Italiano    |    English

Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - Edizione 2023

Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - 25/30 Novembre 2025 - Rimini

Amarcort Film Festival - Edizione 2023

< Home Page / Edizione 2023
Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - Novembre 2023 - Rimini

Concorso cortometraggi
Vincitori edizione 2023

Questi sono i premiati di Amarcort Film Festival 2023

Premio "Un Felliniano nel Mondo"

Giorgio Cavazzano

Giorgio Cavazzano
Il Premio “Un Felliniano nel Mondo” 2023 è stato assegnato a Giorgio Cavazzano per aver realizzato nel 1991 per Disney Italia la versione a fumetti del film "La Strada".

Premio "Burdlaz"

Margini di Niccolò Falsetti

Miglior Film 2023
Margini di Niccolò Falsetti

Amusia di Marescotti Ruspoli

Premio del pubblico
Amusia di Marescotti Ruspoli

Giuditta Vasile in Koza Nostra

Migliore interpretazione
Giuditta Vasile in Koza Nostra

sezione Amarcort

Consider the lilies di Cristina Spina

Miglior Corto 2023 (Ex aequo)
Consider the lilies di Cristina Spina
Scritto e diretto con maestria e con una performance coraggiosa e lacerante, Consider The Lilies è un film unico. Gioca con generi e sembra a tratti un film horror, un thriller, e una storia di fantasmi. Ma alla fine la verità del mistero è ancora più interessante e sorprendente; la storia umana e commuovente di una vita persa e una donna /artista comparsa e dimenticata.

Cycle di Naz Çaybaşı

Miglior Corto 2023 (Ex aequo)
Cycle di Naz Çaybaşı

Loop di Luigi Russo

Menzione Speciale
Loop di Luigi Russo
L’idea della giornata che ricomincia da capo è stata raccontata molte volte dal cinema. Gli autori hanno trovato una chiave molto originale e hanno trasformato questo spunto in una novità. In più hanno saputo parlare di temi impegnativi come bullismo, disagio sociale e ribellione con toni leggeri, colorati e divertenti.

A little less ordinady di Guido F.G. Jeurissen

Menzione "Wonderland"
A little less ordinady di Guido F.G. Jeurissen

An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White

Premio della Critica
An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White
Per la capacità di intrecciare nella sceneggiatura temi universali e profondi, per la regia e la direzione, attori, interpreti di rara bravura. Per essere un elegante film pieno di ironia, black humor, tenerezza e dolcezza, che tratta la paura del "diverso da me" e la scoperta che invece è proprio il "diverso da me" che arricchisce la vita. Incredibilmente poetico.

Paris 70 di Dani Feixas Roca

Menzione Speciale Premio della Critica
Paris 70 di Dani Feixas Roca
Per la capacità di raccontare un amore unico, quello tra figli e genitori, senza cadere nel retorico ma anzi cogliendone tutta la struggente potenza. Interpreti eccellenti.

An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White

Premio Giuria Popolare
An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White

It Takes a Village... di Ophelia Harutyunyan

Menzione Fellini
It Takes a Village... di Ophelia Harutyunyan
In un angolo remoto dell'Armenia, un villaggio di donne affronta la vita con energia, ironia, rammarico: da uno sportello di una credenza da riparare al pericolo sempre imminente in un parto. Incantevole dimostrazione della lezione felliniana: la provincia è un luogo dell'anima e non un espressione geografica.

sezione Aldina

Resurrection di Luiza Budejko

Miglior Corto
Resurrection di Luiza Budejko
Resurrection è un film poetico e misterioso, un ritratto splendidamente intimo di una ragazzina ferita e che si ritrova a vivere in un tempo sospeso. Per la sua fotografia originale e per la regia sorprendente la giuria decide di dare il premio aldina a Luiza Budejco per questo splendido corto, per noi un vero gioiellino.

Adieu Gaston di Victor Guilbaud

Menzione Speciale
Adieu Gaston di Victor Guilbaud

Reginetta di Federico Russotto

Premio Giuria Giovani
Reginetta di Federico Russotto

Text me when you get home XX di Niklas Bauer

Menzione Speciale Premio Giuria Giovani
Text me when you get home XX di Niklas Bauer

Code Rose di Taye Cimon, Pierre Coëz, Julie Groux, Sandra Leydier, Manuarii Morel, Romain Seisson

Premio Corto Solidale "VolontaRomagna"
Code Rose di Taye Cimon, Pierre Coëz, Julie Groux, Sandra Leydier, Manuarii Morel, Romain Seisson

Il barbiere complottista di Valerio Ferrara

Premio "Made in Italy", Miglior Corto Italiano
Il barbiere complottista di Valerio Ferrara

From Our Side di Simone Massi

Menzione Speciale Premio "Made in Italy"
From Our Side di Simone Massi

sezione Rex

The Record di Jonathan Laskar

Miglior corto
The Record di Jonathan Laskar
“The Record” è un inno alla memoria che arriva allo spettatore grazie a un raffinato gioco di bianco e nero, luci e ombre, cicli e motivi ripetuti. Attraverso la potente colonna sonora e musicale e un’animazione delicata, il film trasforma le vicissitudini e le tragedie umane di epoche e luoghi differenti in veicoli di consapevolezza dell'attualità. L'atmosfera di nostalgia, non scade mai nella banalità e riesce ad emozionare quanto a far riflettere.

sezione Calzinaz

Saintonge Roundabout di Quentin Papapietro

Miglior corto
Saintonge Roundabout di Quentin Papapietro
Con sguardo nobilmente cinematografico ha saputo infatti descrivere con lineare oggettività e con disarmante ironia una realtà inconsueta e marginale nel paesaggio francese: le rotatorie stradali. Un occhio limpido e personale, dunque, eppure filtrato attraverso esempi della nouvelle vague. Perciò un documentario significativo, del tutto controcorrente rispetto all’assertività cronistica. Inoltre concettualmente (seppur non stilisticamente) la sensibilità per taluni panorami minori della provincia avvicinano questo cortometraggio a certa poetica felliniana.

On the Other Side di Margarita Bareikytė

Menzione Speciale
On the Other Side di Margarita Bareikytė
Il ritratto del pittore Giambaccio in una Firenze quotidiana tratteggia infatti con maestria narrativa un personaggio tanto istrionico quanto veridico, e perciò paradossale e reale al tempo stesso.

sezione Volpina

Lucia, luce mia (My little dotter) di Maria Benz

Miglior Corto
Lucia, luce mia (My little dotter) di Maria Benz
Bellissimo film che affronta molti aspetti delicati IT - Un film potente che affronta con delicatezza la questione della follia. Un bel lavoro che combina l'impeccabile recitazione dell'attore con una sottile coreografia per la telecamera attorno a questo corpo sofferente alla ricerca di ricordi di danza perduti. La scelta del bianco e nero a basso contrasto esalta ulteriormente il senso di decadimento che avvolge questa donna in una dolce ma incontenibile demenza. L'insieme conferisce al film una forza e una coerenza che meritano di essere sottolineate. Ben fatto!

Gaia di Olga Sokolova

Menzione Speciale
Gaia di Olga Sokolova
Un lavoro magnifico che combina il movimento della macchina da presa e il movimento del corpo per sostenere la profonda relazione tra il ballerino e la natura, incitando lo spettatore a connettersi profondamente con il pianeta. L'illuminazione e la scelta del color-grading rafforzano la proposta complessiva, intensificando le percezioni fisiche di questo messaggio sotto forma di un inno alla Terra come fonte di tutta la vita.

#700Dante di Ernesto Forni

Menzione Speciale
#700Dante di Ernesto Forni
Menzione per la bellezza dei luoghi set del film. La regia e la musica hanno incastonato i corpi in luoghi di rara bellezza, rendendo vera e potente la trasposizione della Divina Commedia in terra di Sicilia.

La potenza del grido di Gabrielangela Spaggiari

Menzione Speciale
La potenza del grido di Gabrielangela Spaggiari
La regia musicale è stata il collante del linguaggio corporeo in relazione al tema e alla storia del luogo. Le scelte musicali e i suoni hanno dato vita alle relazioni tra i protagonisti attraverso codici gestuali evocativi.

sezione Gironzalon

A song di Rene Reinhardt, Thadeusz Tischbein

Miglior corto
A song di Rene Reinhardt, Thadeusz Tischbein

What If Women Ruled The World? di Giulia Magno

Menzione Speciale
What If Women Ruled The World? di Giulia Magno

sezione Fulgor

Oltre il confine del cerchio di Daniele Fugarese

Miglio Corto Emiliano-Romagnolo
Oltre il confine del cerchio di Daniele Fugarese
Quello che colpisce fin da subito della pellicola è la strana quanto originale ambientazione, che piano piano porta lo spettatore sempre più all'interno di un mondo originale, distopico e di criptica comprensione. Da menzionare sicuramente il montaggio ed il dettaglio del susseguirsi delle scene di pochi secondi durante i titoli di testa a suoni di colpi di pistola. La trama è in grado di prendere sempre di più lo spettatore nella propria morsa, grazie a personaggi intriganti, dettagli fantasiosi e peculiarità su una narrazione che sembra al difuori di ogni tempo. Nonostante alcuni personaggi potrebbero dare di più, la presenza dell'oracolo e le citazioni di un destino che sembra ineluttabile portano comunque lo spettatore verso un finale potente che lascia un interpretazione molto vaga, ma stimolante. Perchè prima ci vuole il sacrificio e poi la speranza.

Mia di Giovanni Labadessa

Menzione Speciale
Mia di Giovanni Labadessa
Per la capacità di sintesi, la fotografia e la colonna sonora, oltre che per le ottime capacità attoriali dei due protagonisti.

sezione Biscein

3 volte alla settimana di Emanuele Vicorito

Miglior corto
3 volte alla settimana di Emanuele Vicorito

sezione Titta

Caramelle di Matteo Panebarco

Miglior corto
Caramelle di Matteo Panebarco

sezione Gradisca

The Wrong Address di Francesco Pasquinelli

Premio del pubblico
The Wrong Address di Francesco Pasquinelli

sezione Miranda

Canary di Pierre-Hugues Dallaire, Benoit Therriault

Miglior corto
Canary di Pierre-Hugues Dallaire, Benoit Therriault

sezione Cantarel

So cool di Dorota Zglobicka

Miglior Corto
So cool di Dorota Zglobicka
Per l’uso originale e innovativo di immagini 3D.

Shaka Shams - BALROG di Yoann Stehr, Alice Khol

Menzione Speciale
Shaka Shams - BALROG di Yoann Stehr, Alice Khol
Per l’originalità nell’uso di immagini reali e digitali.

Volontariato... ognuno a modo suo

Premio "VolontaRomagna"
a Associazione Capannisti Balneari di Ravenna APS

riCIRCOlo dei Sogni

4a A Scuola Primaria Montessori

1° classificato
4a Scuola Primaria Montessori

2a A Scuola Primaria Tre Ponti

2° classificato
2a Scuola Primaria Tre Ponti

4a C Scuola Primaria Montessori

3° classificato
4a C Scuola Primaria Montessori

4a B Scuola Primaria Federico Fellini

Menzione Speciale
4a B Scuola Primaria Federico Fellini

5a A Scuola Primaria Montessori

Menzione Speciale
5a A Scuola Primaria Montessori

Premio Speciale

Formazione ENTRARTE, a seguito dell'esperienza del Campus scuole, organizzato nell'ambito della 16° edizione di Amarcort Film Festival, assegna un borsa di studio per l'anno A.A. 2023-2024, alla ballerina Vittoria Lenzi.
Le vengono riconosciuti un alto livello di padronanza del linguaggio della danza e un'attitudine alla performance e all'interpretazione in ambito recitativo. Vittoria Lenzi potrà completare la propria formazione frequentando le masterclass a Firenze, presso la sede di Formazione ENTRARTE e verrà inserita nell'archivio dei giovani talenti dell'agenzia ENTRARTe Talent, con la possibilità di essere presentata per progetti televisivi e cinematografici, partecipando ai provini.

Concorso cortometraggi
Finalisti edizione 2023

Questi sono i cortometraggi finalisti di Amarcort Film Festival 2023

Amarcort

  • (DIS)Connected di Joe Simon (USA)
  • 18 Marzo di Beppe Manzi (Italia)
  • A Little Less Ordinary di Guido F.G. Jeurissen (Paesi Bassi)
  • An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White (Irlanda)
  • Balikbayan di Rebecca Rajadnya (USA)
  • Ballatoio n.5 di Chiara De Angelis (Italia)
  • Blind di Alessandro Panzeri (Italia)
  • Consider the lilies di Cristina Spina (Italia/USA)
  • Cycle di Naz Çaybaşı (Turchia)
  • Dish 8 di Cashell Horgan (Irlanda)
  • Everything is going well di Adrián Ordóñez (Spagna)
  • Grass on your class di Claire Barrault (Francia)
  • Grill di Jade Aksnes (Norvegia)
  • Il Duello di William Delli Quadri (Italia)
  • It Takes a Village... di Ophelia Harutyunyan (Francia)
  • Lentejas di José Antonio Campos Aguilera (Spagna)
  • Loop di Luigi Russo (Italia)
  • La mia escort di Alessandro Porzio (Italia)
  • Mångata di Maja Costa (Germania)
  • Nur and Abir di Manu Gómez (Spagna)
  • Paris 70 di Dani Feixas Roca (Spagna)
  • Rustling di Tom Furniss (Nuova Zelanda)
  • Scrapyard di Miguel Ángel Olivares (Spagna)
  • The Gallery di Silvia Cannarozzi (Italia)
  • The View From the Bottom of the Lake di Michiko Mori (Giappone)
  • Torto Marcio di Prospero Pensa (Italia)

Aldina (corti di studenti di scuole di cinema)

  • Adieu Gaston di Victor Guilbaud (Francia)
  • Aminata di Djibril Vuille (Svizzera)
  • Awakening di Alessio Giurgola (USA)
  • Baby. Moon Park di Alice Ambrogi (Italia)
  • California di Albert Mariné (Spagna)
  • Code Rose di Taye Cimon, Pierre Coëz, Julie Groux, Sandra Leydier, Manuarii Morel, Romain Seisson (Francia)
  • Fishing for Grace di Ida Roj Baybekman (USA)
  • Il barbiere complottista di Valerio Ferrara (Italia)
  • Inside the line di Fatima Foudil, Alessandro Zurlo
  • Jaffa Cakes di Bartosz Izdebski (Polonia)
  • Journey in amnesia di Anouk Kilian-Debord (Belgio)
  • Passeurs di Margherita Ferrari (Italia)
  • Pinch di Aimee Patmore (Australia)
  • Reginetta di Federico Russotto (Italia)
  • Resurrection di Luiza Budejko (Polonia)
  • Solo una lettera di Lidia Riccardi (Italia)
  • Text me when you get home XX di Niklas Bauer (Germania)
  • The faloop di Lotan Serur (Israele)
  • Une belle nuit d’été di Arthur Dupuy, Enzo Leboucher, Sam Castelli, Aleksandar Savic, Yannis Brun, Barbara Derail (Francia)
  • Witness di Aida Tebianian (Repubblica Islamica dell'Iran)
  • Yet to be departed di Egor Schirenko (Federazione Russa)

Rex (corti di animazione)

  • 11 di Vuk Jevremovic (Croazia)
  • A Little Beetle Returns di Elene Sebiskveradze (Georgia)
  • Blink of an eye di Rebecca Antoine Samarani (Libano)
  • From Our Side di Simone Massi (Italia)
  • Gnomes di Ruwan Heggelman (Paesi Bassi)
  • In una goccia / In a drop di Valeria Weerasinghe (Italia)
  • Money and Happiness di Ana Nedeljković, Nikola Majdak Jr (Serbia)
  • Oskar di Max Vannienschoot (Canada)
  • Ouch! di Sing-Ru Cai (Taiwan)
  • OVO di Stiv Spasojevic (Francia)
  • Pentola di Leo Černic (Italia)
  • Pink Mountain di Thomas Kunstler (Grecia)
  • Soul Office di Ryan Loughran (Irlanda)
  • The Garden of Heart di Olivér Hegyi (Ungheria)
  • The Record di Jonathan Laskar (Svizzera)
  • The song of flying leaves di Armine Anda (Armenia)
  • Trace di Asparuh Petrov (Bulgaria)
  • Way Better di Skirmanta Jakaitė (Lituania)

Calzinazz (documentari e reportage)

  • Fighting America di Chiara Tripaldi (Italia)
  • Guardiano del faro di Lorenzo Ferrò (Italia)
  • Health sinks at the southern border di Alba Villén, Ignacio Marín (Spagna)
  • La lixeira - La dignità degli invisibili di Guido Galante, Antonio Notarangelo (Italia)
  • Mutamento - Gaziantep di Claudio Paonessa (Italia)
  • Noraebang di Marika Ramunno (Italia)
  • On the Other Side di Margarita Bareikytė (Italia)
  • Ruins di Alessandro Tesei (Italia)
  • Saintonge Roundabout di Quentin Papapietro (Francia)
  • Shitty Therapy di Javier Polo (Spagna)

Gironzalon (corti sperimentali)

  • A song di Rene Reinhardt, Thadeusz Tischbein (Germania)
  • Aria in Vanitas di Maria Sierra, Mélanie Fernandez, Valentina Catanho, Francisco Maximo (Spagna)
  • Death will come like a shadow di Saba Hasan (India)
  • Demi-Goddesses di Martin Gerigk (Germania)
  • Genesi 3.0 di Francesco Leoni, Enrico Massaro (Italia)
  • I Am a Horse di Chaerin Im (Repubblica di Corea)
  • It's Just Business di Judy Boyle (Nuova Zelanda)
  • Message of an endless night di Tiago Minamisawa, Barcabogante (Brasile)
  • Paradeigma di Andrej Rehak (Croazia)
  • Roberto's Dream di Lynn Bianchi (USA)
  • Still Life with Woman, Tea and Letter di Tess Martin (Francia)
  • The Lovers Of Avignon di Manuel Fernández Ferro (Spagna)
  • The origin of the world di Gianni Zauli (Italia)
  • They're all dead di Marisa Benito Crespo (Spagna)
  • Tiny Summer Trilogy di Maryna Brodovska, Olga Chernykh, Dea Tcholokava (Ucraina)
  • Tzirk di Riccardo Bernasconi, Francesca Reverdito (Svizzera)
  • Wavewidth di Ethann Néon (Belgio)
  • What If Women Ruled The World? di Giulia Magno (Italia)

Gradisca

  • 15:29 di Giovanni Busnach (Italia)
  • Barren di Kozhan Kamaran Hama (Iraq)
  • Beautiful Figures di Soetkin Verstegen (Belgio)
  • Daybreak di Yaser Yari (Repubblica Islamica dell'Iran)
  • Italia Anno Pandemico di Urs Spörri (Germania)
  • La prima volta - Istruzioni per l'uso di Lorenzo Trane (Italia)
  • Monk Seishin di Ryotaro Miyajima (Giappone)
  • PLSTC di Laen Sanches (Francia)
  • Survival Strategies di Bruno Ugioli, Riccardo Menicatti (Italia)
  • Text me when you arrive di Ceres Machado (Spagna)
  • The 13th hour di Xavier Tesson (Francia)
  • The end is my beginning di Jake Meniani (Francia)
  • The Mesaure of a man di Alessandro Panza (Italia)
  • The Misprint di Jasper Lin (USA)
  • The pigeon lady di Giulia Brazzale (Italia)
  • The Staff Writer di Boris Schaarschmidt (USA)
  • The story of the guitar with only one string di Jan Čapar (Germania)
  • The Wrong Address di Francesco Pasquinelli (Italia)

Fulgor (corti emiliano-romagnoli)

  • A Ferryman di Pablo Poletti (Italia)
  • Farfalle / Butterflies di Marco Pattarozzi (Italia)
  • L'Arte Invisibile di Dima Dima Montanari (Italia)
  • Mia di Giovanni Labadessa (Italia)
  • Oltre il confine del cerchio di Daniele Fugarese (Italia)
  • Taxi Fish di Sara Schiavone (Italia)
  • The Credible Adventures of Mr. T di Thomas Sturniolo (Italia)
  • The summer of San Vincenzo di Manuel Baggiarini (Italia)
  • Whatever The Fuck You Want di Mr. Valents (Matteo Valentini) (Italia)

Cantarel (videoclip musicali)

  • Che Finale - Layz di Daniel Mercatali (Italia)
  • Das Volk ist ein fressender Kadaver di Pascal Plantinga (Paesi Bassi)
  • Lust supper - Nasty things di Artem Verkhoglyadov (Federazione Russa)
  • Ma fenêtre di Shawy (Francia)
  • Miles Davis - What’s Love Got to Do With It di Irina Rubina (USA)
  • Music video: I miss you (Mi manchi) di Georgios Demetres Iosefides (Cipro)
  • Night Ride from LA di Martin Gerigk (Germania)
  • Shaka Shams - BALROG di Yoann Stehr, Alice Khol (Belgio)
  • Sidus taurus - Zeitgeist di Viktoria Yudina, Alexander Perkov (Federazione Russa)
  • So Cool di Dorota Zglobicka (USA)
  • Il palloncino dalla tasca di Giuseppe Andreozzi (Italia)
  • Tulipomania: You Had to Be There di Cheryl Gelover, Tom Murray (USA)
  • Un mondo perfetto di Andrea Vonjako Giacomini (Italia)
  • Valerine di Andrea Vonjako Giacomini (USA)

Miranda (cortometraggi d'animazione per i più piccoli)

  • Argo e Odi di Luca Di Cecca (Italia)
  • Canary di Pierre-Hugues Dallaire, Benoit Therriault (Canada)
  • Cat di Julia Ocker (Germania)
  • Coralli di Valentina Bizzantino, Maria Matilde Fondi (Italy)
  • Dear di Sin-Ning Syong, Jia-Yun Siao (Taiwan)
  • Dear Stranger di Jia-Yun Lin (Taiwan)
  • Dry Season Fruits di Dinko Kumanovic (Croazia)
  • Frida in the Sky di Dani Sadun (Canada)
  • Grogh. Story of a beaver di Gianni Zauli, Alberto Baioni (Italia)
  • SuperSchoolers di Íñigo Echávarri (Spagna)
  • T-Rex di Julia Ocker (Germania)

Volpina (cortometraggi che utilizzano danza, movimento e linguaggio del corpo per veicolare una storia o esprimere emozioni)

  • #700Dante di Ernesto Forni (Italia)
  • A Butterfly Is Knocking on the Window di Mohammad Hasani (Repubblica Islamica dell'Iran)
  • Balayé Pour Toujours EN hommage à Edith Piaf di Veronica Bagnolini
  • Core of a nature di Felix Nguyen (Germania)
  • E-Wasteland di Angela Wenyang Hou (Cina)
  • Esistenza x Gioia di Andrea Hackl (Austria)
  • Flux di Jimi Rosling
  • Gaia di Olga Sokolova
  • Generazione Z. Fluidità urbana. di Erika Colaci, Matteo Piacenti
  • L'anima della casa di Ilenia Serinelli (Italia)
  • La potenza del grido di Gabrielangela Spaggiari (Italia)
  • Liberation di ZIH-YU HU (Taiwan)
  • Light rising di Andrea Hackl (Paesi Bassi)
  • Lucia, luce mia (My little dotter) di Maria Benz (Italia)
  • Place Setting di Amanda Rowan (USA)
  • Resurrection under the Ocean di Serkan Aktaş (Turchia)
  • Sea of Stars di Robin L. Bisio (USA)
  • Swans Never Die di Luca Di Bartolo, Ivonne Bello (Italia)
  • We will dance again on the road to freedom di Ideo Grossi (Italia)

Titta (cortometraggi incentrati sul rapporto genitori-figli)

  • A rainy day in June di Gianfrancesco Iacono (Italia)
  • Adamo - Una storia vera dal futuro di Beppe Tufarulo (Italia)
  • Caramelle di Matteo Panebarco (Italia)
  • Fever di Emanuela Muzzupappa (Italia)
  • Flashbacker di YI-JHEN HONG, YOU-CHENG CHEN (Taiwan)
  • L'ombra del padre di Aria Bodio, Michele Magliaro (Italia)
  • Meet Again (Jaehoe) di Ap-Sol Kang (Repubblica di Corea)
  • Nica di Giuditta Vasile (Italia)
  • Roped di Carmen Córdoba González (Spagna)
  • The Choice To Love di Anna Dvorak (Australia)
  • The Woman from Bar Blue di Jalal Masarwa (Israele)
  • White Rose di Marilou Caravecchia-Pelletier (Canada)

Biscein (sezione extra creata in occasione del 50° anniversario del film "AMARCORD")

  • A m’so di Marilena Benini, Pietro Bandini (Italia)
  • Canadà di Paola Luciani (Italia)
  • Faccia di cuscino di Saverio Cappiello (Italia)
  • Il Provino / The Audition di Gregorio Sassoli (italia)
  • La Fornace di Daniele Ciprì (Italia)
  • The alley of dreams di Lorenzo Giroffi (Italia)
  • The Clump di Gino Martella (Italia)
  • Tre volte alla settimana di Emanuele Vicorito (Italia)

Concorso cortometraggi
Giuria edizione 2023

GRAND JURY
David Warren
Marco Limberti
Alessandro Rotili
GIURIA MENZIONE FELLINI
Mario Sesti
GIURIA PREMIO DELLA CRITICA
Yilenia Politano
Enrico Zoi
GIURIA MIGLIOR CORTO ITALIANO
Giovanni Dota
Marescotti Ruspoli
Niccolò Falsetti
GIURIA REX
Jacob Frey
Federico Fiecconi
Sabrina Zanetti
GIURIA ALDINA
Alessio Di Clemente
Azzurra Primavera
GIURIA GIOVANI

La Giuria Giovani è composta da una delegazione di ragazzi del REC Film Festival.

Eduardo Giorgio Calimici
Robert Disha
Gabriele Cordano
Cristian Maggioli
Sara Peci
Andrea Butera
GIURIA TITTA

La giuria del Premio Titta è formata dagli studenti delle scuole secondarie di Rimini.

GIURIA MIRANDA

La giuria del Premio Miranda è formata dagli studenti delle scuole primarie di Rimini.

GIURIA FULGOR
Denis Lucchini
Marco Martellini
GIURIA VOLPINA
Arturo Cannistrà
Anna Alexandre
GIURIA CANTAREL
Diego Spagnoli
Marco Giorgi
GIURIA BISCEIN
Francesco Zucchi
Silvio Canini
GIURIA CALZINAZ
Caterina Taricano
Chiara Solari
Maurizio Casula
Tito Giliberto
GIURIA "riCIRCOlo Dei Sogni"
Federico Fiecconi
Sabrina Zanetti
Alessia Barilari

Concorso "Il Giro del Mondo in 80 Corti"
edizione 2023

Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Prima Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Seconda Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Terza Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Quarta Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Quinta Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Sesta Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Settima Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Ottava Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Finale

Questi sono i finalisti e il vincitore della nona edizione del concorso "Il Giro del Mondo in 80 Corti" di Amarcort Film Festival


Finalista ETC.

Titolo: ETC.
Autore: Pablo Millan
Nazione: Spagna

Finalista Table for 3

Titolo: Table for 3
Autore: Álvaro G. Company, Meka Ribera
Nazione: Spagna

Finalista BJ's Mobile Gift Shop

Titolo: BJ's Mobile Gift Shop
Autore: Jason Park
Nazione: USA

Vincitore Roy

Titolo: Roy
Autore: Ross White, Tom Berkeley
Nazione: Regno Unito

Finalista Carapath

Titolo: Carapath
Autore: Aurelien Mornet
Nazione: Francia

Finalista Free fall

Titolo: Free fall
Autore: Emmanuel Tenenbaum
Nazione: Francia

Finalista The silent echo

Titolo: The silent echo
Autore: Suman Sen
Nazione: India, Francia, Bangladesh, Nepal

Finalista Tracce Perdute

Titolo: Tracce Perdute
Autore: Gianluca Glorai
Nazione: Italia

Concorso fotografie
Vincitori edizione 2023

Paparazzo, il concorso fotografico di Amarcort Film Festival

Questi sono i vincitori della nona edizione del concorso fotografico Paparazzo di Amarcort Film Festival


Questi sono i premiati del 9° concorso fotografico "Paparazzo".

Vincitore assoluto

Salto di Domenico Bressa

Domenico Bressan con "Salto"
Del gioco inscenato improvviso dai 2 bambini non sappiamo nulla. Rimane questo balzo cristallino della bambina effettuato con energia limpida e sorgiva come solo i bambini sanno esprimere. Il tutto in un bn classico e d'altri tempi.

Tema "Tra passato e futuro"

La bambina di Giuseppe Sabella

1° classificato
Giuseppe Sabella con "La bambina"
Nello stile di un bn forte e deciso anni 50... la scena esalta la bambina al centro con veste bianca che contrasta la presenza delle figure anziane. Nelle sue mani che stringono con forza e nel suo sguardo emerge esplosivo il futuro beneaugurante della nostra storia.



Dov’è Dante ora? di Serenella La Rocca Conte
Dov’è Dante ora? di Serenella La Rocca Conte
Dov’è Dante ora? di Serenella La Rocca Conte
Dov’è Dante ora? di Serenella La Rocca Conte

2° classificato
Serenella La Rocca con il racconto fotografico "Dov’è Dante ora?"



Handover, passaggio di consegne di Mauro Vincenzi

3° classificato
Mauro Vincenzi con "Handover, passaggio di consegne"
Ci può essere salvezza per l'animo fin quando passione, espressività come linguaggio ed ogni forma d'arte trova conferma e resiste nel tempo; fin quando esiste trasversalmente alle epoche ed alle generazioni.



Buio d'estate di Enea Pesaresi
Confidenze d'estate di Enea Pesaresi
Giochi lontani d'estate di Enea Pesaresi
Salvataggio d'estate di Enea Pesaresi
Visioni d'estate di Enea Pesaresi

Menzione Speciale
Enea Pesaresi con il suo racconto fotografico

Tema "Fonti nascoste"

Salto di Domenico Bressa

1° classificato
Domenico Bressan con "Salto"



Color inside di Mauro Vincenzi

2° classificato
Mauro Vincenzi con "Color inside"



Brain in funzione di Franco Murru

3° classificato
Franco Murru con "Brain in funzione"

Tema libero

Dim di Viktoriya Boyarchuk
Dim di Viktoriya Boyarchuk
Dim di Viktoriya Boyarchuk
Dim di Viktoriya Boyarchuk
Dim di Viktoriya Boyarchuk

1° classificato
Viktoriya Boyarchuk con il racconto fotografico "Dim"



Windy Day di Giuseppe Sabella

2° classificato
Giuseppe Sabella con "Windy Day"



Windy Day di Lorenzo Linthout

3° classificato
Lorenzo Linthout con "La concordanza"

Premio Speciale Lions Club Host

Più forti del fango di Federica Nannini

Federica Nannini con il raccongo "Più forte del fango"
Cinque immagini estratte da un’ampia serie eseguita nei rari momenti di pausa durante la liberazione della Romagna dal fango dell'alluvione sono state protagoniste di varie iniziative per raccogliere significativi contributi in favore degli alluvionati. Il Club Rimini Host ed i Lions italiani che a loro volta hanno devoluto fondi cospicui provenienti da campagne dedicate, alcune della quali ancora in corso desiderano riconoscere e premiare l’impegno.

Miglior Racconto

Hristos a înviat – Pasqua ortodossa di Davide Arlotti
Hristos a înviat – Pasqua ortodossa di Davide Arlotti
Hristos a înviat – Pasqua ortodossa di Davide Arlotti
Hristos a înviat – Pasqua ortodossa di Davide Arlotti
Hristos a înviat – Pasqua ortodossa di Davide Arlotti

Davide Arlotti con il racconto fotografico "Hristos a înviat – Pasqua ortodossa"
La sequenza che descrive nei toni fuoco la cerimonia ortodossa, ci rende partecipi del calore e dell'intensità che puo unire la comunità dei credenti. In queste inquadrature piene il fotografo è tra la gente, con la gente e con la gente si immedesima con commossa partecipazione.

Premio del pubblico

Amare l'arte del saper disegnare di Margherita Moretti

1° classificato
Margherita Moretti con "Amare l'arte del saper disegnare"



Piccole infinitudini di Nadia Cevoli

2° classificato
Nadia Cevoli con "Piccole infinitudini"



Caos Calmo di Michele Ghiselli

3° classificato
Michele Ghiselli con "Caos Calmo"

Concorso fotografie
Finalisti edizione 2023

Queste sono le fotografie finaliste 2023 nel tema "Tra passato e futuro"

Enea Pesaresi
RaccontoBuio d'estate – Enea Pesaresi Buio d'estate
Giochi lontani d'estate – Enea Pesaresi Giochi lontani d'estate
Salvataggio d'estate – Enea Pesaresi Salvataggio d'estate
Visioni d'estate – Enea Pesaresi Visioni d'estate
Confidenze d'estate – Enea PesaresiConfidenze d'estate
Giuseppe Sabella
Generazioni - Giuseppe Sabella Generazioni
Giuseppe Sabella
La bambina - Giuseppe Sabella La bambina
Giuseppe Sabella
Tempi moderni - Giuseppe Sabella Tempi moderni
Mauro Vincenzi
Handover, passaggio di consegne - Mauro VincenziHandover, passaggio di consegne
Serenella La Rocca Conte
Racconto
Dov'è Dante oraDov'è Dante ora - Serenella La Rocca Conte
Dov'è Dante ora - Serenella La Rocca Conte
Dov'è Dante ora - Serenella La Rocca Conte
Dov'è Dante ora - Serenella La Rocca Conte
Dov'è Dante ora - Serenella La Rocca Conte

Queste sono le fotografie finaliste 2023 nel tema "Fonti nascoste"

Serenella La Rocca Conte
Energia dal profondo - Serenella La Rocca Conte Energia dal profondo
Domenico Bressan
Battuta – Domenico Bressan Battuta
Domenico Bressan
Salto - Domenico Bressan Salto
Elena Fiore
Giochi d'acqua - Elena Fiore Giochi d'acqua
Enea Pesaresi
Il bacio ad est - Enea PesaresiIl bacio ad est
Franco Murru
Brain in funzione - Franco Murru Brain in funzione
Gianfranco Salsi
Folata - Gianfranco Salsi Folata
Giuseppe Sabella
Il gioco della palla - Giuseppe Sabella Il gioco della palla
Mauro Vincenzi
Color inside - Mauro Vincenzi Color inside
Mauro Vincenzi
Through - Mauro Vincenzi Through
Mauro Vincenzi
Vortice - Mauro Vincenzi Vortice

Queste sono le fotografie finaliste 2023 nel tema libero

Davide Arlotti
Racconto
Hristos a InviatHristos a Inviat – Davide Arlotti
Hristos a Inviat – Davide Arlotti
Hristos a Inviat – Davide Arlotti
Hristos a Inviat – Davide Arlotti
Hristos a Inviat – Davide Arlotti
Viktoriya Boyarchuk
Racconto
DimRacconto Dim – Viktoriya Boyarchuk
Racconto Dim – Viktoriya Boyarchuk
Racconto Dim – Viktoriya Boyarchuk
Racconto Dim – Viktoriya Boyarchuk
Racconto Dim – Viktoriya Boyarchuk
Domenico Bressan
Lapponia - Domenico Bressan Lapponia
Elena Fiore
Tempesta di vento - Elena FioreTempesta di vento
Franco Murru
Maschere - Franco MurruMaschere
Gianfranco Salsi
Il pescatore del nulla - Gianfranco SalsiIl pescatore del nulla
Giovanni Segurini
Mobilità - Giovanni SeguriniMobilità
Giuseppe Sabella
Il coniglio e la bambina - Giuseppe SabellaIl coniglio e la bambina
Giuseppe Sabella
Tunnel - Giuseppe SabellaTunnel
Giuseppe Sabella
Windy day - Giuseppe SabellaWindy day
Lorenzo Linthout
La concordanza - Lorenzo LinthoutLa concordanza
Miriam Rignanese
Prospettiva digitale - Miriam RignaneseProspettiva digitale

Concorso fotografie
Giuria edizione 2021

Mario Beltrambini

Santarcangelo di Romagna, 1953.
Inizia a fotografare da autodidatta nel 1980. Inizialmente si ispira al genere surrealista, mentre oggi si muove in ambito concettuale, predilige la fotografia stenopeica utilizzando fotocamere autocostruite operando con materiali Polaroid sperimentando nuove tecniche e modalità operative.
Nel 1989 ha contribuito a fondare il circolo fotografico “Cultura e Immagine” di Savignano sul Rubicone ove tuttora ricopre incarichi di responsabilità. Con direttivo dell’Associazione e l’appoggio dell’Amministrazione Comunale di Savignano sul Rubicone nel 1992 nascerà il Portfolio in Piazza, oggi SI FEST, festival internazionale di fotografia contemporanea.
Nel 2008 riceve l’onorificenza BFI (Benemerito della Fotografia Italiana) dalla FIAF Federazione Italiana Associazione Fotografiche.
Nel 2010 è uno degli ideatori e promotori del Manifesto della Slow Photo presentato a Savignano in occasione del SiFest 19; nel 2011 il comune di Savignano sul Rubicone gli conferisce la Cittadinanza Onoraria per l’impegno nell’ambito della diffusione della fotografia.
Dagli anni ’90 ad oggi ha curato il montaggio e l’allestimento di numerosissime mostre fotografiche, produzioni, mostre personali, collettive, ecc. Ha collaborato con festival di fotografia, eventi, iniziative dedicate all’immagine, alla fotografia e alla comunicazione visiva. Tiene corsi di base per l’insegnamento delle tecniche fotografiche e lezioni sull'uso della fotografia stenopeica.
Ha esposto in personali e collettive a Savignano sul R. (FC), Berlino, Graz (Austria), Torino, Venezia, Bibbiena (AR), Conversano (BA), Senigallia (AN), ecc.
Svolge una intensa attività di organizzazione nell’ambito della fotografia ed è fra i responsabili di Savignano Incontri, Luglio Fotografia, Savignano Immagini e SI FEST.
Ha esposto in numerose mostre sia personali (Savignano sul Rubicone; Santarcangelo di Romagna; Bellaria – Igea Marina; Conversano; Mestre; ecc.) che collettive (Arles, Voies Off The Fringe Festival Prize; Berlino; Senigallia; Bibbiena; San Marino; Savignano sul Rubicone; Cuneo; Gazoldo degli Ippoliti; ecc.).
Pubblicazioni:
- Mario Beltrambini, Nelle oasi del vuoto, (a cura di Massimo Sordi), Verucchio, Pazzini, 2014;
- AA.VV., Slow Photo Project. Della lentezza in fotografia, (a cura di Cinzia *Aze, Mario Beltrambini, Giuseppe Pazzaglia e Paola Sobrero), Verucchio, Pazzini, 2015;
- AA.VV., Itinerari fotografici - Artisti e luoghi della creatività/2, (a cura di Orlando Piraccini), Verucchio, Pazzini, 2008;
- AA.VV., Immagini del gusto, (a cura di Claudio Pastrone e Roberto Rossi), Torino, FIAF, 2005;
- AA.VV., Un ponte tra ieri e domani, (a cura di Paola Sobrero e Giuseppe Pazzaglia), Verucchio, Pazzini, 2002.

Christian Cevoli

Sono nato nel marzo del ‘71 a Rimini, dove attualmente risiedo e lavoro. Dopo il diploma di maturità scientifica ho studiato Architettura presso l’Università di Firenze, città in cui ho abitato per diversi anni. Tornato a Rimini mi sono dedicato ad alcune passioni della mia vita: fotografia, illustrazione e produzione video, maturando esperienze e collaborazioni. Successivamente ho frequentato un corso promosso dal Fondo Sociale Europeo come “Tecnico della produzione audiovisiva”, che mi ha permesso in seguito di lavorare come videomaker freelance in società con un amico. Negli anni a venire ho iniziato a collaborare con una casa editrice specializzata in eventi live, per la quale diventerò poi responsabile della produzione video (riprese, regia, montaggio). Attualmente lavoro presso l’Ufficio Grafico di SGR Luce & Gas in qualità di grafico e videomaker.

Giulia Marchi

Giulia Marchi è nata a Rimini nel 1976, dove vive e lavora. Ha studiato lettere Classiche all’Università degli Studi di Bologna. Insegna Fotografia presso la LABA di Rimini e collabora con Università e spazi museali tenendo corsi di alta formazione e master.
Ricerca letteraria e approccio concettuale sono precisi stilemi del suo linguaggio fotografico. La sua formazione artistica di forte impronta letteraria l’ha portata ad un’espressività spesso connotata di narrazione, anche quando la forma scelta (spesso la fotografia, ma non solo) non rende la lettura così immediata, ma rimanda a combinazioni successive, come codici che prima ancora di essere decifrati si lasciano interpretare da una sorta di fascinazione, sia per il sapiente uso dei materiali che per la comunicatività dell’immagine, spesso ingannevole alla prima osservazione, ma ugualmente attribuibile alla poetica dell’artista.
Sue opere sono conservate nella collezione del MAXXI di Roma, del CAMUSAC di Cassino, della Collezione Maramotti di Reggio Emilia e in importanti collezioni private nazionali ed internazionali.
Il suo lavoro è rappresentato da Matèria (Roma) e da LABS Contemporary Art (Bologna).

Ettore Perazzini

Nasce a San Mauro Pascoli nel 1953, inizia a fotografare nel 1975 con il gruppo fotografico DLF di Rimini. Nei primi anni partecipa a diversi concorsi poi, dopo una pausa riflessiva, inizia un nuovo percorso anche grazie agli stimoli che arrivano dal gruppo fotografico di Savignano sul Rubicone. Una nuova consapevolezza lo fa avvicinare ai lavori a tema e a portfolio. Negli anni ha partecipato a molte mostre collettive e personali. Fra le ultime: Fotofestival di Savignano Sul Rubicone, Toscanafotofestival, Internazionale di Fotografia (Solighetto), Fotografia in Puglia, e poi Rimini, Bellaria, Padova, Conegliano, Bologna, Conversano, Cesena, Forlì, Torino (galleria FIAF), CIFA di Bibbiena, Anacapri. Numerosi sono i lavori sul territorio realizzati collettivamente con il gruppo Savignanese. È stato premiato in diversi concorsi e manifestazioni a portfolio. Nel 2014 la Federazione lo ha insignito dell’onorificenza AFI.

Natascia Rocchi

Nata a Cesena nel 1971.
Laureata alla facoltà di Giurisprudenza di Urbino con specializzazione in diritto di famiglia.
Ha praticato la professione d’avvocato per alcuni anni presso due studi associati. Attraverso la pratica forense è entrata in contatto con mille aspetti delle problematiche sociali umane e di integrazione razziale.
Nel 2005 lascia la professione legale per seguire il marito che disegna e vende calzature, e così scopre e produce la fotografia di moda collaborando ad alcune campagne fotografiche e di comunicazione di marchi di calzature.
Il primissimo approccio con la fotografia concettuale l’ha avuto seguendo i corsi di Mario Cresci.
I suoi primi passi nella fotografia hanno riguardato esclusivamente l’autoritratto e il ritratto poi per qualche tempo ha fotografato la natura, gli alberi e l’ ‘abbandono’ di seguito è approdata al collage fotografico.

I suoi lavori: instabili (con vari capitoli: teste scambiate, freanks, ripetenza, variabilità genetica di un fenotipo, storia di un atomo instabile...), AcrilicoSuVogue, Aggiustare, i personaggi di "una vita", Anna, L’albero di limone e i fiori del mio giardino, pelle su pelle, il matrimonio di mia madre, SeicentoCinquantaLire, LatoPerLato, sedie volanti, Inventario, Questa è una storia di vestiti, Bile Gialla, Fisiognomica Naturale, Società Liquida, Come è in alto così è in basso (con Silvio Canini), Ricerca della comodità in una poltrona scomoda, Sagome, Ritratti sulla scala, Boxer.