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Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - Edizione 2021

Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - 25/30 Novembre 2025 - Rimini

Amarcort Film Festival - Edizione 2021

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Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - Novembre 2021 - Rimini

Concorso cortometraggi
Vincitori edizione 2021

Questi sono i premiati di Amarcort Film Festival 2021

Premio "Un Felliniano nel Mondo"

Ferruccio Castronuovo

Ferruccio Castronuovo
Il Premio “Un Felliniano nel Mondo” 2021 è stato assegnato a Ferruccio Castronuovo che per 10 anni collaborò col Fellini filmando i backstage di film come "Casanova", "La città delle donne", "E la nave va" e "Ginger e Fred".

Ermanno Cavazzoni

Ermanno Cavazzoni
Quest'anno abbiamo consegnato un secondo premio ad un felliniano nel mondo: allo scrittore e sceneggiatore Ermanno Cavazzoni che nel 1990 ha collaborato con Federico Fellini al soggetto e alla sceneggiatura del suo ultimo film "La voce della luna".

sezione Amarcort

Lune di Zoé Pelchat

Miglior Corto 2021
Lune di Zoé Pelchat
Iole Natoli:
Delicato, leggero ma intenso, poetico. Fotografia, scenografia, sceneggiatura, straordinaria interpretazione, rendono Moon un piccolo grande film. “Mi merito la luna”
Soultana Tatiana Koumoutsi:
It tones with clarity, a universal theme that directly concerns everyone. The direction and photography, clean and atmospheric, touch the emotion of the viewer with a positive prosimo. Through the film "Moon", the director explores human relationships by overcoming stigmatization, with careful analysis of the individual's existence. In his effort to touch a universal dimension, his work aims to encourage the viewer to abandon the role of the passive viewer and adopt a critical and balanced perception of the world in which we live. The unsigned and meaningful acting tells the story, avoiding stereotypes and building a complex narrative that emphasizes human emotions. The director's directorial approach tender and respectful does not want stylistic choices to overshadow the story. It combines realism with the humanistic dimension. It captures the search for identity both on a verbal and aesthetic level with an innovative and free nature. It is based on everyday situations and presents a sociological interest that allows the viewer to identify. His work features use a narrative that plays with awareness and redemption.

Al-Sit di Suzannah Mirghani

Menzione Speciale
Al-Sit di Suzannah Mirghani
Ali Asgari:
With its two main characters who both of them are women, Al sit shows us tradition vs modernity. The film is not only talking about women in Sudan but also talks about Sudan from different aspects. with a poetic approach Al sit is able talk about an important subject from a unique point of view. In the film different elements work well. Masterfully directing, Great performances and beautiful cinematography all help us to witness an amazing cinematic experience. The Special Mention of the International competition goes to Al Sit by Suzannah Mirghani.

Augusto Zucchi, in Pappo e Bucco di Antonio Losito

Premio "il Pataca" alla migliore interpretazione
A Augusto Zucchi, in Pappo e Bucco di Antonio Losito.

Pappo e Bucco di Antonio Losito

Menzione Fellini
Pappo e Bucco di Antonio Losito
Il cortometraggio Pappo e Bucco è un’iperbole dolce-amara sull’amore e sulla vita. Il regista Antonio Losito toccando le corde della malinconia con delle pennellate di dramma ha saputo raccontarci la storia di due clown ormai in pensione lontani dagli applausi, che vivono in totale silenzio. Aldo, interpretato da Massimo D’Apporto e d Elia, interpretato da Augusto Zucchi, sono le due facce della stessa medaglia. I due si ritroveranno a mettere in scena il loro ultimo spettacolo: la fine. Il film è una storia d’amore. Amore per la vita. Il regista Losito ci aiuta a far riflettere sull’urgenza di una legge sul tema fine vita.

Lune di Zoé Pelchat

Premio della Critica
Lune di Zoé Pelchat
Per aver messo in scena una storia d'amore non convenzionale - la storia di un amore per se stessi che va oltre gli stereotipi - con tenerezza e sensibilità, descrivendo un percorso individuale che supera i limiti del risultato. Toccante l'interpretazione della protagonista Joanie Martel.

Serguei di Lucas Fabiani

Menzione Speciale Premio della Critica
Serguei di Lucas Fabiani
per aver rappresentato il lento svelarsi della realtà umana che si mimetizza di fronte alla tragedia della guerra ma che nonostante tutto emerge e per essere riuscito a far cadere il muro del machismo tossico dei soldati rivelando la loro umanità più intima e profonda.

Chiusi alla luce di Nicola Piovesan

Miglior Corto Italiano
Chiusi alla luce di Nicola Piovesan
Per la capacità di innovazione del linguaggio cinematografico e la scelta di raccontare in modo non convenzionale un episodio storico. I quadri viventi di cui si compone la scena del cortometraggio sanno cogliere la drammaticità del momento con verità e coerenza stilistica.

Venti minuti di Daniele Esposito

Menzione Speciale Miglior Corto Italiano
Venti minuti di Daniele Esposito
Per la capacità narrativa con cui fa rivivere la tragedia del rastrellamento del Ghetto ebraico di Roma del 16 ottobre 1943. La bravura degli attori, che recitano “in sospensione” tra gioco e realtà, conferisce ulteriore emozione a un evento importante della nostra memoria.

Chiusi alla luce di Nicola Piovesan

Premio Giuria Popolare
Chiusi alla luce di Nicola Piovesan

sezione Rex

Sogni al campo di Magda Guidi, Mara Cerri

Miglior corto
Sogni al campo di Magda Guidi, Mara Cerri
Raffinato film nella tradizione stilistica della scuola “adriatica” romagnolo-marchigiana fatta di immagini dipinte in atmosfere sospese fra realtà e sogno. Il film si rivela un affascinante “amarcord”, interpretato con eleganza di segno e accompagnato da una colonna sonora avvolgente che ammalia lo spettatore.

Step into the river di Ma Weijia

Menzione Speciale
Step into the river di Ma Weijia
Un piccolo grande capolavoro di poesia cinematografica su un tema sociale drammatico, espresso dalla giovane autrice cinese con forte tensione onirica. Grazie anche alla splendida colonna sonora il film crea uno spettacolo di struggente magia.

sezione Aldina

Old Born di Jordan De Deken

Miglior Corto
Old Born di Jordan De Deken

Old Born di Jordan De Deken

Premio Giuria Giovani
Old Born di Jordan De Deken

Stimuli di Kaan Orgunmat

Menzione Speciale Premio Giuria Giovani
Stimuli di Kaan Orgunmat

Stimuli di Kaan Orgunmat

Premio "HERA"
Stimuli di Kaan Orgunmat

sezione Calzinaz

Gruba Kaśka di Julia Pelka

Miglior corto
Gruba Kaśka (Fat Kathy) di Julia Pelka
Le scelte inconsuete di cinematografia, posizionamento della macchina da presa e sonoro danno al film una qualità destabilizzante che sollecita visioni ripetute. La creatività e l’abilità della regista hanno innalzato il soggetto del film e hanno prodotto un’esperienza spiazzante, capace di trasformare l’inquinamento in arte.

sezione Gironzalon

Beyond Noh di Patrick Smith

Miglior corto
Beyond Noh di Patrick Smith
Una tecnica eccellente – montaggio, fotografia ed una musica serrata – per un viaggio visivo ipnotico che da “semplici” maschere racconta l’uomo in ogni angolo del pianeta.

sezione Fulgor

Jihad Summer Camp di Luca Bedini

Premio Regione Emilia-Romagna
Jihad Summer Camp di Luca Bedini

500 Calories di Cristina Spina

Menzione Speciale
500 Calories di Cristina Spina

sezione Gradisca

Il ragazzo con la lanterna di Matteo Cucci

Premio del pubblico
Il ragazzo con la lanterna di Matteo Cucci

sezione Cantarel

Thirsty di Josh Peterson

Miglior Corto
Thirsty di Josh Peterson
Sceneggiatura... fotografia... Ambientazione... recitazione... ad altissimi livelli in perfetta armonia con il brano musicale... Il livello qualitativo dell opera è di notevole rilievo.

Pecore Nere di Gianvincenzo Pugliese

Menzione Speciale
Pecore Nere di Gianvincenzo Pugliese

Dreams di Dorian Escourrou

Menzione Speciale
Dreams di Dorian Escourrou

Mountain di Harrison Fleming

Menzione Speciale
Mountain di Harrison Fleming

sezione MOViE

Downriver di Andrea Boll

Miglior Corto
Downriver di Andrea Boll
L’elemento cinematografico viene coniugato in modo spettacolare, e con alta professionalità tecnica, al linguaggio corporeo in relazione con l’ambiente circostante evocando diverse emozioni basate anche sull’aspetto qualitativo della colonna sonora e del movimento corporeo dei protagonisti.

The Lex Requiem di Bruno Palma, Alexis Karl

Menzione Speciale
The Lex Requiem di Bruno Palma, Alexis Karl
La particolarità del cortometraggio è quella di riuscire a rappresentare uno scorcio d’Italia attraverso i visi di donne che evocano un tempo passato dal sapore medioevale, fatto di piccoli gesti, di simbolismi, di espressioni che contengono una tale forza tanto da coinvolgere lo spettatore.

Face à ma fenêtre (Outside my window) di Sonia Gemmiti

Menzione Speciale
Face à ma fenêtre (Outside my window) di Sonia Gemmiti
Un corto minimalista ed essenziale che coglie la realtà del nostro tempo e cioè “guardare il mondo dalla finestra”. La protagonista riesce ad essere altamente espressiva nel suo movimento e a trasmettere il suo stato d’animo con una potenza straordinaria unita ad una eccellente fotografia.

sezione Be A Parent

The Yellow Dress di Deborah Grimes

Miglior corto
The Yellow Dress di Deborah Grimes

sezione Miranda

Trésor (Treasure) di Guillaume Cosenza, Dorian Spiess, Philipp Merten, Alexandre Manzanares, Silvan Moutte-Roulet

Miglior corto
Trésor (Treasure) di Guillaume Cosenza, Dorian Spiess, Philipp Merten, Alexandre Manzanares, Silvan Moutte-Roulet

Premio Speciale "WeShort"

Pipo et l'amour aveugle di Hugo Le Gourrierec

Pipo et l'amour aveugle (Pipo and Blind Love) di Hugo Le Gourrierec

Concorso cortometraggi
Finalisti edizione 2021

Questi sono i cortometraggi finalisti di Amarcort Film Festival 2021

Amarcort

  • Echo di Kato De Boeck, Flo Van Deuren (Belgio)
  • Far Til La mostra (Father of La mostra) di Christian B Frederiksen (Danimarca)
  • Particules Fines (Fine Particles) di Anne-Claire Jaulin (Francia)
  • L'Ultima Habanera di Carlo Costantino Licheri (Italia)
  • In Memoriam di Dimitrios Karas (Grecia)
  • Lune (Moon) di Zoé Pelchat (Canada)
  • Memoria di Fernando Liviano Bernal (Spagna)
  • Mini Moi (Premium Baby) di Jeanne Signé (Francia)
  • Pappo e Bucco di Antonio Losito (Italia)
  • Phélia di Elia Kalogianni (Paesi Bassi, Grecia)
  • Pipo et l'amour aveugle (Pipo and Blind Love) di Hugo Le Gourrierec (Francia)
  • Una nuova prospettiva di Emanuela Ponzano (Italia)
  • Rémanente (Remanent) di Alexandre Mullen (Canada)
  • Sergueï di Lucas Fabiani (Francia)
  • Snorrie (Mustachio) di Victoria Warmerdam (Paesi Bassi)
  • Stephanie di Leonardo Van Dijn (Belgio)
  • Vuelta al Sol (Birthday Boy) di Judith Corro (Panama)
  • Thank You for Patiently Waiting di Max Marklund, Anders Jacobsson (Svezia)
  • Päätös n:o 30001 (Verdict 30001: The Cookies) di Samuel Häkkinen, Henna Välkky (Finlandia)
  • The Cloud is Still There di Mickey Lai (Malesia)
  • The Lost di Vincent Cortez (Stati Uniti d'America)
  • Venti Minuti di Daniele Esposito (Italia)
  • The Reading di Nora Jaenicke (Stati Uniti d'America)
  • Voci (Voices) di Tommaso Ferrara (Italia)
  • 450€ con wifi (450 euros with wifi) di Gabriel Beitia (Spagna)
  • Al-Sit di Suzannah Mirghani (Sudan)
  • Anita di Sushma Khadepaun (India)
  • BAILABAMBA di Andrea Walts (Italia)
  • Chiusi alla Luce (Closed to the Light) di Nicola Piovesan (Italia)
  • Aktürimas (Dummy) di Laurynas Bareiša (Lituania)

Aldina (corti di studenti di scuole di cinema)

  • Night on Fire di Martin Kuba, Eva Josefikova (Rep. Ceca)
  • On the Boat di Baizak Mamataliev (Kirghizistan)
  • Finca Règia di Rubén Seca (Spagna)
  • Old Born di Jordan De Deken (Belgio)
  • Stimuli di Kaan Orgunmat (Svezia)
  • The Edge di Zaide Kutay, Géraldine Cammisar (Svizzera)
  • Çerçeve (The Frame) di Mert Sata, Berk Sata (Turchia)
  • T-shirt di Raghav Puri (Stati Uniti d'America)
  • Inchei di Federico Dematté (Italia)
  • Foguete (Rocket) di Pedro Henrique Chaves (Brasile)
  • Full Tank di Saray Salman (Israele)
  • Gli Atomici Fotonici di Davide Morando (Italia)
  • Jump Off di Karina Chuvikova (Russia)
  • Kollegen (Good German Work) di Jannis Alexander Kiefer (Germania)
  • Maks di Martin Draksler (Slovenia)

Rex (corti di animazione)

  • Sogni al Campo di Magda Guidi, Mara Cerri (Francia)
  • Ahead di Ala Nunu Leszynska (Regno Unito)
  • Sve te senzacije u mom trbuhu (All Those Sensations in My Belly) di Marko Djeska (Croazia)
  • Cromosoma X di Lucia Bulgheroni (Italia)
  • Der Blaue Reiter di Marcin Gizycki (Polonia)
  • Deviate di Kate Rasa Ozola (Lettonia)
  • Helfer di Anna Szöllősi (Ungheria)
  • Huis Clos di Nina Winiger (Svizzera)
  • Music Box di Joanna Kozuch (Rep. Slovacca)
  • Season di Giovanna Lopalco (Francia)
  • Step Into the River di Ma Weijia (Francia)
  • Франсуа Куперен. Будильник (François Couperin. The Alarm Clock) di Natalia Ryss (Russia)
  • Pračka (Washing Machine) di Alexandra Májová (Rep. Ceca)

Calzinazz (documentari e reportage)

  • Manuale di Storie dei Cinema di Stefano D'Antuono, Bruno Ugioli (Italia)
  • As You Can See di Ghada Fikri (Egitto)
  • The Stream XI di Hiroya Sakurai (Giappone)
  • Burning Cars di Maud Mascré (Nuova Caledonia)
  • INNdependence di Michael Schwarz (Germania)
  • Gioja22 di Stefano De Felici (Italia)
  • Gruba Kaśka (Fat Kathy) di Julia Pelka (Polonia)

Gironzalon (corti sperimentali)

  • 8x8 di Maïza Dubhé (Canada)
  • Alienazione (Alienation) di Giovanni Vanoli (Italia)
  • A Sand on the Seafloor di Joo Young (Judy) Kim (Stati Uniti d'America)
  • Beyond Noh di Patrick Smith (Stati Uniti d'America)
  • You Will Dance To The Tune Of Propaganda di Glenn Ng (Singapore)
  • Fibonacci di Tomáš Hubáček (Rep. Ceca)
  • Mad Mieter di M+M (Marc Weis, Martin De Mattia) (Germania)
  • Zdarzenia o Wątpliwym Znaczeniu (Occurrences of Questionable Significance) di Dave Lojek (Polonia)
  • Quebrantos (Breaches) di Koldo Almandoz, Maria Elorza (Spagna)
  • Vitiligo di Soraya Milla (Francia)
  • Ultime luci rosse (Last Red Light-Show) di Villi Hermann (Svizzera)
  • Unleash di Sean Wirz (Svizzera)
  • Everything Is Under Control di Roland Denning (Regno Unito)
  • You Will Love it When You Get to the Top di Federico Camaeti (Italia)

Gradisca

  • Be calm... and stay at home! di Ros Balthazar (Francia)
  • Exhibition di Sylvia Borges (Germania)
  • Hold for Applause di Gerald B. Fillmore (Spagna)
  • Homespital di Vassilis Kroustallis (Estonia)
  • Hunting Day di Alberto Seixas (Portogallo)
  • I came from the future di Dave Lojek (Polonia)
  • Niente di glamour di Giovanni Conte (Italia)
  • Salto (Leap) di Juan Baio, Eino Antonio (Argentina)
  • Non ce ne siamo resi conto di Giordano Viozzi, Alfredo Dante Vallesi (Italia)
  • Tribut (Tribute) di Katia Sophia Ditzler (Germania)
  • Snooze di Adam Collins (Irlanda)
  • LOVEMETENDER di Anna Mercedes Bergion, Susanna Zacharoff (Svezia)
  • Il ragazzo con la lanterna di Matteo Cucci (Italia)
  • Nuntio Vobis di Alberto Dessimone (Italia)
  • Zweiheit (Twoness) di Lara Torp (Germania)
  • Homeless di Luca Esposito (Italia)
  • Volvemos En 5 Minutos (Spots Paralelos) [Back in 5 Minutes (Spots Paralelos)] di Felipe Garrido Archanco (Spagna)
  • Give Up The Ghost di Hunter Norris (Stati Uniti d'America)

Fulgor (corti emiliano-romagnoli)

  • Jihad Summer Camp di Luca Bedini (Italia)
  • Notte a Bologna di Paolo Gentilella (Italia)
  • Vevilos [grammata] di Andrea Maurizio Campo (Italia)
  • 500 calories di Cristina Spina (Italia)
  • Art in the time of the Pandemic - JR, The Wound & Peasant Homily di Francesco Arrigoni (Italia)
  • The Atlas of Wonders di Monica Manganelli (Italia)
  • Ballerina di Kristian Gianfreda (Italia)
  • I Bastardi (The Bastards) di Martin P. Ndong Eyebe (San Marino)
  • La città delle cose dimenticate (The Town of Forgotten Things) di Massimiliano Frezzato, Francesco Filippi (Italia)

Cantarel (videoclip musicali)

  • Portami con te di Chris Fx (Italia)
  • ROMPOMPOM di Silvia Clo Di Gregorio (Italia)
  • Thirsty di Josh Peterson (Stati Uniti d'America)
  • Dall'altra parte del mondo di Marco Santi (Italia)
  • Ik breng de wijnen di Lara Celenza (Germania)
  • Kids di Stian Eriksen (Norvegia)
  • Lazzaro-Layz di Daniel Mercatali, Agnese Dall'Agata (Italia)
  • Lei aspetta di Francesco Gardini, Stefano Zamagni (Italia)
  • Magutny Bozha. Prayer For Belarus di Yulia Ruditskaya (Bielorussia)
  • Mountain di Harrison Fleming (Regno Unito)
  • Noi di Davide Ricci (Italia)
  • Pecore nere di Gianvincenzo Pugliese (Italia)
  • Dreams di Dorian Escourrou (Francia)
  • Fear di Julie Boehm (Spagna)
  • Dio esiste di Tommaso Trombetta (Italia)
  • Grey to Green di Paula Jaramillo (Corea del Sud, Cile)

Miranda (cortometraggi d'animazione per i più piccoli)

  • Lístek (Leaf) di Aliona Baranova (Bielorussia, Repubblica Ceca)
  • Nestling di Marat Valerievich Narimanov (Russia)
  • Inkt (Ink) di Joost Van Den Bosch, Erik Verkerk (Paesi Bassi)
  • Avant Card di Stella Raith (Germania)
  • Dylda (Cornstalk) di Anastasiia Zhakulina (Russia)
  • Oddity di Germán Chazarra Moreno, Anna Juesas García (Spagna)
  • Trésor (Treasure) di Guillaume Cosenza, Dorian Spiess, Philipp Merten, Alexandre Manzanares, Silvan Moutte-Roulet (Francia)
  • Solitaire di Edoardo Natoli (Italia)
  • Souvenir di Cristina Vilches Estella, Paloma Canonica (Spagna)
  • Save Qui Pneu di Amaury Bretnacher, Chloé Carrere, Théo Huguet, Leia Jutteau, Louis Martin, Charlie Pradeau, Mingrui Zhuang (Francia)

MOViE (cortometraggi che utilizzano danza, movimento e linguaggio del corpo per veicolare una storia o esprimere emozioni)

  • Subtle Body di Robin Bisio (USA)
  • Summer Nights di Antonio Petta (Italia)
  • Pata y Muslo (Thigh and Drumstick) di Jennifer Moule (Argentina)
  • Тьма Тем 0 (Dark Myriad 0) di Eta Dahlia (Regno Unito)
  • The Lex Requiem di Bruno Palma, Alexis Karl (Italia)
  • Downriver di Andrea Boll (Svizzera)
  • Ghost of Us di Lim Yuzheng (Singapore)
  • Missed di Marco Santi (Italia)
  • Named di Tom Downs, Maren Morstad, Joe Arcidiacano (Stati Uniti d'America)
  • Urliamo "no" ai silenzi (Let's scream "no" to silences) di Dario Patrocinio (Italia)
  • Face à ma fenêtre (Outside my window) di Sonia Gemmiti (Canada)
  • Quarantine in Mirrors di María Magálová (Rep. Slovacca)
  • Tout à côté de moi (Right next to me) di Céleste Vidal-Ayrinhac (Francia)

Be a parent (cortometraggi incentrati sul rapporto genitori-figli)

  • Samoeraai di Sven Peetoom (Paesi Bassi)
  • Bandsalat (The Purple Child) di Tanja Hurrle (Germania)
  • Reprise di Tan Yan An Lucas (Singapore)
  • 12 o'clock di Sajad Soleymani (Iran)
  • O Mia Bambina Cara di Seraina Scherini (Svizzera, Italia)
  • Alimezher di Liteo Pedregal (Spagna)
  • The Deliberate Death of My Father di Rose Katché Duez (Canada)
  • Gästhamn (Haven) di Simon Revilla (Svezia)
  • The Yellow Dress di Deborah Grimes (Irlanda)
  • Niebla (Fog) di Miguel Rivera (Messico)
  • Being My Mom di Jasmine Trinca (Italia)

Concorso cortometraggi
Giuria edizione 2021

GRAND JURY
Ali Asgari

È nato a Teheran, Iran. Si è laureato in cinema in Italia. È alumnus del Campus Berlinale Talent 2013 e della Locarno Summer Academy 2016. Due dei suoi cortometraggi “More Than Two Hours” 2013 e “The Silence” (co-diretto con Farnoosh Samadi) 2016 sono stati nominati per la Palma d’Oro al Festival di Cannes e il suo cortometraggio “The Baby” era in concorso al Festival del Cinema di Venezia nel 2014. I suoi film sono stati proiettati in più di 1000 film festival internazionali. “Disappearance” è stato il suo primo lungometraggio, premiere nordamericana al Festival di Venezia e al Toronto Film Festival. È membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

Martina Capaccioni

Inizia la sua carriera lavorando nella produzione di numerosi cortometraggi tra cui quelli realizzati dal Premio Solinas “Talenti in Corto”. Nel 2011, prende parte come Ispettore di Produzione al cortometraggio vincitore del David di Donatello “Jody delle giostre” diretto da Adriano Sforzi e prodotto da Rio Film srl. Prosegue la sua carriera in diversi ruoli nel reparto di produzione su numerosi set nazionali e internazionali, entra nell’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana nel 2016, occupandosi principalmente dell’organizzazione degli eventi che si tengono presso il Cinema La Compagnia di Firenze, oltre a lavorare nell’ufficio programmazione per la selezione dei film documentari. In seguito, le sue mansioni si focalizzano sui progetti speciali e internazionalizzazione di Toscana Film Commission.

Iole Natoli

Regista, Script Supervisor, Sceneggiatrice, Poetessa dalla lunga e intesa esperienza cinematografica. Nei ruoli di Aiuto Regista prima e poi di Script Supervisor, ha collaborato con registi quali Ettore Scola, Marco Bellocchio, Stefano Sollima, Claudio Cupellini, Francesca Comencini, Alessio Cremonini. Script Supervisor in Gomorra La Serie (stagioni 1/2/3). Un'intensa attività di ricerca, lo studio e la passione per il cinema, la formazione universitaria - ha frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia a all'università Sapienza di Roma - la continua esperienza sul campo e le sue capacità comunicative, l’hanno avvicinata all'insegnamento. Docente di Teoria e tecnica del linguaggio e della grammatica cinematografica, ha condotto e conduce numerosi seminari e corsi di formazione professionale presso scuole di cinema e università. Tra le varie: CSC di Roma; Università la Sapienza cattedra teatro e spettacolo; Dams - Università degli studi Roma Tre; Scuola d’arte cinematografica Gianmaria Volontè; Bios Psichè Scuola di psicoterapia dinamica. Autrice di A un millimetro dal cuore e di Incanto (cortometraggi definiti dalla critica cinematografica poetici vincitori di innumerevoli premi e candidati entrambi al premio David di Donatello) Ha pubblicato la raccolta di poesie Il cuore ritrova il battito. Diciannove poesie d’amore e di lotta. dedicate agli uomini e alle donne che hanno coraggio, vivono e amano.

Soultana Tatiana Koumoutsi

È scrittrice, regista, fondatrice e presidente de Psarokokalo Athens International Short Film Festival (www.psarokokalo.org). È nata nel Pireo, Grecia. Nel 1981 ha studiato al Teatro Nazionale Greco, con una borsa di studio dalla State Scholarship Foundation. Ha partecipato a seminari accademici sulla produzione e distribuzione di opere audiovisive. È l’autrice dell’opera “Good Luck” al New Stage del Teatro Nazionale Greco. Filmografia (sceneggiatura – regia): “For a new hug”, “Annoula” e “Paradox”. Ha lavorato come assistente regia e produttrice per televisione, film e pubblicità. Dal 2010 è a capo del Psaroloco Media Literacy Project (www.psaroloco.org), con priorità a gruppi di bambini e giovani vunlerabili.

GIURIA MENZIONE FELLINI
Francesca Fabbri Fellini

È nata a Bologna nel 1965 sotto il segno dei Gemelli,ascendente Bilancia. Da quel giorno è scritto nelle stelle che sarà curiosa, dotata di grande senso dell’umorismo, del teatrale, di doti comunicative e una grandissima simpatia. Alla continua ricerca di stimoli intellettuali. La sua professione da grande? Avrà a che fare con il mondo della parola. A Bologna,il 6 giugno del ‘65, il giorno del suo battesimo, i suoi genitori, Maria Maddalena Fellini e il dott. Giorgio Fabbri scelsero come padrino lo zio, Federico Fellini e come madrina, la zia, Giulietta Masina. Lo zio ‘Chicco’, come lo chiamava lei, le insegnò sin da piccola che esistono due vite: quella ad occhi aperti e quella ad occhi chiusi. Da emiliano-romagnola è dotata di coraggio personale,laboriosità,vivo senso dell’ospitalità,carattere franco,aperto e allegro. Si diploma al Liceo Linguistico. A 23 anni dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere si trasferisce a vivere a Roma dove la sua vita si svolgerà sino al 2006 anno del ritorno a Rimini dove oggi vive e lavora. Nel 1987 ha firmato la sua prima scrittura in video con la Rai, per il programma "Muoviamoci” su Rai Due, con Sidney Rome, ben 180 puntate.Dopo questa esperienza, ha firmato molti altri contratti con la Rai, con la qualifica di scrittura in video. Dal 1999 al 2006 è stata una delle inviate de "La vita in diretta", lo storico contenitore pomeridiano in onda sulla Rai dal 1991. Ha lavorato con celebri autori televisivi come Michele Guardì, Enza Sampò, Giovanni Minoli, Daniel Toaff, Licia Colò. La televisione le piace molto, ma il cinema è da sempre nel suo Dna (si definisce "cresciuta a cinema e tortellini"): tra il 1993 e il 1997 ha collaborato con il network radiofonico RTL 102.5, occupandosi proprio di cinema, e grazie a questa esperienza è diventata giornalista professionista nel 1997. Francesca nel 2003 con la mamma Maria Maddalena, firma un volume di ricordi e ricette dal titolo: ‘A tavola con Fellini’ che in una nuova edizione del 2013 diventerà ‘A tavola con Fellini - Ricette da Oscar della sorella Maddalena.’ La cucina, la famiglia,il cinema e i film. Un Federico Fellini raccontato attraverso le sue preferenze e le abitudini a tavola. Un viaggio tra i sapori della tradizione emiliano-romagnola e la storia del cinema mondiale. “Un libro per diffondere al mondo intero la passione di Fellini per la cucina tradizionale”.Questo è il motivo che ha spinto Francesca, a pubblicare questo volume. Dal 2004 al 2006 ha firmato e condotto sempre sul network radiofonico RTL la trasmissione "Asa NIsi MAsa - L’ANIMA del cinema" che prendeva il nome dalla frase magica ripetuta da Guido/Mastroianni, protagonista di "Otto e mezzo"di Fellini. Dal 2009, dopo l’incontro con il fotografo Graziano Villa (compagno di vita e di lavoro) si occupa della curatela delle sue mostre fotografiche, dall’ideazione alla realizzazione finale. Gestisce e organizza il portfolio del Villa, presentandolo a gallerie e festival. Elabora progetti di mostre fotografiche, scrive comunicati e gestisce la comunicazione dell’evento in maniera autonoma, conoscendo anche le tecniche di illuminazione ed allestimento utili per le esposizioni. La 'Fellinette', così la chiamava lo zio Federico,( disegnandola a pastelli in un foglio di quaderno), ama la buona tavola, il cinema, il teatro, la radio, i libri, la fotografia, i fiori e soprattutto fare lunghe passeggiate sulla spiaggia con il suo più grande amico: Alfie,un barboncino bianco al quale manca la parola. Per le celebrazioni del centenario della nascita dello zio Federico Fellini, Francesca ha scritto e diretto un cortometraggio a tecnica mista che parte dall’animazione del disegno che le ha fatto da bambina,’La Fellinette’, per arrivare in un sogno in live action e fare ritorno nell’animazione con un gran finale. Per il suo debutto alla regia Francesca ha scelto una favola muta sospesa tra sogno e realtà. Il cortometraggio ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dall’SNGC, il sindacato dei giornalisti cinematografici: ‘Premio speciale 75’ Corti D’Argento, alla 75° edizione dei Nastri d’Argento. Partendo dalla celebre metafora dello zio Federico: ‘L’unico vero realista è il visionario’, grazie alla collaborazione con Graziano Villa, in qualità oltre che di fotografo anche di web designer e webmaster, ha progettato e realizzato un sito di cultura dedicato ai visionari di tutte le età: www.fellinimagazine.com. Durante la 78 °Mostra del Cinema di Venezia è stato presentato il progetto pionieristico di Campari Red Diaries dal titolo ‘Fellini Forward’ realizzato con l’AI, usando tecniche di machine learning. Un cortometraggio tra scienza e fantasia che è riuscito a fermare l’onirico. Francesca è stata coinvolta da Campari, in questo tributo allo zio, nel progetto già dalle prime fasi, e ha collaborato con i registi Zackary Canepari e Drea Cooper (documentario), Maximilian Niemann (cortometraggio) presentando loro alcuni dei principali collaboratori di suo zio Federico e condividendo i suoi consigli e i ricordi legati alla conoscenza diretta dello zio, oltre a contribuire al casting, alla progettazione dei costumi e alla stesura del copione per il cortometraggio. Nell’albero genealogico della Famiglia Fellini, Francesca Fabbri Fellini è l’ultima erede per dna del Maestro Federico Fellini. È Ambasciatrice nel mondo dell’Uomo dai 5 Oscar. Un collega giornalista un giorno le ha detto: "Ti auguro di cuore Francesca di rimanere senatrice a vita dell’onirico felliniano nel mondo!"
La vita di Francesca Fabbri Fellini in un’aforisma? ‘Nulla si sa, tutto s"immagina".

Nicola Bassano

Storico del cinema, laureato in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Parma, dal 2014 lavora presso la Cineteca del Comune di Rimini dove si occupa principalmente dell’Archivio Federico Fellini. Impegnato da diversi anni nella ricerca d’archivio, collabora con musei, fondazioni e istituzioni promuovendo il cinema italiano e i suoi grandi autori, con un occhio di riguardo per il Maestro Fellini. Ha al suo attivo diverse collaborazioni con riviste di cinema e arte contemporanea. Nel 2020 un suo saggio dal titolo Fellini’s Critical Reception in Italy è stato incluso nella pubblicazione A companion to Federico Fellini, in cui il curatore Frank Burke, in occasione del centenario della nascita di Fellini, ha chiamato a raccolta tutti i migliori studiosi del Maestro riminese. Nel 2021 è uscito il suo libro "Fellini 70" per la casa editrice romana "Bibliotheka Edizioni".

GIURIA PREMIO DELLA CRITICA
Giorgia Gamberini

Laureata in Lettere Moderne all’Università degli studi di Pavia, collabora con Sguardi Altrove Film Festival, festival di cinema dedicato alla regia femminile che si tiene ogni anno a Milano. redattrice presso Birdmen Magazine, rivista di Cinema, Serie e Teatro.

Giorgio Grignaffini

È il Direttore Editoriale della Taodue Film (Mediaset Group), dopo aver ricoperto il ruolo di Vicedirettore della Fiction di Mediaset. Da più di 20 anni è docente a contratto presso l’Università Cattolica e dal 2018 anche presso lo IULM dove è docente a contratto di Prodotti e scenari Tv. Svolge attività di ricerca nel campo dei mass media e della semiotica e ha pubblicato numerosi articoli e libri in Italia, Francia, Brasile: tra i libri ricordiamo I generi televisivi – nuova edizione (Carocci 2021), Mondi seriali (con Maria Pia Pozzato, LINK, 2008), Che cos’è una serie televisiva (con Andrea Bernardelli, Carocci, 2017), La bottega delle narrazioni (con Stefano Calabrese, a cura di, Carocci, 2020), Capire le serie tv (con Nicola Dusi, Carocci, 2020), e Chiamatemi Francesco novelizzazione del film omonimo diretto da Daniele Luchetti (Mondadori, 2015).

Enrico Zoi

Famiglia, cinema, teatro, giornalismo, musica e poesia: questo è Enrico Zoi, fiorentino del 1959, laurea in Lettere su un poema del '500. Al suo attivo anche vari libri, fra cui due sillogi poetiche e le recenti raccolte di fiabe “Favole per Irene” (2018) e “Lo Zampacchione Giallo e altre storie” (2020), illustrate dal figlio Filippo. Ha scritto 25 anni di comunicati stampa per i Comuni di Bagno a Ripoli e Impruneta (e non solo), pubblicato migliaia di interviste, articoli, recensioni cinematografiche e teatrali e giochi enigmistici e visto (al momento) 7355 film, cifra destinata inesorabilmente e quotidianamente a salire. Con Philippe Chellini, è il biografo cinematografico di Alessandro Benvenuti (tre libri) e l'autore del volume sui vent'anni del 'Ciclone' di Leonardo Pieraccioni. Ha fatto parte delle Giurie di 'Underflorence' (Florence Film Festival, 1991), 'Under Rock - Futurock a Firenze' (1992), 'Schermi Irregolari' (2001, 2016, 2017 e 2018), 'Amarcort Film Festival' (2014, 2016, 2017, 2018, 2019,2020,2021), 'Cartoon Club' (2018, 2019, 2020,2021). Cura la rubrica “Short to Success” sul portale Shortisworth.com. Ha al suo attivo anche un'incursione editoriale calcistica, avendo scritto un libro, “Firmamento Viola”, sulla 'sua' Fiorentina. In tempi recenti si è cimentato nella scrittura teatrale, con lo spettacolo-monologo “Zenrico, o il suo clone?” (coautore Massimo Blaco) e i due cinemonologhi “As time goes by”, dedicato a Humphrey Bogart, e “Dr. Jekyll e Mister(o) Totò”, ovviamente sul Principe della risata.

GIURIA MIGLIOR CORTO ITALIANO
Chiara Valenti Omero
Dir. Art. ShorTS International Film Festival

Dirige con passione e tenacia dal 2000 ShorTS International Film Festival a Trieste, evento dedicato ai migliori cortometraggi e alle nuove scoperte internazionali nel lungometraggio. Si dedica da otto anni all’organizzazione di un corso di formazione audio-video nella Casa Circondariale di Trieste, e tra le varie produzioni di cui si è occupata negli anni c’è il progetto di video partecipativo Città Visibile, realizzato nelle Microaree di Trieste e che ha avuto la sua prima mondiale come evento speciale del Trieste Film Festival a gennaio 2019. È Presidente dell’AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) dal 2015 e Vice Presidente della Casa del Cinema di Trieste, da poco diventata Ente di Formazione accreditato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Federico Pommier
Dir. Art. MoliseCinema

È fondatore e direttore artistico del Festival MoliseCinema. È membro del Direttivo dell'Associazione Festival Italiani di Cinema e del Collegio dei Garanti del Polo del 900' di Torino. Dottore di ricerca in storia moderna, è autore di saggi sul pensiero politico italiano dell'età barocca e sulle opere storiche di Benedetto Croce. Ha scritto per quotidiani e riviste numerosi articoli di argomento sociale, culturale e cinematografico e ha partecipato a convegni, seminari e giurie di festival. Dirige la collana “Pagine di MoliseCinema” per la quale ha curato i volumi su Elio Germano, Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino e Jasmine Trinca.

Antonello Zanda
Dir. Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Cagliari

Direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Cagliari e curatore della Cineteca Sarda. Scrittore e critico, ha pubblicato articoli e saggi di letteratura, antropologia, filosofia, arti figurative e cinema. Laureato in filosofia, ha fondato numerosi riviste che operano nei campi del cinema, della critica arte e della letteratura, e in particolare ha anche diretto dal 1987 al 2005 la rivista di cultura poetica “Erbafoglio”. È stato giornalista nella redazione nuorese de L’unione Sarda, autore di saggi e raccolte poetiche e ha curato diverse pubblicazioni editoriali e audiovisive.

GIURIA POPOLARE
Redeo Amadori - Appassionato di cinema
Veronica Antonelli - Avvocato
Federico Baldacci - Tecnico elettronico
Annaflavia Bianchi - Ricercatrice
Davide Bianconi - Agente di commercio estero per mercato Asia e Oceania
Gisleno Bertuccini - Artigiano
Carla Bonvicini - Dipendente pubblica Asl Romagna
Floriana Casali - Docente di scuola secondaria di secondo grado
Marina Costantini - Responsabile struttura presso Poste Italiane
Maria del Carmen Moretto - Docente universitaria
Michele Ghiselli - Studente universitario
Katuscia Giordano - Psicologa del marketing
Valeria Marina Guagnelli - Consulente immigrazione, operatrice centro antiviolenza
Emiliano Neri - Giornalista professionista
Fabrizio Pelacà - Responsabile commerciale presso Poste Italiane
Stefano Quagliere - Geologo
Nicoletta Rinaldi - Responsabile commerciale aziende presso Poste Italiane
Morena Rocchi - Insegnante
Rossella Salvi - Pensionata
Andrea Sposito - Studente universitario
Massimo Venturelli - Ingegnere
GIURIA GIOVANI

Cesena Film Academy

Afra Albieri
Nicolas Babbi
Alexandra Ballini
Carlo Bettini
Claudia Biondi
Emma Bravetti
Jasmine Calbucci
Ludmilla Cantone
Soemia Di Grazie
Ibraim Fall
Victoria Fellini
Doriana Fuscello
Matilde Landi
Mati Lo
Lorenz Montaguti
Alan Monti
Sofia Monti
Sarah Murciano
Edoardo Negrotti
Giulia Piatesi
Marco Prinno
Rebecca Renzi
Francesca Rivelli
Maria Ruseva
Marilde Sacchetti
Francesca Savoretti
Deborah Talevi
Giorgia Vitali

Liceo Classico Giulio Cesare-Valgimigli Rimini


Andriy Sberlati
Matteo Belotti
Andrea Russo
Virginia Antonelli
GIURIA REX
Federico Fiecconi

(Roma, 1960) è amministratore unico e direttore creativo dell’agenzia creativa e casa di produzione GraFFiti Creative (Graffiti srl), fondata a Milano negli Anni ‘80. Dopo le prime esperienze come animatore per la serie SuperQuark di Piero Angela e Bruno Bozzetto, ha curato la produzione di mediometraggi animati per Ferrero Kinder Sorpresa, per poi realizzare vari film animati one shot, miniserie Tv e commercial. Da 15 anni Federico è produttore delegato delle Canzoni Animate dello Zecchino d’Oro per Antoniano e Rai Ragazzi, serie vincitrice di prestigiosi premi. Ha ideato e prodotto il film Tv misto animazione-dal vero H2OTeam-Missione Mare, grande successo della stagione Tv 2021 di Rai Ragazzi che gode del patrocinio del MITE. Nell'autunno del 2021 lo special viene selezionato nella cinquina di due fra i più prestigiosi premi della Tv al mondo. Federico è critico, storico e divulgatore dell’immaginario disegnato e ha firmato oltre 300 articoli, saggi e monografie su fumetto, illustrazione e cinema di animazione. Relatore a convegni come il MIA market di Roma e docente di Master universitari e presso varie istituzioni su cinema d’animazione, storia del cinema, pubblicità e comunicazione. Direttore artistico dei festival di animazione Asolo Cartoon Preview e BergamoToons, Federico è stato membro di giuria presso vari festival tra cui il prestigioso Annecy. Da oltre 30 anni cura eventi e rassegne sul cinema d’animazione e i cartoon, come la personale Bruno Bozzetto: animation, Maestro! presso il The Walt Disney Family Museum di San Francisco, la mostra Cartoon Stars 1914-2016 a San Marino, Dalla carta ai cartoni e Questi pazzi, pazzi, pazzi pazzi Toons a Bergamo, Mickey 90 a Desenzano del Garda e l'itinerante I Simpson - L’Arte dietro le quinte. Nel corso degli anni Federico ha partecipato alla fondazione delle Associazioni Cartoon Lombardia e Animation Italia, entrambe esperienze ormai esaurite, con le quali ha organizzato convegni, eventi e programmi di formazione. Nel 2017 è stato direttore artistico del festival BergamoToons e oggi è presidente dell' Animation Art Association.

Massimo Montigiani

Direttore Creativo e Storyboard Supervisor at Doghead Animation. Regista e Storyboard Artist collabora da anni alle maggiori produzioni TV europee animate, realizza videoclip per artisti come Zucchero Fornaciari, Lorenzo Jovanotti, Neffa, Max Pezzali, Fondatore di Stranemani e Jumon Studio, attualmente è Direttore Creativo e Storyboard Supervisor di Doghead Animation Firenze. Tra i clienti: Boulder Media, BrownBag, RAI Fiction, RAI Ragazzi, Rainbow, Wieden+Kennedy, Antoniano di Bologna, Millimages, Netflix.

Sabrina Zanetti

Rimini, 1963, Laureata in sociologia con specializzazione nelle comunicazioni di massa e una tesi di laurea sul cinema d'animazione. Dal 1990 lavora nell'ambito della ricerca sociale, in particolar modo su temi quali il disagio giovanile e le discipline interculturali e i mass media. È un'esperta in cinema e comunicazioni di massa ed ha operato a lungo in svariate attività culturali della città di Rimini, collaborando all'organizzazione di numerosi eventi nel campo della musica, del cinema e delle arti visive.
Dal 1991 cura l'attività culturale delle ACLI di Rimini, oltre a seguire l'attività associativa (circoli di musica, danza, teatro, fotografia e cultura cinematografica) promuove uno speciale "Progetto Immagine" che prevede varie attività e manifestazioni dedicate al mondo delle comunicazioni. Dal 1984 organizza due manifestazioni video-cinematografiche e dal 1991 ne è il Direttore Artistico. "Round - Festival video cinematografico per cortometraggi, dedicato agli autori indipendenti" (1984/2012), il festival è stato punto di osservazione privilegiato di un universo in evoluzione per tecniche (dal Super 8 all'avvento del video e delle tecnologie computerizzate) e tematiche. "Cartoon Club - Festival Internazionale del cinema d'animazione, del fumetto e dei games". Il festival, arrivato alla sua XXX edizione nel luglio 2014, è partner delle organizzazioni internazionali ECFA e CIFEJ (organizzazioni che raggruppano i più importanti e significativi festival di tutta Europa e del mondo). L'evento si propone come una valida occasione non solo di intrattenimento ma anche culturale e informativo per la diffusione degli argomenti legati ai grandi mezzi di comunicazione di massa: cinema, fumetto, televisione e games.
Dal 1998 Cartoon Club ha anche una propria casa editrice e pubblica due riviste in distribuzione nelle edicole di tutto il territorio italiano e nelle librerie specializzate: "Fumo di China", rivista di critica e saggistica sul fumetto, (mensile che tratta recensioni, novità, dossier, interviste e altro ancora sul mondo del fumetto e del cinema d'animazione); "L'Annuario del cinema d'animazione e del fumetto", la rivista annuale fa il punto sull'evoluzione del mercato e sulle tendenze artistiche di fumetto e cinema d'animazione. Altre attività svolte nel corso degli anni. Dal 1999, organizza attività ed eventi culturali per i detenuti della Casa Circondariale di Rimini. Dal 2000 al 2008 è stata presidente delle ACLI provinciali di Rimini. Dal 1999 al 2009 ha coordinato le attività dei Servizi Sociali del comune di Verucchio.
Dal 2001 al 2003 ha coordinato le attività dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Riccione. Dal 2005 al 2013 è stata presidente e direttore della "Fondazione Enaip S. Zavatta", che organizza corsi di formazione e attività sociali.
Dal 2008 al 2013 è stata amministratrice di CO.AP. Cooperativa Comunità Aperta a.r.l. realtà che gestisce canali radio, tv e web nella provincia di Rimini.
Dal 1998 è socia e fondatrice con il musicista Andrea Felli di Acanto Snc, un centro di ricerca sonora situato a Rimini che comprende uno Studio di Registrazione professionale denominato Farmhouse, edizioni musicali ed etichetta discografica.

GIURIA ALDINA
Alessandro Loprieno

Pugliese di quasi 31 anni, è il Founder & CEO di WeShort, crede in un approccio totalmente nuovo nei confronti del “cinema breve”. La sua formazione è coadiuvata da lingue e letterature straniere, cinema, finanza e tecnologia. Dopo nove anni di lavoro presso una compagnia aerea, inizia il suo percorso nel settore cinematografico. Dal 2018 è in relazione con il mondo di Hollywood collaborando in un progetto di finanza tecnologica applicata al settore cinematografico con produttori che hanno finanziato film come Birdman, Black Mass, Killer Joe, Hacksaw Ridge, Snowden, The Green inferno. Socio fondatore di “Crowducers”, che si dedica alla ricerca capitali di rischio per il settore cinematografico. Il suo motto personale: Fellini diceva “il cinema è luce” io aggiungo che sono felice di pagare la bolletta.

Derio Di Pumpo

Dopo la laurea in Scienze Politiche e diverse esperienze formative nell’industria cinematografica, Di Pumpo ha ricoperto vari incarichi in Draka Distribution, tra i quali quello di direttore commerciale. In seguito ha svolto varie consulenze per l’uscita in sala di film di alcune case di produzione indipendenti, tra cui i recenti Solo cose belle di Kristian Gianfreda, Nobili bugie di Antonio Pisu e Il delitto Mattarella di Aurelio Grimaldi.

Francesco Zucchi

È un regista e videomaker.
Sin da giovane si interessa al cinema e al mestiere del videomaker. Si diploma come montatore cinematografico alla scuola nazionale di cinema di Bologna. Lavora come regista, operatore di ripresa e montatore per cinema e produzioni televisive, realizzando cortometraggi premiati in numerosi festival nazionali e internazionali (all'Amarcort film festival nelle sezioni Fulgor e Gradisca), documentari, progetti-video scolastici e video comici per il web. Collabora anche con aziende, enti e associazioni per la creazione e produzione di spot pubblicitari, realizza video promozionali e videoclip per artisti e musicisti.

GIURIA GIRONZALON
Massimiliano Giometti

Con il cinema nel cuore è il claim della famiglia Giometti che da oltre 40 anni vive con il cinema, per il cinema, nel cinema. Massimiliano, con i fratelli Gianluca e Silvia, incarna la terza generazione della famiglia di cinematografari, capitanata dal padre Giovanni, che affonda le sue radici nel dopoguerra. Fu il nonno Gino a intraprendere la strada dello spettacolo con i burattini nelle aie e nelle piazze, per poi dare inizio al cinema viaggiante con un lenzuolo bianco a fungere da schermo e un proiettore 16 mm. Colonie marine, feste paesane, sagre, sono il primo pubblico ammaliato dalla magia della proiezione; naturale evoluzione sono diventate le arene,fino alla prima sala al coperto,il Parioli di San Giovanni in Marignano nel 1973. Da lì un costante esponenziale incremento dell'impegno della famiglia Giometti nel cinema, che vede attualmente il gruppo gestire 12 multisale, 98 schermi,100 dipendenti tra Romagna, Marche,Toscana. La vocazione del team Giometti, il CINEMA, è interpretata dalle parole Innovazione Cortesia Comfort, veri punti di caratterizzazione della qualità totale che l'iconico brand garantisce all'esperienza del pubblico che sceglie i suoi spazi cinematografici.

Stefano Tonini

Classe '67, appassionato di cinema fin da ragazzo, ha potuto coltivare la sua passione attraverso il cinema parrocchiale, il Cinema Tiberio di Rimini, dapprima come piccolo spettatore e ben presto passando in cabina di proiezione. Dal 1994 ne segue la gestione e la direzione artistica coadiuvato da un gruppo di volontari. Nel 2004 fonda l'Associazione Notorius Rimini Cineclub, circolo affiliato alle Acli, di cui ne diventa presidente nel 2006 sino ad oggi. Tramite Notorius ha promosso annualmente rassegne di cinema d'essai e nei mesi estivi realizza la rassegna itinerante LA VELA ILLUMINATA e l'evento TIBERIO CINEPICNIC. Dal 2019 è Consigliere dell'ACEC - Associazione Cattolica Esercenti Cinema per l'Emilia Romagna.

Elena Zanni

Nasce in una famiglia che ama il cinematografo. La sua infanzia la trascorre tra i tanti cinema gestiti dai genitori da sempre imprenditori ed esercenti di sale d'essai e non solo, a cominciare dal cinemino parocchiale di Gabicce Mare, nei lontani anni '60 quando il padre, Silvio Zanni si imbattè nella sua prima grande sfida. Elena, ci è dunque cresciuta dentro ai cinema, sin da bambina. Per poi arrivare da grande a costruirsi la possibilità di condurre in prima persona uno dei più famosi cinema del mondo, sicuramente il più noto in tutta Italia, il piccolo, grande cinema di Federico Felllini: il Fulgor. Osannato da tutti, discusso e amato ancor oggi per la storia che porta con sé, il Fulgor ha ben più di 100 anni ed è il cinema che ha visto crescere invece, il Federico bambino, che l'ha coccolato a tal punto, da farlo innamorare, e così rappresentare in tante sue pellicole. È il primo cinemino ad aprire nella cittadina di Rimini nel 1914 e, ironia della sorte, proprio da una intraprendente donna, Ida Ravulli. Ora, ormai nel XXI esimo secolo, ha riaperto le sue porte nel gennaio del 2018, precisamente nel giorno del compleanno del Maestro Fellini, proprio per regalargli un omaggio al grande regista mai dimenticato e proprio, con un'altra carismatica donna al timone, o meglio dire, al proiettore.
Elena Zanni inizia l'attività di direttrice di cinema instradata dal padre nel 2009 quando decidono assieme di rilevare il Settebello di Rimini, per poi trasformarlo immediatamente in cinema d'essai. Grazie al supporto di validi collaboratori incontrati lungo il percorso di formazione, Elena riesce a portare avanti l'attività di famiglia con lungimiranza, fino ad avere la magica possibilità e piene capacità, di vincere la gestione del Fulgor di Fellini.
Ad oggi, e ogni giorno, modella l'ottimo lavoro di progettualità culturale che si attua e prende vita negli eventi di grande spessore che animano le sue sale cinematografiche d'essai di Rimini. Scrittori, artisti, attori, registi, musicisti, ma anche uomini e donne di scienza e d'impresa, esponenti del fermento culturale nazionale, ravvivano gli spazi che, grazie al lavoro accresciuto dalla sensibilità, coscienza e conoscenza che la Zanni e il suo staff percorre senza sosta, non si identificano più solo come un "Cinema" bensì come veri e propri poli culturali di unione, scambio sociale, artistico e umanitario. Luoghi d'idee in movimento, in costruzione continua, per provare a trasmettere "all'altro" emozioni e consapevolezza.

GIURIA FULGOR
Ennesimo Film Festival

Mirco Marmiroli, si occupa di produzione video artistica e commerciale. Progetta percorsi didattici legati al mondo cinematografico per ogni grado scolastico, tenendo in prima persona laboratori per studenti e adulti. Nel 2016 fonda l'Ennesimo Film Festival e ne è il direttore artistico.

Federico Ferrari, giornalista e scrittore, è laureato in Scienze Storiche e si occupa di comunicazione istituzionale e politica. Docente di cinema, concentra la sua ricerca sull’educazione all’immagine in ambito giovanile. È fondatore e direttore artistico dell’Ennesimo Film Festival.

Laura Morandi, educatrice e docente, è laureata in Italianistica e Scienze linguistiche presso l'università di Bologna. Appassionata di politica, letteratura e cinema, entra nello staff di Ennesimo Film Festival tra i curatori di Ennesimo Academy, progetto di educazione all'immagine che coinvolge gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Dal 2021 entra a far parte del team dei selezionatori.

Malatestashort Film Festival

Maria Ilaria Mingione, per MalatestaShort Film Festival è selezionatrice. Appassionata di film francesi, in seguito a un coup de foudre con la Ville Lumière. Alla pari di Théo, Matthew, Isabelle, amo sedermi nelle prime file, vicinissima allo schermo. Recentemente, utilizzo il cinema nella pratica clinica, quale strumento di autonarrazione e di rispecchiamento.

Nicolas Bagnoli, per MalatestaShort Film Festival è selezionatore. Fai riferimento alla mail di Ilaria. La testa tra le nuvole per professione, una chitarra tra le mani per passione! Il cinema un luogo di ispirazione, di suggestioni, a volte anche di abbagli…proprio come quando immagini di vedere la forma di un elefante in quella nuvola.

Mirella Paoletti, di formazione umanistica e antropologica, lavora nelle risorse umane ed è appassionata di cinema, letteratura e scrittura. Collabora con il MalatestaShort Film Festival fin dalla 1° edizione del 2017 e negli anni si è occupata di selezione dei cortometraggi, comunicazione, ideazione e sviluppo progettuale.

Nòt Film Fest

I founder del Nòt Film Fest.

Noemi Bruschi (32 anni). Santarcangelese, vive tra l’Italia e Los Angeles occupandosi di Art Direction per Cinema, Pubblicità e Serie TV. Ha lavorato per: Alviero Martini, MoleMaradona's Legse, Vanity Fair, Seventeen, Ebay, IKEA America e Netflix.

Giovanni Labadessa (37 anni). Fondatore a Los Angeles della società di produzione indipendente Lumiere Lab e produttore e sceneggiatore pluripremiato per i lungometraggi The Lonely Italian, Calypso e That Click.

Alizé Latini (34 anni). Attrice eclettica, si divide tra Cinema, Teatro, Videoclip e Doppiaggio.

GIURIA CANTAREL
Diego Spagnoli

Nasce in provincia di Brescia nel 1959. Incontra la Musica a 16 anni e subito se ne innamora, trovando in lei uno stile di vita, un traguardo da raggiungere. Gli studi lo portano a conseguire un diploma di Geometra, ma la sua carriera dietro una scrivania si interrompe a breve. Di lui si accorge Guido Elmi, storico produttore Artistico di Vasco Rossi, che dopo un concerto organizzato da Diego gli chiede di far parte professionalmente del Gruppo. Dal 1982 Diego segue Vasco Rossi nel ruolo di Direttore di Palco, coordina persone e cose necessarie al miglior svolgimento dello Spettacolo oltre ad apportare anche il suo contributo Artistico con le sue Performances come Maestro di Cerimonia durante le present azioni della Band dal 1996. Ha fondato ed è amministratore di ATTIVI E CREATIVI, società che si occupa di servizi per lo spettacolo. Tra i suoi clienti moltissimi altri Artisti Italiani e stranieri, nonché Agenzie di Spettacolo. Oltre al ruolo tecnico, si impegna in progetti musicali in qualità di DubMaster e Cantante. Quando non è impegnato in Tour a Diego Piace Cucinare, frequentare Gente e progettare spettacoli. Attualmente è impegnato alla scrittura di un progetto teatrale.

Rick Hutton

Nasce a Liverpool e vive sotto il segno della musica: non solo vede la luce nella città dei Beatles, ma cresce nell’epoca d’oro della musica giovanile per diventare poi cantante, presentatore e giornalista musicale, autore e conduttore di programmi su radio e tv: una su tutte, la prima televisione musicale d’Italia e d’Europa, Videomusic. Adolescente nella swinging London degli anni ’60, vi scopre il rock e forma quello che è solo il primo dei gruppi musicali della sua carriera: Laurel Canyon, con cui suona in pub e club della capitale inglese. L’avventura di Videomusic, tenuta a battesimo insieme all’amico e collega Clive con cui forma una coppia artistica molto amata dal pubblico, inizia negli anni ’80 e lo avvicina ancor più al mondo della musica e degli artisti, preparando il terreno per i programmi condotti sulle principali emittenti nazionali (Rai Uno) e per quelli realizzati anche come autore: il principale Music Travel (Stream TV, oggi Sky TV). Per Rick Hutton, la musica raccontata si intreccia sempre con musica suonata: con i Tracks, poi con la Rick Hutton Band. Costante, nelle diverse formazioni, la presenza del grande amico chitarrista Fabrizio “Gorby” Marraccini. E tra gli incontri musicali più emozionanti, sui palchi d’Italia e degli Stati Uniti: il tastierista Billy Preston (il “quinto Beatle”), Joe Cocker, i Temptations, Wilson Picket e Rufus Thomas. Dal 2005 con la Rick Hutton Band partecipa a festival e suona nei club in Italia, Francia, Svizzera e Inghilterra, eseguendo brani R&B e classici del rock degli anni '60, '70 e ’80, che formano lo show “The Rock Story”. Nel 2015 Rick e Gorby riprendono a scrivere brani originali per un nuovo cd. Attualmente Rick vive tra Lucca e Firenze in Toscana, e Londra. Conduce il programma radiofonico Rick and Roll in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì sulla web radio www.larockaforte.it. Dal 2012 collabora con StandbyTV.com, un canale Tv digitale e web dedicato al vintage rock e alla soul music, presentato da Rick insieme alla squadra originale dei veejay di Videomusic. Ogni anno presenta il prestigioso Porretta Sweet Soul Festival, l’unico del suo genere in Europa.

Clive Griffiths

Conduttore, deejay, performer, autore Britannico, è noto in Italia per Videomusic, la prima televisione musicale in Europa e per i suoi originali programmi radiofonici sulla lingua inglese abbinati alla musica su Radio Deejay e Radio Monte Carlo, (dove oltre a Speak Easy, mini programma in onda più volte al giorno per diversi anni, ha condotto il programma cult Monte Carlo Nights). Oltre a programmi su Italia1 (la prima edizione di Le Iene e programmi legati all’insegnamento della lingua inglese come So to speak) ha condotto trasmissioni su Rai1 (Estate Rock), Odeon TV, Superchannel, Stream, Telemontecarlo e La7. È creatore e protagonista di Speak Easy School Roadshow, uno spettacolo musicale-didattico itinerante nelle scuole superiori di primo e secondo grado di tutt’Italia e fino ad oggi visto da più di 500000 studenti e che tuttora è in corso. Autore di 7 libri cartacei, con audio, editi da Giunti Editore, e audiobook/ebook d’inglese per Goodmood Edizioni. Di prossima pubblicazione “Videomusic: Made in the ‘80s”, il frutto di sei anni di preparazione che racconta per filo e segno gli anni ottanta e la generazione cresciuta a suon di musica visiva. Con testimonianze dei protagonisti di quella decade...

Davide Tura

È nato nel 1986 e lavora come pianista, compositore e direttore d'orchestra. È fondatore e direttore del Virgilio Ensemble e della Einstein Youth OrcheStar, direttore artistico del festival musicale Suono DiVino di Sogliano al Rubicone. Specializzato nella musica applicata alle immagini, collabora con lo storico Cinema Fulgor di Rimini ed il compositore -‘Premio David di Donatello’- Marco Biscarini. Riceve commissioni da ensemble, concertisti e privati. Come interprete e compositore si è esibito in Svezia, Francia, Austria, Ungheria e Italia. Nel 2020 esce il suo primo disco in piano solo dal titolo Sottrazioni per Amadeus Arte. Da ottobre 2021 è online il suo lavoro di colonna sonora sul film The Lodger di Alfred Hitchcock.

GIURIA MOViE
Arturo Cannistrà

Regista e Coreografo, già solista in Aterballetto e Maggio Musicale Fiorentino. Nato a Messina, formatosi all’ Accademia Nazionale di Danza, dal 1980 all’84 fa parte del corpo di ballo del Teatro Comunale di Firenze diretto da E. Poliakov come solista e primo ballerino: Lo Schiaccianoci di E. Poliakov, Miro Ballet J. Russillo, La Bottega Fantastica L. Massine, Le Noces M. Béjart, Incontri di Paolo Bortoluzzi. Danzando con étoiles Intenzionali del calibro di T. Nureyev, C. Fracci, P. Dupond, M. Fontaine. Nel 1984 entra nell’Aterballetto, diretto da A. Amodio e dal 1998 da M. Bigonzetti, danzando in coreografie di A. Aley, W. Forsythe, J. Kilian, G. Tetley, A. Amodio, G. Balanchine, M. Bigonzetti. Partner di A. Ferri (Romeo e Giulietta), R. Terabust (Step Text di W. Forsythe) e L. Savignano (Bolero di M. Béjart). Dal 2003 è Responsabile dei progetti speciali settore Educational della Fondazione Nazionale della Danza – Compagnia Aterballetto e in tale veste ha curato l’ideazione artistica, la regia e la coreografia di progetti nati dalla collaborazione tra la Fondazione Nazionale della Danza e la Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza (FNASD – Federdanza – AGIS); firma la regia di spettacoli tra questi Rosa Mystica (2003), Cenerentola, nel 2005 presso l’Auditorium di Milano con l’orchestra G. Verdi diretta dal M° G. Grazioli, (2005) Brigata Sassari una generazione di sardi e Il flauto magico, 2006, I2007, 2013 Vittime del Silenzio e nel 2017 Cittadine alla Conquista del Voto. Come Regista e Coreografo freelanc firma Triscele, ANother Carmen per il Teatro Comunale e FF Federico Fellini. Nel 2001 riceve il premio Urban dance alla carriera dalla Regione Calabria, nel 2004 riceve dal Vescovo di Ascoli la Medaglia di S. Egidio per la realizzazione di Rosa mystica, nel 2011 gli viene assegnato il Grand Prix Giuliana Pensi per le attività di formazione del pubblico e nel 2016 Roma e Danza per le creazioni pensate per i giovani danzatori, nel 2019 dalla Città di Noto riceve il Premio alla Carriera. Dal 2018 cura la sezione Danza (Premio Dance Award del Parma Music Flim Festival).

Eddy Lovaglio

Giornalista, scrittrice, regista. Attualmente ricopre la carica di presidente di “Parma OperArt” per organizzazione di eventi e spettacoli lirici e concertistici, rassegne e festival di cinema. Come giornalista ha svolto per diverse testate editoriali giornalismo di inchiesta prima, e poi in special modo critica musicale. E’ stata co-direttore della rivista “Parma Anni 2000” (dal 2000 al 2009) e poi co-direttore della rivista “New Parma” (dal 2009 al 2014). Nel settore dell’editoria ha pubblicato nel 2002 la prima biografia italiana sul tenore italo-americano Mario Lanza – “Mario Lanza, una voce un artista” edito da Azzali Editori – per la quale ha ottenuto un importante riconoscimento dall’Università di New York ed è stata ospite in diversi programmi Rai (TG Due dossier, ‘Ci vediamo in TV’ con Paolo Limiti, rubriche su Rai International, Sky canale 906, BBC e Cultural Channel della TV Nazionale Russa). Ha vinto la XI° edizione del Premio Italia Letteraria con il romanzo a sfondo storico dal titolo “Un grido dal lager” edito da Luna Editore. Ha collaborato al libro sul “Parmigianino” di Vittorio Sgarbi nel 2003. Il 28 ottobre 2006, a Roma, riceve il Premio Athanòr per la “Saggistica”. Nel 2007 ha pubblicato la biografia sul tenore Rinaldo Pelizzoni e nel 2008 il libro su Renata Tebaldi – “Estatico abbandono” – entrambi di Azzali editori. Nel 2009 ha pubblicato per il Comune di Parma il libro sul regista Valerio Zurlini dal titolo: “Valerio Zurlini, protagonista discreto”. Nel 2020 pubblica il romanzo psicologico “Se questo è amore” ed il saggio sulla voce dal titolo “Non si canta con le corde vocali”. Nel 2021 pubblica il romanzo poliziesco dal titolo “Sottotraccia”. Nell’ambito della regia lirica, teatrale e cinematografica ha realizzato numerosi spettacoli a fianco di importanti registi come Giancarlo Del Monaco (per quanto riguarda la lirica), realizzato diversi spettacoli teatrali e di danza con il M° Riccardo J. Moretti, compositore e attore protagonista del film “Puccini e la fanciulla”, il danzatore Thierry Parmentier e la Compagnia Balletto di Siena. Alcuni di questi spettacoli – “Puccini Experience” e “Golem” – sono stati portati in tournée all’estero, negli Stati Uniti e in Israele. Nell’estate del 2019 firma la regia, scene e costumi, dell’Opera “Turandot” rappresentata a Varna (Bulgaria) per il Teatro dell’Opera di Stato. Nel 2013 firma la regia del docu-film “Anna Maria Adorni, camminando insieme a te”. Nel 2016 per il bicentenario dell’arrivo a Parma della Duchessa Maria Luigia, scrive e realizza uno spettacolo di danza dal titolo “Maria Luigia Tribute” rappresentato al Teatro Regio di Parma, con le telecamere RAI che hanno girato uno speciale di 10 minuti sullo spettacolo. Nel 2020 collabora al montaggio del cortometraggio su Salsomaggiore “Sinestesia fra le arti” e nel 2021 scrive la sceneggiatura, montaggio e regia del filmato “L’Ebraismo nel parmense” per la Giornata della Memoria del gennaio 2021. Dal 2013 ad oggi ha la direzione artistica del “Summer Reggia Opera Festival” alla Reggia di Colorno e della rassegna concertistica “La Cetra d’Apollo” al Castello di Padernello. Dal 2020 la direzione artistica del Premio Letterario Scaramuzza. Dal 2013 ad oggi ha ideato e realizzato il “Parma International Music Film Festival”, un festival del cinema che assegna il primo premio al miglior compositore di musica da film.

Silvia Poletti

Nata a Firenze nel 1961 giornalista pubblicista dal 1987 si occupa da sempre di critica e giornalismo di danza. Attualmente collabora alle pagine culturali del sito www.sole24ore.com e del Corriere della Sera/Corriere Fiorentino e scrive per testate specializzate italiane (Danza & Danza, delteatro.it) e internazionali (Tanz, Dance International, Danza & Danza International di cui è deputy editor). Scrive saggi e programmi di sala e tiene conferenze sul teatro di danza per i maggiori teatri e rassegne nazionali (Teatro alla Scala, Teatro Regio di Torino, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro la Fenice di Venezia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Comunale di Modena. Teatro Comunale di Ferrara, Ravenna Festival). Suoi testi sono apparsi in pubblicazioni di Hamburg Ballett, American Ballet Theatre, Bayerisches Staatsballett. È stata docente di storia della danza all’Università Ca’ Foscari di Venezia e all’Università Carlo Bo di Urbino. Attualmente è insegnante di dance history nello spring semester della Elon University (USA). Molte le collaborazioni con enti e organizzazioni per lezioni e workshop sulla critica e la storia della danza (Amat, Arteven, FTS). Collabora come consulente di progetti artistici con numerose compagnie e organizzazioni e partecipa a convegni sulla storia, le personalità e le problematiche della danza in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni la monografia John Neumeier (2004 L’Epos), il capitolo sul Novecento in Storia della Danza in Italia (EDT 2011), Balletto di Toscana (1985-2000). Una Storia Italiana in Passi, tracce, percorsi. Scritti sulla danza italiana in omaggio a José Sasportes (Aracne, 2012) e So ballare il Bolero di Ravel (Clichy 2018). È laureata in letteratura latina alla Facoltà di Lettere dell’UNIFI.

GIURIA CALZINAZ
Ivan Olgiati

Nato a Saronno nel 1978, nel 2008 fonda la società Articolture, per la quale si occupa di produzione e distribuzione cinematografica. Dal 2010 ad oggi ha prodotto diversi cortometraggi, documentari e lungometraggi presentati nei principali festival internazionali e che hanno ottenuto fra l’altro candidature ai David di Donatello, Nastri d’argento e Globi d’oro. È vicepresidente di CNA Bologna e di CNA Emilia Romagna, Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Emilia Romagna e membro della Presidenza Nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo Nazionale.

Shane Smith

È il Direttore della Programmazione di Hot Docs, il più grande festival e market di film documentari del Nord America. Smith ha precedentemente lavorato per il Toronto International Film Festival come direttore dei Progetti Speciali, e direttore dei Programmi Pubblici. Prima del TIFF è stato Produttore Esecutivo di intrattenimento in volo per Spafax, Direttore della Programmazione a Channel Zero Inc, Direttore del CFC Worldwide Short Film Festival, Programmatore di Cortometraggi per il Sundance Film Festival, Programmatore per l’Inside Out LGBT Film Festival. Smith ha partecipato a giurie e panel a festival ed eventi in tutto il mondo

Filippo Ulivieri

Classe 1977, è il maggiore esperto italiano della vita e del cinema di Kubrick. Il suo libro "Stanley Kubrick e Me" (Il Saggiatore, 2012), biografia di Emilio D’Alessandro, assistente personale del regista, è stato tradotto e pubblicato in tutto il mondo. È co-autore della sceneggiatura del film adattato dal libro, "S is for Stanley" per la regia di Alex Infascelli, vincitore del David di Donatello come Miglior Documentario di Lungometraggio nel 2016. Il suo secondo libro, "2001 tra Kubrick e Clarke: Genesi, realizzazione e paternità di un capolavoro" è pubblicato in italiano e in inglese. Dal 1999 gestisce ArchivioKubrick.it, la principale risorsa online sul cinema di Kubrick. Le sue ricerche sono state presentate in varie conferenze internazionali e sono apparse su testate italiane e straniere.

Concorso "Il mini-Giro del Mondo in 40 Corti"
edizione 2021

Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Prima Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Seconda Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Terza Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Terza Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Finale

Questi sono i finalisti e il vincitore dell'edizione speciale "Il mini-Giro del Mondo in 80 Corti" di Amarcort Film Festival


Finalista Old Hen

Titolo: Old Hen
Autore: Todd Gordon
Nazione: USA

Finalista Iron me

Titolo: Iron me
Autore: Ivan Rabbiosi
Nazione: Francia

Finalista Invisible

Titolo: Invisible
Autore: Thomas Scohy
Nazione: Francia

Finalista White eye

Titolo: White eye
Autore: Tomer Shushan
Nazione: Israele

Finalista Maradona's Legs

Titolo: Maradona's Legs
Autore: Firas Khoury
Nazione: Germania

Vincitore Uonted!

Titolo: Uonted!
Autore: Daniele Bonarini
Nazione: Italia

Finalista La mostra

Titolo: La mostra
Autore: Federico Russotto
Nazione: Italia

Finalista Talent

Titolo: Talent
Autore: Oleg Ageychev
Nazione: Federazione Russa

Concorso fotografie
Vincitori edizione 2021

Paparazzo, il concorso fotografico di Amarcort Film Festival

Questi sono i vincitori della ottava edizione del concorso fotografico Paparazzo di Amarcort Film Festival


La Santa di Davide Arlotti
La Santa di Davide Arlotti
La Santa di Davide Arlotti
La Santa di Davide Arlotti
La Santa di Davide Arlotti

Vincitore Assoluto
Davide Arlotti con il racconto "La Santa"
Per aver realizzato un reportage pienamente coinvolgente, per la qualità e l'intensità delle immagini proposte che dimostrano una chiara e forte capacità di narrazione visiva dell'autore. Per aver saputo raccontare in modo sintetico ma pieno ed esaustivo la complessità dell'evento raccontato. Davide riceve il premio più ambito: una fotografia originale autentica di Marco Pesaresi donata dalla madre Isa Perazzini.



Una giornata come tante di Mariafrancesca Piras
Una giornata come tante di Mariafrancesca Piras
Una giornata come tante di Mariafrancesca Piras
Una giornata come tante di Mariafrancesca Piras

Premio Speciale della Giuria
Mariafrancesca Piras con il racconto "Una giornata come tante"
Per aver descritto così intensamente un'intera giornata, dimostrando una sensibilità particolare nella narrazione visiva. Per aver saputo raccontare con immagini equilibrate e malinconiche ma serene la complessità della vita degli anziani. Mariafrancesca non ha potuto raggiungerci, riceverà il premio per posta.



Blessed di Sofia Zamagni

LIKE - Premio del pubblico - Primo classificato
Sofia Zamagni con Blessed



Il sole e l'acqua di Alessandra Delbecchi

LIKE - Premio del pubblico - 2° classificato
Alessandra Delbecchi con "Il sole e l'acqua"



Il sogno di mia madre di Stefania Vilardo

LIKE - Premio del pubblico - 3° classificato
Stefania Vilardo con "Il sogno di mia madre"



Blessed di Sofia Zamagni

Vincitore del tema "Dammi un bacio"
Sofia Zamagni con Blessed
Per la profondità delle ombre dalle quali emergono le figure delle protagoniste, la luce che disegna con precisione il gesto la cui spontaneità non lasci dubbi pur nell'ambito di una costruzione dell'immagine realizzata in modo professionale, Per la precisa aderenza al tema proposto che valorizza il rapporto intergenerazionale.



Amanti in Brera di Claudio Manenti

2° classificato del tema "Dammi un bacio"
Claudio Manenti con "Amanti in Brera"



Il Bacio di Giuseppe Sabella

3° classificato del tema "Dammi un bacio"
Giuseppe Sabella con "Il Bacio"



Doccia all’aperto di Francesco Gravina

Vincitore del tema scelto da SGR "Sotto una buona luce"
Francesco Gravina con "Doccia all'aperto"
In quest'immagine non ci può essere che una protagonista: la luce, che sembra non avere direzione né provenienza. L'equilibrio dei toni e delle luminosità dell'ambiente che ha tanto di famigliare esaltano l'effetto della miriade di gocce d'acqua che vediamo distribuite ovunque. Tutti gli elementi nei quali si potrebbe scomporre l'immagine: la bambina, la siepe, il pavimento, il tubo dalle forme sinuose, l'ombra, si fondono nell'insieme. il tema è pienamente svolto e realizzato.



Luce di Giuseppe Sabella

2° classificato del tema "Sotto una buona luce"
Giuseppe Sabella con "Luce"



Illumina di Serenella Larocca

3° classificato del tema "Sotto una buona luce"
Serenella Larocca con "Illumina"



Grand Tour Souvenir di Fabio Bonetti

Vincitore ex aequo del tema libero
Fabio Bonetti con "Grand Tour Souvenir"
La giuria ha voluto premiare e mostrare insieme queste due immagini trovando in esse particolari analogie. Questa la motivazione:
Qui è evidente che il fotografo sa osservarsi. Guardarsi dentro. Guardarsi guardare. C'è una storia, meglio, un labirinto interno. In cui ci si perde. Chi guarda? E qual è il soggetto guardato? Curiosità, desiderio di conoscenza e d'avventura. Gioia nello stare insieme.



Amiche di Fabiana Succi

Vincitore ex aequo del tema libero
Fabiana Succi con "Amiche"
La giuria ha voluto premiare e mostrare insieme queste due immagini trovando in esse particolari analogie. Questa la motivazione:
È passato del tempo da quei vecchi contest (concorsi si chiamavano). Ora l'immaginario si nutre di esercizi immaginativi aggiornati. Lo spazio e il tempo non son cose date una volta per tutte. Il fotografo sembra interrogarsi sulla verità, o meglio ancora, sulle diverse verità: pare chiedersi (ironicamente) quale sia veramente quella giusta.



Le lettere di Elisa Cima

3° classificato del tema libero
Elisa Cima con "Le lettere"

Concorso fotografie
Finalisti edizione 2021

Queste sono le fotografie finaliste 2021 nel tema "Dammi un bacio"

Claudio Manenti
Amanti in Brera - Claudio ManentiAmanti in Brera
Franco Belli
You are everything - Franco BelliYou are everything
Lorenzo Linthout
Il bacio (Paris France) - Lorenzo LinthoutIl bacio (Paris France)
Daniele Bianchi
More than a war - Daniele BianchiMore than a war
Mauro Vincenzi
Tutto scorre - Mauro VincenziTutto scorre
Barbara Pilotti
Il bacio della sposa - Barbara PilottiIl bacio della sposa
Serenella Larocca
Dai Luigi! - Serenella LaroccaDai Luigi!
Serenella Larocca
Il profumo del bacio - Serenella LaroccaIl profumo del bacio
Giulia Pizi
Les Amants - Giulia PiziLes Amants
Sofia Zamagni
Blessed - Sofia ZamagniBlessed
Giuseppe Sabella
Il bacio - Giuseppe SabellaIl bacio
Carolina Venegoni
Last Goodbye - Carolina VenegoniLast Goodbye

Queste sono le fotografie finaliste 2021 nel tema "Sotto una buona luce"

Claudio Manenti
In adorazione - Claudio ManentiIn adorazione
Alessandra Delbecchi
Il sole e l'acqua - Alessandra DelbecchiIl sole e l'acqua
Francesco Gravina
Doccia all'aperto - Francesco GravinaDoccia all'aperto
Claudio Tedeschi
Curvilinea - Claudio TedeschiCurvilinea
Franco Mariangeli
La prima luce - Franco MariangeliLa prima luce
Nadia Cevoli
Sotto una buona luce tutto appare straordinario - Nadia CevoliSotto una buona luce tutto appare straordinario
Gianfranco Salsi
Hombre - Gianfranco SalsiHombre
Gianfranco Salsi
Luce spirituale - Gianfranco SalsiLuce spirituale
Federica Nannini
Luci e ombre dello spettacolo - Federica NanniniLuci e ombre dello spettacolo
Marghereta Moretti
Il mare - Marghereta MorettiIl mare
Cristina Buldrini
Tutto il mio sole (e le mie ombre) - Cristina BuldriniTutto il mio sole (e le mie ombre)
Barbara Pilotti
Uncle John - Barbara PilottiUncle John
Giuseppe Sabella
Luce - Giuseppe SabellaLuce
Dino Morri
Untitled - Dino MorriUntitled
Serenella Larocca
L'attesa - Serenella LaroccaL'attesa
Serenella Larocca
Illumina - Serenella LaroccaIllumina

Queste sono le fotografie finaliste 2021 nel tema libero

Stefania Vilardo
Il sogno di mia madre - Stefania VilardoIl sogno di mia madre
Federico Arcangeli
Splinters 03 Rimini 2021 - Federico ArcangeliSplinters 03 Rimini 2021
Elisa Cima
Le lettere - Elisa CimaLe lettere
Marco Guidi
Adriatico - Marco GuidiAdriatico
Chiara Paolini
Street photography - Chiara PaoliniStreet photography
Fabio Bonetti
Grand Tour (Souvenir) - Fabio BonettiGrand Tour (Souvenir)
Barbara Pilotti
L'ultimo giro di giostra - Barbara PilottiL'ultimo giro di giostra
Enzo Memoli
La desolata - Enzo MemoliLa desolata
Nicolò Pierandrei
Punti di vista - Nicolò PierandreiPunti di vista
Anna Livia Lanzoni
Matrimonio all'italiana - Anna Livia LanzoniMatrimonio all'italiana
Annalisa Ricci
Due di due - Annalisa RicciDue di due
Fabiana Succi
Amiche - Fabiana SucciAmiche
Massimo Baroni
Vista dal molo - Massimo BaroniVista dal molo
Ida Marinella Rigo
Metamorphosis 1 - Ida Marinella RigoMetamorphosis 1
Magdalena Paszkowska
Le foglie del tempo - Magdalena PaszkowskaLe foglie del tempo
Manuela Milani
Born - Manuela MilaniBorn
Davide Arlotti
La Santa – Davide Arlotti
La Santa – Davide Arlotti
La Santa – Davide Arlotti
La Santa – Davide Arlotti
La Santa – Davide ArlottiLa Santa
Mariafrancesca Piras
Una giornata come tante – Mariafrancesca Piras
Una giornata come tante – Mariafrancesca Piras
Una giornata come tante – Mariafrancesca Piras
Una giornata come tante – Mariafrancesca PirasUna giornata come tante

Concorso fotografie
Giuria edizione 2021

Mario Beltrambini

Santarcangelo di Romagna, 1953.
Inizia a fotografare da autodidatta nel 1980. Inizialmente si ispira al genere surrealista, mentre oggi si muove in ambito concettuale, predilige la fotografia stenopeica utilizzando fotocamere autocostruite operando con materiali Polaroid sperimentando nuove tecniche e modalità operative.
Nel 1989 ha contribuito a fondare il circolo fotografico “Cultura e Immagine” di Savignano sul Rubicone ove tuttora ricopre incarichi di responsabilità. Con direttivo dell’Associazione e l’appoggio dell’Amministrazione Comunale di Savignano sul Rubicone nel 1992 nascerà il Portfolio in Piazza, oggi SI FEST, festival internazionale di fotografia contemporanea.
Nel 2008 riceve l’onorificenza BFI (Benemerito della Fotografia Italiana) dalla FIAF Federazione Italiana Associazione Fotografiche.
Nel 2010 è uno degli ideatori e promotori del Manifesto della Slow Photo presentato a Savignano in occasione del SiFest 19; nel 2011 il comune di Savignano sul Rubicone gli conferisce la Cittadinanza Onoraria per l’impegno nell’ambito della diffusione della fotografia.
Dagli anni ’90 ad oggi ha curato il montaggio e l’allestimento di numerosissime mostre fotografiche, produzioni, mostre personali, collettive, ecc. Ha collaborato con festival di fotografia, eventi, iniziative dedicate all’immagine, alla fotografia e alla comunicazione visiva. Tiene corsi di base per l’insegnamento delle tecniche fotografiche e lezioni sull'uso della fotografia stenopeica.
Ha esposto in personali e collettive a Savignano sul R. (FC), Berlino, Graz (Austria), Torino, Venezia, Bibbiena (AR), Conversano (BA), Senigallia (AN), ecc.
Svolge una intensa attività di organizzazione nell’ambito della fotografia ed è fra i responsabili di Savignano Incontri, Luglio Fotografia, Savignano Immagini e SI FEST.
Ha esposto in numerose mostre sia personali (Savignano sul Rubicone; Santarcangelo di Romagna; Bellaria – Igea Marina; Conversano; Mestre; ecc.) che collettive (Arles, Voies Off The Fringe Festival Prize; Berlino; Senigallia; Bibbiena; San Marino; Savignano sul Rubicone; Cuneo; Gazoldo degli Ippoliti; ecc.).
Pubblicazioni:
- Mario Beltrambini, Nelle oasi del vuoto, (a cura di Massimo Sordi), Verucchio, Pazzini, 2014;
- AA.VV., Slow Photo Project. Della lentezza in fotografia, (a cura di Cinzia *Aze, Mario Beltrambini, Giuseppe Pazzaglia e Paola Sobrero), Verucchio, Pazzini, 2015;
- AA.VV., Itinerari fotografici - Artisti e luoghi della creatività/2, (a cura di Orlando Piraccini), Verucchio, Pazzini, 2008;
- AA.VV., Immagini del gusto, (a cura di Claudio Pastrone e Roberto Rossi), Torino, FIAF, 2005;
- AA.VV., Un ponte tra ieri e domani, (a cura di Paola Sobrero e Giuseppe Pazzaglia), Verucchio, Pazzini, 2002.

Christian Cevoli

Sono nato nel marzo del ‘71 a Rimini, dove attualmente risiedo e lavoro. Dopo il diploma di maturità scientifica ho studiato Architettura presso l’Università di Firenze, città in cui ho abitato per diversi anni. Tornato a Rimini mi sono dedicato ad alcune passioni della mia vita: fotografia, illustrazione e produzione video, maturando esperienze e collaborazioni. Successivamente ho frequentato un corso promosso dal Fondo Sociale Europeo come “Tecnico della produzione audiovisiva”, che mi ha permesso in seguito di lavorare come videomaker freelance in società con un amico. Negli anni a venire ho iniziato a collaborare con una casa editrice specializzata in eventi live, per la quale diventerò poi responsabile della produzione video (riprese, regia, montaggio). Attualmente lavoro presso l’Ufficio Grafico di SGR Luce & Gas in qualità di grafico e videomaker.

Giulia Marchi

Giulia Marchi è nata a Rimini nel 1976, dove vive e lavora. Ha studiato lettere Classiche all’Università degli Studi di Bologna. Insegna Fotografia presso la LABA di Rimini e collabora con Università e spazi museali tenendo corsi di alta formazione e master.
Ricerca letteraria e approccio concettuale sono precisi stilemi del suo linguaggio fotografico. La sua formazione artistica di forte impronta letteraria l’ha portata ad un’espressività spesso connotata di narrazione, anche quando la forma scelta (spesso la fotografia, ma non solo) non rende la lettura così immediata, ma rimanda a combinazioni successive, come codici che prima ancora di essere decifrati si lasciano interpretare da una sorta di fascinazione, sia per il sapiente uso dei materiali che per la comunicatività dell’immagine, spesso ingannevole alla prima osservazione, ma ugualmente attribuibile alla poetica dell’artista.
Sue opere sono conservate nella collezione del MAXXI di Roma, del CAMUSAC di Cassino, della Collezione Maramotti di Reggio Emilia e in importanti collezioni private nazionali ed internazionali.
Il suo lavoro è rappresentato da Matèria (Roma) e da LABS Contemporary Art (Bologna).

Ettore Perazzini

Nasce a San Mauro Pascoli nel 1953, inizia a fotografare nel 1975 con il gruppo fotografico DLF di Rimini. Nei primi anni partecipa a diversi concorsi poi, dopo una pausa riflessiva, inizia un nuovo percorso anche grazie agli stimoli che arrivano dal gruppo fotografico di Savignano sul Rubicone. Una nuova consapevolezza lo fa avvicinare ai lavori a tema e a portfolio. Negli anni ha partecipato a molte mostre collettive e personali. Fra le ultime: Fotofestival di Savignano Sul Rubicone, Toscanafotofestival, Internazionale di Fotografia (Solighetto), Fotografia in Puglia, e poi Rimini, Bellaria, Padova, Conegliano, Bologna, Conversano, Cesena, Forlì, Torino (galleria FIAF), CIFA di Bibbiena, Anacapri. Numerosi sono i lavori sul territorio realizzati collettivamente con il gruppo Savignanese. È stato premiato in diversi concorsi e manifestazioni a portfolio. Nel 2014 la Federazione lo ha insignito dell’onorificenza AFI.

Natascia Rocchi

Nata a Cesena nel 1971.
Laureata alla facoltà di Giurisprudenza di Urbino con specializzazione in diritto di famiglia.
Ha praticato la professione d’avvocato per alcuni anni presso due studi associati. Attraverso la pratica forense è entrata in contatto con mille aspetti delle problematiche sociali umane e di integrazione razziale.
Nel 2005 lascia la professione legale per seguire il marito che disegna e vende calzature, e così scopre e produce la fotografia di moda collaborando ad alcune campagne fotografiche e di comunicazione di marchi di calzature.
Il primissimo approccio con la fotografia concettuale l’ha avuto seguendo i corsi di Mario Cresci.
I suoi primi passi nella fotografia hanno riguardato esclusivamente l’autoritratto e il ritratto poi per qualche tempo ha fotografato la natura, gli alberi e l’ ‘abbandono’ di seguito è approdata al collage fotografico.

I suoi lavori: instabili (con vari capitoli: teste scambiate, freanks, ripetenza, variabilità genetica di un fenotipo, storia di un atomo instabile...), AcrilicoSuVogue, Aggiustare, i personaggi di "una vita", Anna, L’albero di limone e i fiori del mio giardino, pelle su pelle, il matrimonio di mia madre, SeicentoCinquantaLire, LatoPerLato, sedie volanti, Inventario, Questa è una storia di vestiti, Bile Gialla, Fisiognomica Naturale, Società Liquida, Come è in alto così è in basso (con Silvio Canini), Ricerca della comodità in una poltrona scomoda, Sagome, Ritratti sulla scala, Boxer.