini
Pappo e Bucco di Antonio Losito
Il cortometraggio Pappo e Bucco è un’iperbole dolce-amara sull’amore e sulla vita. Il regista Antonio Losito toccando le corde della malinconia con delle pennellate di dramma ha saputo raccontarci la storia di due clown ormai in pensione lontani dagli applausi, che vivono in totale silenzio. Aldo, interpretato da Massimo D’Apporto e d Elia, interpretato da Augusto Zucchi, sono le due facce della stessa medaglia. I due si ritroveranno a mettere in scena il loro ultimo spettacolo: la fine. Il film è una storia d’amore. Amore per la vita. Il regista Losito ci aiuta a far riflettere sull’urgenza di una legge sul tema fine vita.
Premio della Critica
Lune di Zoé Pelchat
Per aver messo in scena una storia d'amore non convenzionale - la storia di un amore per se stessi che va oltre gli stereotipi - con tenerezza e sensibilità, descrivendo un percorso individuale che supera i limiti del risultato. Toccante l'interpretazione della protagonista Joanie Martel.
Menzione Speciale Premio della Critica
Serguei di Lucas Fabiani
per aver rappresentato il lento svelarsi della realtà umana che si mimetizza di fronte alla tragedia della guerra ma che nonostante tutto emerge e per essere riuscito a far cadere il muro del machismo tossico dei soldati rivelando la loro umanità più intima e profonda.
Miglior Corto Italiano
Chiusi alla luce di Nicola Piovesan
Per la capacità di innovazione del linguaggio cinematografico e la scelta di raccontare in modo non convenzionale un episodio storico. I quadri viventi di cui si compone la scena del cortometraggio sanno cogliere la drammaticità del momento con verità e coerenza stilistica.
Menzione Speciale Miglior Corto Italiano
Venti minuti di Daniele Esposito
Per la capacità narrativa con cui fa rivivere la tragedia del rastrellamento del Ghetto ebraico di Roma del 16 ottobre 1943. La bravura degli attori, che recitano “in sospensione” tra gioco e realtà, conferisce ulteriore emozione a un evento importante della nostra memoria.
Premio Giuria Popolare
Chiusi alla luce di Nicola Piovesan
sezione Rex
Miglior corto
Sogni al campo di Magda Guidi, Mara Cerri
Raffinato film nella tradizione stilistica della scuola “adriatica” romagnolo-marchigiana fatta di immagini dipinte in atmosfere sospese fra realtà e sogno. Il film si rivela un affascinante “amarcord”, interpretato con eleganza di segno e accompagnato da una colonna sonora avvolgente che ammalia lo spettatore.
Menzione Speciale
Step into the river di Ma Weijia
Un piccolo grande capolavoro di poesia cinematografica su un tema sociale drammatico, espresso dalla giovane autrice cinese con forte tensione onirica. Grazie anche alla splendida colonna sonora il film crea uno spettacolo di struggente magia.
sezione Aldina
Miglior Corto
Old Born di Jordan De Deken
Premio Giuria Giovani
Old Born di Jordan De Deken
Menzione Speciale Premio Giuria Giovani
Stimuli di Kaan Orgunmat
Premio "HERA"
Stimuli di Kaan Orgunmat
sezione Calzinaz
Miglior corto
Gruba Kaśka (Fat Kathy) di Julia Pelka
Le scelte inconsuete di cinematografia, posizionamento della macchina da presa e sonoro danno al film una qualità destabilizzante che sollecita visioni ripetute. La creatività e l’abilità della regista hanno innalzato il soggetto del film e hanno prodotto un’esperienza spiazzante, capace di trasformare l’inquinamento in arte.
sezione Gironzalon
Miglior corto
Beyond Noh di Patrick Smith
Una tecnica eccellente – montaggio, fotografia ed una musica serrata – per un viaggio visivo ipnotico che da “semplici” maschere racconta l’uomo in ogni angolo del pianeta.
sezione Fulgor
Premio Regione Emilia-Romagna
Jihad Summer Camp di Luca Bedini
Menzione Speciale
500 Calories di Cristina Spina
sezione Gradisca
Premio del pubblico
Il ragazzo con la lanterna di Matteo Cucci
sezione Cantarel
Miglior Corto
Thirsty di Josh Peterson
Sceneggiatura... fotografia... Ambientazione... recitazione... ad altissimi livelli in perfetta armonia con il brano musicale... Il livello qualitativo dell opera è di notevole rilievo.
Menzione Speciale
Pecore Nere di Gianvincenzo Pugliese
Menzione Speciale
Dreams di Dorian Escourrou
Menzione Speciale
Mountain di Harrison Fleming
sezione MOViE
Miglior Corto
Downriver di Andrea Boll
L’elemento cinematografico viene coniugato in modo spettacolare, e con alta professionalità tecnica, al linguaggio corporeo in relazione con l’ambiente circostante evocando diverse emozioni basate anche sull’aspetto qualitativo della colonna sonora e del movimento corporeo dei protagonisti.
Menzione Speciale
The Lex Requiem di Bruno Palma, Alexis Karl
La particolarità del cortometraggio è quella di riuscire a rappresentare uno scorcio d’Italia attraverso i visi di donne che evocano un tempo passato dal sapore medioevale, fatto di piccoli gesti, di simbolismi, di espressioni che contengono una tale forza tanto da coinvolgere lo spettatore.
Menzione Speciale
Face à ma fenêtre (Outside my window) di Sonia Gemmiti
Un corto minimalista ed essenziale che coglie la realtà del nostro tempo e cioè “guardare il mondo dalla finestra”. La protagonista riesce ad essere altamente espressiva nel suo movimento e a trasmettere il suo stato d’animo con una potenza straordinaria unita ad una eccellente fotografia.
sezione Be A Parent
Miglior corto
The Yellow Dress di Deborah Grimes
sezione Miranda
Miglior corto
Trésor (Treasure) di Guillaume Cosenza, Dorian Spiess, Philipp Merten, Alexandre Manzanares, Silvan Moutte-Roulet
Premio Speciale "WeShort"
Pipo et l'amour aveugle (Pipo and Blind Love) di Hugo Le Gourrierec