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Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - Edizione 2015

Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - 25/30 Novembre 2025 - Rimini

Amarcort Film Festival - Edizione 2015

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Amarcort Film Festival - Festival di cortometraggi - Novembre 2015 - Rimini

Concorso cortometraggi
Vincitori edizione 2015

Questi sono i premiati di Amarcort Film Festival 2015

sezione Amarcort

Till day's end di Amitai Ashkenazi

Miglior Corto 2015
Till day's end di Amitai Ashkenazi
Per l'efficacia della messa in scena, che gioca con elementi essenziali per raccontare una parabola di formazione individuale, che è al contempo l'immagine di un intero paese e delle sue contraddizioni.

Zombies di Sebastien Dietsch

Menzione Speciale
Zombies di Sebastien Dietsch
Per la capacità di esprimere originalità e umorismo, giocando su un genere molto sfruttato, l'horror, senza mai cadere in luoghi comuni.

Mala Vita di Angelo Licata

Miglior produzione italiana
Mala Vita di Angelo Licata
Per aver colto in un'efficace sintesi drammaturgica alcune delle contraddizioni e delle problematiche più importanti dell'attualità nazionale, con uno stile insieme asciutto ed espressivo, capace di veicolare appieno la rilevanza del tema trattato, e per la coralità della prova interpretativa.

Senza Parole di Edoardo Palma

Menzione "Fellini"
Senza Parole di Edoardo Palma
Per la capacità di raccontare, attraverso l'intensità degli sguardi e la poesia delle immagini. Un'opera essenziale, emotivamente equilibrata, in cui la magia del non detto si trasforma in linguaggio attingendo a una cifra stilista che ricorda nella sua dilatazione fantastica accenti e sfumature affini alla poetica felliniana.

Senza Parole di Edoardo Palma

Premio Giuria Giovani
Senza Parole di Edoardo Palma
Per il suo modo di dipingere una realtà conosciuta da tutti in maniera raffinata e toccante. Per il messaggio profondo e mai scontato che la diversità spesso la costruisce chi guarda e non chi la subisce. Per la poesia delle atmosfere che raccontano questa storia e che ci hanno lasciati senza parole.

Simon André in Forêt

Premio "il Pataca" alla migliore interpretazione
Simon André, protagonista del corto Forêt di Samuel Feller
per aver saputo rendere con la profondità dello sguardo, la stilizzazione della recitazione e l'impegno totale della propria fisicità il dramma interiore ed esteriore di una vita che deve confrontarsi sia con l'incertezza totale del suo futuro personale, sia con la difficoltà di rapporto con il proprio figlio, personaggio reale ma anche simbolo, per lui, di un domani forse senza prospettiva.

sezione Rex

Cuerdas di Pedro Solís García

Miglior corto d'animazione
Cuerdas di Pedro Solís García
Il film espone in maniera non retorica e con estrema delicatezza il tema della diversità, ottenendo un’ottima resa sia tecnica che registica. L’opera ha ben tracciato la caratterizzazione di personaggi che sono in grado di emozionare e coinvolgere lo spettatore nel profondo.
Un’opera che oltre ad essere stilisticamente perfetta, lascia un’eredità educativa in chi la guarda.

La Colina di Lawrence Rowell e Kapitolina Tcvetkova-Plotnikova

Menzione Speciale
La Colina di Lawrence Rowell e Kapitolina Tcvetkova-Plotnikova
Il Film è formalmente ben confezionato e seppur in modo sintetico è in grado di trattenere lo spettatore incuriosendolo con la gradevoli gag. I protagonisti sono adorabili nel loro passaggio e attraversano la storia confluendo in un originale finale a sorpresa.

La Valigia di Pierpaolo Paganelli

Menzione Speciale
La Valigia di Pierpaolo Paganelli
Il film affronta un tema di grande rilevanza sociale e sviluppa la sceneggiatura in maniera originale. L’utilizzo della tecnica Stop Motion si fonde perfettamente con il soggetto che è un’efficace metafora della malattia, nonché la chiave di lettura del film stesso.

sezione Gradisca

A single life di Marieke Blaauw, Joris Oprins e Job Roggeveen

Premio del pubblico
A single life di Marieke Blaauw, Joris Oprins e Job Roggeveen

C.T.R.L. di Mariana Conde

Menzione Speciale
C.T.R.L. di Mariana Conde

sezione Fulgor

Il sogno di Giulia di Luigi Schiavoni

Miglior corto della categoria
Il sogno di Giulia di Luigi Schiavoni
Per il carattere fiabesco con suggestioni a tinte horror che richiamano un certo cinema anni '80. Lo stile pittorico dell'animazione e la colonna sonora, arricchiscono ulteriormente le potenzialità insite nell'idea dell'autore, esprimendo una propria macabra poetica.

sezione Giro del mondo in 80 corti

Discipline di Christophe M. Saber

Miglior corto della categoria
Discipline di Christophe M. Saber

Concorso cortometraggi
Finalisti edizione 2015

Questi sono i film finalisti di Amarcort Film Festival 2015

Amarcort

  • A l'amiable di Remy Caiuela
  • Artificial di David P. Sanudo
  • Ausstieg rechts di Rupert Holler e Bernhard Wenger
  • Child k di Roberto De Feo e Vito Palumbo
  • Forêt di Samuel Feller
  • Frontman di Matthew Gentile
  • Game of life di Agnès Vialleton
  • Jacqueline di Tomer Weinberg
  • Hopscotch di Chung Wei Huang
  • How I didn't become a piano player di Tommaso Pitta
  • Mala vita di Angelo Licata
  • Mar di Jose Faustino Alanis Ramirez
  • Quando a roma nevica di Andrea Baroni
  • Senza parole di Edoardo Palma
  • Tacco 12 di Valerio Vestoso
  • The fly di Olly Williams
  • Till day's end di Amitai Ashkenazi
  • Tinder sorpresa di Riccardo Antonaroli
  • Varicella di Fulvio Risuleo
  • Zombies di Sebastian Dietsch

Gradisca

  • A single life di Job, Joris & Marieke
  • Ad Perpetuam Rei Memoriam di Andrea Belcastro
  • Autumn Leaves di Saman Hosseinpuor
  • C.T.R.L di Mariana Conde
  • Devil may care di Volker Heymann
  • El contacto di Francisco Javier Montoro Morales
  • En mi recuerdo siempre estaras di Alexander Quezada
  • Fino a che di Fat Call Cool
  • La gala final di Alexis Garduno
  • La spiaggia di Fabio Gargotta
  • Make-up di Juhana Lumme
  • Navidad di Juan Pablo Villavicencio Borges
  • Padrone di niente, servo di nessuno di Jacopo Iasimone
  • SinfonicaMENTE di Marco Bonfante
  • Venice di Venetia Taylor
  • Wahllos di Riza Rocco Avsar

Rex

  • Abiadura di Sonia Estévez
  • Chatarra di Walter Tournier
  • Crash test pig di Stjepan Mihaljevic
  • Cuerdas di Pedro Solís García
  • Da Vinci Project di Alain Escalle
  • Deep space di Bruno Tondeur
  • Dji. death sails di Dmitri Voloshin
  • Fox tale di Doosun Shin
  • No man's bush di Jelle van Meerendonk
  • L'attesa del Maggio di Simone Massi
  • La Colina di Lawrence Rowell e Kapitolina Tcvetkova-Plotnikova
  • La valigia di Pier Paolo Paganelli
  • Lämmer di Gottfried Mentor
  • Life as a coin di Franco Dipietro
  • Seuil di Julien Arnal
  • Ten świat di Zbigniew Czapla
  • Vita da cani di Scuola Internazionale di Comics di Firenze

Fulgor

  • Il cervo, l'alce, il capriolo di Alessandro Tamburini
  • Il Sogno Di Giulia di Luigi Schiavoni
  • Mizdè di Michele Abbondanza Mario Olivieri
  • Nevica di Lu Pulici
  • Sinuaria di Roberto Carta
  • Ti ho incontrata domani di Marco Toscani
  • Un Quarto alle Otto di Gianluca Zonta
  • Una Giornata Come Tante di Gianluca Melappioni

Concorso cortometraggi
Giuria edizione 2015

GRAND JURY
Jacopo Chessa - Presidente di giuria

Nato a Torino nel 1973, storico del cinema di formazione, si è occupato in particolare di anni Cinquanta e Sessanta nel cinema francese; ha pubblicato due libri e diversi articoli, insegnato all'Université de Paris III – Sorbonne nouvelle e collaborato con l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.
Nel 2010 ha fondato, con Andrea Spinelli, la casa di produzione Prime Bande, a Torino.
Nel 2011 ha diretto "L'accordo", documentario sull'ultima lotta operaia nello stabilimento di Fiat Mirafiori e prodotto "Torino Hardcore", sulla scena punk italiana degli anni Novanta.
Dall'inizio del 2014 è direttore di Aiace Nazionale e del Centro Nazionale del Cortometraggio, cineteca e agenzia di promozione dei corti italiani.

Christian Guinot

Laureato in psicologia.
1982: regia e sceneggiatura del corto “Avant que tout s'éteigne”, cameraman del corto “A jamais” diretto da Armando Alves.
Proiezionista in vari cinema di Clermont-Ferrand.
È stato membro per 8 anni del Film Club univesritario, che nel 1979 dette vita al Clermont-Ferrand Short Film Festival.
Dal 1985 al 2015 è stato fra gli organizzatori del Clermont-Ferrand Short Film Festival e coordinatore del concorso internazionale, membro del comitato di selezione della sezione internazionale. Fino al 1991 è stato anche membro del comitato di selezione della sezione nazionale.
Si è occupato di molti progetti speciali, fra cui: "African Perspectives" (1990-1998), "Fantasy Retrospective" (1997), "Tributes to Elvis Presley" (1999), "Alfred Hitchcock" (2001) and "François Truffaut" (2004), "Christmas" (2006), "South Africa" (2007), "Dutch Retrospective" (2009), "Zombies", "Vampires and other Undead" (2010), "Theodore Ushev & Arthur Lipsett" (2012), "Ways of Escape" (2014).
Nell’aprile del 2015 ha lasciato il suo incarico, ma fa ancora parte dello staff del Festival, di cui è ancora membro del comitato di preselezione.

Enrico Vannucci

Lavora come consulente per i cortometraggi alla Mostra del Cinema di Venezia ed è un membro del comitato organizzativo di ViaEmili@DocFest.
Dal 2010 al 2014 ha lavorato in qualità di direttore per Ozu Film Festival. Ha pubblicato articoli sull'ecosistema dei festival, in particolare quelli del cortometraggio, e parlato a conferenze sull'argomento. Inoltre come giornalista ha coperto i maggiori film festival dal 2009.

Roberto Naccari

Nato a Rimini. Laureatosi in Scienze Politiche è stato dal 1995 al 2004 direttore organizzativo del festival di Santarcangelo dei Teatri.
Fondatore del circolo cinematografico Hellzapoppin', frequenta la scuola di sceneggiatura di Tonino Guerra a San Marino e partecipa ai laboratori di Fernando Solanas (1996), Otar Iosselliani (1997), Robbie Muller (1998).
Ha diretto alcuni cortometraggi e diversi documentari: "Martelli" (1997, 3° premio nella sezione Pardi di domani al Festival di Locarno 1998) e "L’Albero dei Mattoni" (2001).
Nel 2002 inizia un rapporto di collaborazione con Stefano Bisulli con il quale realizza nel 2004, il documentario “Holylanders”. Nel 2008 sono tra i fondatori di Cinematica, struttura con la quale firmano la regia di “Una Storia Comune” (2008), "Fellini Oniricon" (2008), "Insulo della Rozoj" (2009) e "L'altro Fellini" che è stato presentato con successo al Festival del Cinema di Roma.
Attualmente è presidente di Santarcangelo dei Teatri e direttore artistico del Bellaria Film Festival.

Stefano Pesce

Figlio dei docenti universitari Mauro Pesce, biblista e storico delle religioni, e Adriana Destro, antropologa, è fratello maggiore della ricercatrice di Storia del Cinema Sara Pesce. Tutti lavorano all'Università di Bologna. Diplomatosi nel 1996 presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, nel 1998 consegue la specializzazione seguendo il corso attori con Luca Ronconi presso il Teatro Argentina di Roma.
Proprio in teatro porterà in scena "Orfani d'Agosto" (prima nazionale) del premio oscar John Guare e "Girotondo" di A. Schnitzler; nell'estate del 2010 interpreta "Caligola" di A. Camus, allo spettacolo inaugurale del Meeting di Rimini.
È noto soprattutto per aver recitato nella serie tv "R.I.S. - Delitti imperfetti", in cui interpreta il ruolo di Davide Testi.
Precedentemente ha preso parte a numerose altre produzioni teatrali, cinematografiche e televisive, tra cui le serie tv "Incantesimo 4", "Distretto di Polizia 4" e "Cuore contro cuore", i film per il cinema "Ma che colpa abbiamo noi", "Amore a prima vista" e "Da zero a dieci" di Luciano Ligabue con cui partecipa al 55º Festival di Cannes e dove interpreta il ruolo del fratello di Freccia, protagonista del precedente film del rocker di Correggio.
Tra il 2007 e il 2008 ha partecipato a varie fiction televisive come protagonista: "Tutti i rumori del mondo", "Il commissario De Luca" e "Amiche mie".
Nel 2009 interpreta il ruolo del poliziotto Lorenzo Monti in "Distretto di Polizia 9".
Dal 2011 è tra i protagonisti della serie televisiva "Il Tredicesimo Apostolo" e "Il Tredicesimo Apostolo 2", dove interpreta un gesuita intransigente.
Nel 2012 scrive ed interpreta in teatro il monologo "Crisi". Nel 2015 prende parte al cast del film "Leoni", per la regia di Pietro Parolin.
Fa parte dell'associazione culturale "Gruppo Danny Rose" (nome che si ispira ad un titolo di Woody Allen), un gruppo di 40 attori che, per combattere la crisi del teatro, si fanno impresari di sé stessi e propongono spettacoli a rotazione.

GIURIA REX
Sabrina Zanetti

Rimini, 1963, Laureata in sociologia con specializzazione nelle comunicazioni di massa e una tesi di laurea sul cinema d'animazione.
Dal 1990 lavora nell'ambito della ricerca sociale, in particolar modo su temi quali il disagio giovanile e le discipline interculturali e i mass media.
È un'esperta in cinema e comunicazioni di massa ed ha operato a lungo in svariate attività culturali della città di Rimini, collaborando all'organizzazione di numerosi eventi nel campo della musica, del cinema e delle arti visive.
Dal 1991 cura l'attività culturale delle ACLI di Rimini, oltre a seguire l'attività associativa (circoli di musica, danza, teatro, fotografia e cultura cinematografica) promuove uno speciale "Progetto Immagine" che prevede varie attività e manifestazioni dedicate al mondo delle comunicazioni.
Dal 1984 organizza due manifestazioni video-cinematografiche e dal 1991 ne è il Direttore Artistico.
"Round - Festival video cinematografico per cortometraggi, dedicato agli autori indipendenti" (1984/2012), il festival è stato punto di osservazione privilegiato di un universo in evoluzione per tecniche (dal Super 8 all'avvento del video e delle tecnologie computerizzate) e tematiche.
"Cartoon Club - Festival Internazionale del cinema d'animazione, del fumetto e dei games". Il festival, arrivato alla sua XXX edizione nel luglio 2014, è partner delle organizzazioni internazionali ECFA e CIFEJ (organizzazioni che raggruppano i più importanti e significativi festival di tutta Europa e del mondo). L'evento si propone come una valida occasione non solo di intrattenimento ma anche culturale e informativo per la diffusione degli argomenti legati ai grandi mezzi di comunicazione di massa: cinema, fumetto, televisione e games.
Dal 1998 Cartoon Club ha anche una propria casa editrice e pubblica due riviste in distribuzione nelle edicole di tutto il territorio italiano e nelle librerie specializzate:
"Fumo di China", rivista di critica e saggistica sul fumetto, (mensile che tratta recensioni, novità, dossier, interviste e altro ancora sul mondo del fumetto e del cinema d'animazione); "L'Annuario del cinema d'animazione e del fumetto", la rivista annuale fa il punto sull'evoluzione del mercato e sulle tendenze artistiche di fumetto e cinema d'animazione.
Altre attività svolte nel corso degli anni.
Dal 1999, organizza attività ed eventi culturali per i detenuti della Casa Circondariale di Rimini.
Dal 2000 al 2008 è stata presidente delle ACLI provinciali di Rimini.
Dal 1999 al 2009 ha coordinato le attività dei Servizi Sociali del comune di Verucchio.
Dal 2001 al 2003 ha coordinato le attività dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Riccione.
Dal 2005 al 2013 è stata presidente e direttore della "Fondazione Enaip S. Zavatta", che organizza corsi di formazione e attività sociali.
Dal 2008 al 2013 è stata amministratrice di CO.AP. Cooperativa Comunità Aperta a.r.l. realtà che gestisce canali radio, tv e web nella provincia di Rimini.
Dal 1998 è socia e fondatrice con il musicista Andrea Felli di Acanto Snc, un centro di ricerca sonora situato a Rimini che comprende uno Studio di Registrazione professionale denominato Farmhouse, edizioni musicali ed etichetta discografica.

Andrea Venturi

Nato a Bologna il 4 luglio del 1963, appassionato di fumetti fin dall'infanzia.
Dopo il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti lavora come illustratore in campo pubblicitario, realizza fondali per cartoni animati e partecipa (con questa mansione) a un paio di spot pubblicitari realizzati dallo studio di Bruno Bozzetto.
Nel 1990 Venturi presenta i suoi lavori alla Acme e alla Sergio Bonelli Editore.
Per la Acme realizza una storia breve che appare sulla rivista "Mostri", alla Sergio Bonelli Editore gli affidano "L'uomo che visse due volte", episodio di Dylan Dog scritto da Tiziano Sclavi. La sua seconda storia, scritta sempre da Sclavi, su soggetto di Mauro Marcheselli, è "Johnny Freak", seguono "Cronache di straordinaria follia" e "Il gioco del destino" entrambe scritte da Claudio Chiaverotti.
Nel 1994 gli viene offerta l'opportunità di disegnare Tex. Il suo primo lavoro per il mitico Ranger è "L'uccisore di indiani" su testi di Claudio Nizzi, pubblicato sull'Almanacco del West 1996.
Realizza le copertine per la nuova serie Bonelli Magico Vento fino al n.31 della serie.
Le storie successive di Tex sono "Oppio", maggio - giugno 1998 (nn. 451-452); "Missione a Sierra Vista", Almanacco del West 2001; "Le foreste dell'Oregon" e "I fucili di Shannon", luglio - agosto 2003 (nn.513 - 514); "Documento d'accusa" e "Corte marziale", giugno - luglio 2006 (nn. 548 - 549); "L'artiglio della Tigre" e "Il castello nero", settembre - ottobre 2009 (nn.587 - 588).
Nel 2013 esce uno "Speciale Tex" (cosiddetto Texone) da lui eseguito, con titolo "I pionieri", su sceneggiatura di Mauro Boselli.

Nedo Zanotti

Classe 1936, natali ferraresi ma Riminese DOC, con una passione trasformatasi in professione: il disegno animato. È così che da geometra in erba inizia a disegnare. A 23 anni entra in Edison Chimica occupandosi di comunicazione aziendale. Dopo cinque anni passa in FilmItalia: era il 1964.
È così che in poco tempo diventa uno dei primi autori di Carosello, tra i precursori di un'epoca in cui non si parlava ancora di marketing e di storytellig. Da allora ha realizzato centinaia di spot e documentari, in animazione e dal vero.
Contemporaneamente, all'attività professionale ha sempre sentito il bisogno di realizzare cortometraggi, liberi da condizionamenti commerciali, che gli permettessero di sperimentare e alternare tecniche diverse. Nel 1965 realizza il suo primo cortometraggio a disegni animati, "Il cedolino della speranza", a cui fanno seguito altre produzioni: "Water", "Naufraghi", "Patatrac" a cartoni animati, "Un uomo sbagliato", "Alfabeat" con decoupage, "Il burosauro" in pixillation, "Abbasso il tiranno", con pongo e lego, "www.popper" con tecnica mista.
Le ultime produzioni sono in digitale: si converte a Flash e realizza "Africa patchwork", "Il pesciolino d'oro", "Vintage", "Milano canta", "La ruota", "Art: 18", "Femmine fatali".
L'animazione con il computer in 2D diventa così l'ennesimo media di sperimentazione. L'ultima esperienza? Alcune animazioni per una performance teatrale ("Planets").
Negli anni si è occupato anche di didattica: ha scritto a quattro mani, con Massimo Maisetti "A scuola con il cinema di animazione" e dal 1985 al 2010 ha tenuto corsi sul cinema danimazione al dipartimento d'Illustrazione dell'Istituto Europeo di Design di Milano (Ied). Ha collaborato con diverse scuole, tenendo corsi per studenti ed insegnanti in varie città d'Italia. A supporto della sua attività di formatore, ha realizzato documentari didattici sulle tecniche e i trucchi del cinema d'animazione.

GIURIA GIOVANI
Caterina Cicchetti

16 anni- liceo artistico Alessandro Serpieri- Rimini (RN).
Registi preferiti: Tim Burton, Luc Besson.
Film preferiti: "Leon the professional", "Edward mani di forbice", "Juno", "Palo alto".
Genere preferito: Drama.
Ciò che mi aspetto da un cortometraggio è che mi lasci un messaggio forte chiaro e cristallino, mi aspetto la pelle d'oca e che soprattutto mi faccia riflettere.

Vittorio Cicchetti

19 anni – Facoltà di Lettere a Bologna.
Registi preferiti: Christopher Nolan, Lana e Andy Wachowski.
Film preferiti: "Star Wars" (saga), "Mr.Nobody", "The Matrix", "9 (nine)".
Genere preferito: Fantascienza.
Credo che un cortometraggio debba essere semplice ma profondo: deve comunicare in maniera veloce, ma efficace ciò che l'autore vuole comunicare. Deve avere fantasia.

Goffredo Ferretti

13 anni - Istituto Comprensivo N° 1 - Riccione (RN).
Registi preferiti: Pete Docter, Sam Mendes, ZAZ.
Film preferiti: "Il mistero del falco", "Inside Out", "L'aereo più pazzo del mondo", "Skyfall".
Genere preferito: Commedia, Giallo/Noir, Animazione.
Trovo che il cortometraggio non debba cercare di essere un film, ma deve racchiudere, in pochi minuti, un'ottima colonna sonora, grande suspense o grandi emozioni o grande comicità. Gli intrighi e le trame complicate le preferisco nei lungometraggi.

Cecilia Galli

15 anni - Liceo Classico Giulio Cesare - Rimini (RN).
Registi preferiti: Tim Burton, Stanley Kubrick.
Film preferiti: "Arancia Meccanica", "Nightmare Before Christmas", "Little Miss Sunshine", "The Truman Show".
Genere preferito: Commedia.
Ciò che mi aspetto da un cortometraggio è che sia breve ma intenso, che riesca a catturare la mia attenzione in pochi secondi, che sia divertente.

Michele Ghiselli

"Sono nato a Rimini il 19 Ottobre del 2000.
Frequento con piacere l’istituto alberghiero Severo Savioli di Riccione perché vorrei diventare cuoco o meglio, come si dice spesso oggi, "Chef".
Sono appassionato di cortometraggi, seguo Amarcort Film Festival sin dalla prima edizione: avevo 6 anni quando mio padre mi ha portato a Miramare e da allora non ho più smesso di seguirlo.
Sono appassionato di Wrestling e Karatè; quest’ultimo lo pratico sin da piccolissimo.
Sono orgoglioso di far parte attiva di questo evento, unico per la nostra città!"

Concorso "Il Giro del Mondo in 80 Corti"
edizione 2015

Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Prima Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Seconda Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Terza Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Quarta Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Quinta Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Sesta Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Settima Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Ottava Tappa Il Giro del Mondo in 80 Corti di Amarcort Film Festival - Finale

Questi sono i finalisti e il vincitore della prima edizione del concorso "Il Giro del Mondo in 80 Corti" di Amarcort Film Festival


Finalist In passing

Titolo: In passing
Autore: Alan Miller
Nazione: Canada
Anno di produzione: 2013

Finalist A clean break

Titolo: A clean break
Autore: Jay Adshead
Nazione: Australia
Anno di produzione: 2014

Finalist Discipline

Titolo: Discipline
Autore: Christophe M. Saber
Nazione: Svizzera
Anno di produzione: 2014

Finalist Hong Konger

Titolo: Hong Konger
Autore: Long Fei e Huang Jia
Nazione: Cina
Anno di produzione: 2014

Finalist Somewhere down the line

Titolo: Somewhere down the line
Autore: Julien Regnard
Nazione: Irlanda
Anno di produzione: 2014

Finalist Bébé à tout prix

Titolo: Bébé à tout prix
Autore: Guillaume Clicquot
Nazione: Francia
Anno di produzione: 2014

Finalist The long way down

Titolo: The long way down
Autore: Yasser Howaidy
Nazione: Emirati Arabi Uniti
Anno di produzione: 2013

Finalist Deus in Machina

Titolo: Deus in Machina
Autore: Nicola Piovesan
Nazione: Italia
Anno di produzione: 2014

Finalist De Smet

Titolo: De Smet
Autore: Thomas Baerten, Wim Geudens
Nazione: Olanda
Anno di produzione: 2014

Concorso sceneggiature
Vincitori edizione 2015

Questi sono i vincitori della seconda edizione del concorso per sceneggiature Grand Hotel di Amarcort Film Festival


Miglior sceneggiatura
Malumara di Alessandro Grande
La forza della solitudine anima Malumara. In un clima che ricorda un neorealismo contemporaneo, la scrittura raffinata eppur essenziale dell'autore traccia, come un pennello, il quadro di una vita vissuta anzitempo.
Una sorta di isolamento psicologico pervade la protagonista. L'unico vero testimone della sua essenza è il mare, complice silenzioso della fuga dalla realtà e complice, allo stesso tempo, del suo brusco ritorno alla stessa: i profughi. Due drammi a confronto, seppur di diversa portata.

Menzione Speciale
L'ultimo desiderio di Alex Creazzi
La vita e la morte riecheggiano nelle battute di L'ultimo desiderio. Lo scarto generazionale padroneggia i rapporti famigliari, una comunicazione nervosa e tecnologica che non ammette un'accettazione della vita per quello che è: i suoi ritmi, il suo iniziare e finire.
L'autore racconta la fine inesorabile segnata dalla malattia in modo spoglio e ironico, con la bravura di chi sa dove e quando fermarsi con le parole. Eppure... anche di fronte alla morte a un selfie non si dice mai di no.

Concorso sceneggiature
Finalisti edizione 2015

Queste sono le sceneggiature finaliste 2015

  • A Chent'annos di Antonio Maciocco
  • Come papaveri rossi sotto il cielo giallo di Olanda di Lella De Marchi
  • I sopravvissuti di Nicola Lucchi
  • I vizi dell'ignoranza di Vincenzo Di Francesco
  • Il cerchio della vita di Stefania Serio
  • Il tocco di...vino di Simone Metalli
  • Le stagioni di Paolo Giuliano Grossi
  • L'ultimo desiderio di Alex Creazzi
  • Malumara di Alessandro Grande
  • Meglio di Bergerac di Luca Pedretti
  • Nonno Superman di David Fratini
  • Uno e nessuno di Vincenzo Pandolfi
  • Un simposio contemporaneo di Roberta Ranalli

Concorso sceneggiature
Giuria edizione 2015

Riccardo Aprile

Da circa vent'anni affianca la scrittura cinematografica al suo lavoro di insegnante.
Nel 1996 vince con Marcello Olivieri il Premio Solinas per il miglior soggetto con "Hermano". La sceneggiatura viene dichiarata di interesse nazionale dal Ministero dello Spettacolo. Il film omonimo, diretto dal genovese Giovanni Robbiano e interpretato da Rade Serbedzjia e Ignazio Oliva, viene girato nel 2000 e viene distribuito l'anno dopo.
Nel 1998 ha partecipato all'avventura di "500", film scritto, diretto e prodotto interamente da genovesi.
Nel 2001 "La colpa", un cortometraggio scritto da lui, è stato prodotto e diretto da Giotto Barbieri. Selezionato da più di trenta festival nazionali ed internazionali, è stato candidato al Globo d'oro edizione 2003, ha vinto il Premio della critica al Festival "A corto di cinema" di Lucca e al Festival "Cinecorto" di Roma, oltre che l'edizione 2004 del "Cinefestivalbrianza".
Nel 2002 il racconto cinematografico "Lo scaricatore di anime" scritto con Alessandro Vietti è stato segnalato al Premio Solinas.
La sceneggiatura di "Senza Fiato" (con Marcello Olivieri e Giotto Barbieri) è stata selezionata nel 2002 per la partecipazione all'MFI workshop del progetto MEDIA sull'isola di Nissyros, Grecia.
Dal 2000 al 2004 ha tenuto il corso di sceneggiatura presso la Scuola d'arte cinematografica di Genova.
Nel 2005 vince, insieme a Marcello Olivieri e Giotto Barbieri, il Premio Solinas "Colori del genere" sezione Giallo-Nero, in fase di preproduzione con coproduzione internazionale.
Nel 2006 scrive con Giotto Barbieri "Ring! Una storia di boxe", documentario sul pugilato acquistato da Fox Italia, vincitore del Premio Speciale Cinema e Università alla 26a edizione (2008) dello News Sport Movies & TV di Milano.

Lia Celi

Blogger e autrice per radio e televisione ("Pippo Chennedy Shaw" e "La Barcaccia"), ha scritto per "Cuore", "Smemoranda", "Specchio", "Il Fatto Quotidiano" e "Lettera 43", oltre a essersi cimentata nella conduzione televisiva ("Celi, mio marito!",Rai 3), e radiofonica ("Mai stati meglio", Radio 2).
Tra i suoi libri più recenti: "Piccole donne rompono" (Rizzoli, 2020), "Corso di sopravvivenza per consumisti in crisi" (Laterza, 2012), "Mai stati meglio" (con Andrea Santangelo, Utet, 2014), e "Caterina La Magnifica" (con Andrea Santangelo, Utet, 2015).

Marco Missiroli

Marco Missiroli è nato a Rimini e vive a Milano.
Con il suo romanzo d'esordio, "Senza coda"(Fanucci 2005) ha vinto il premio Campiello Opera prima.
Per Guanda ha pubblicato "Il buio addosso" (2007), "Bianco" (2009; premio Comisso e premio Tondelli) e"Il senso dell'elefante" (2012; premio Selezione Campiello 2012, premio Vigevano e premio Bergamo). È tradotto in Europa e negli Stati Uniti. Per Feltrinelli ha pubblicato "Atti osceni in luogo privato" (2015; premio Mondello).
Scrive per il "Corriere della Sera".

Alessandro Riccardi

Sceneggiatore, produttore, regista.
Nasce a Napoli nel 1977. Appena diciottenne firma la sua opera teatrale, una commedia in due atti, che viene rappresentata per oltre 30 repliche.
Sceneggiatore apprezzato, firma diverse opere cinematografiche, tra cui film, documentri e cortometraggi, con cui ottiene premi e riconoscimenti.
Nel 2009 fonda la IMAGO, azienda di produzione cinematografica e di audiovisivi in genere, con cui lavora principalmente nel settore pubblicitario e aziendale, ma mantenendo sempre un occhio al cinema.
Nel 2011 ottiene il riconoscimento di interesse culturale nazionale del MIBAC per il cortometraggio "Il Sospetto" di Giovanni Meola, con Massimo Dapporto.
Nel 2012 avvia la produzione del cortometraggio "Margherita", di Alessandro Grande, con Moni Ovadia e Francesca Valtorta. Il corto, uscito nel 2013,, è un grande successo in tutto il mondo. Vince ben 78 premi e ottiene oltre 150 selezioni ufficiali, tra cui menzioniamo la cinquina finalista ai Nastri D'Argento 2014, il premio FICE, il premio come "miglior film" all'Ischia Film Festival. I diritti antenna del corto sono stati ventudi in Italia alla Universal, mentre per il resto del mondo è distribuito dalla Interfilm di Berlino.
Nel 2013 scrive e dirige una serie di brevi documentari per Raidue sul mondo degli animali e produce il cortometraggio "Andata al Calvario", di Giovanni Meola, con Mariangela D'Abbraccio.
Nel 2014 fonda la VARGO srl. Scrive e produce il film "Janara", ucito nelle sale italian il 16 aprile 2015. Un thriller/horror che prende spunto dalla tradizione della strega del beneventano, la janara, appunto.
Nei primi mesi del 2015 sbarca a Hollywood, con la sceneggiatura action "Four Towers" attualmente in produzione. Il film, prodotto in collaborazione con la Voltage (The Hurt Locker) e Red Sea LLC, è attualmente girato in Lousiana e interpretato da attori quali Steven Segal e Rutger Hauer.

Concorso fotografie
Vincitori edizione 2015

Paparazzo, il concorso fotografico di Amarcort Film Festival

Questi sono i vincitori della sesta edizione del concorso fotografico Paparazzo di Amarcort Film Festival


La processione di Marco Signoretto

Premio Giuria Tecnica miglior foto a tema "La vita nelle province del bel paese"
La processione di Marco Signoretto
In questa immagine dal taglio documentaristico e dal grande dinamismo reso dall'inquadratura, Marco Signoretto rappresenta la forza della tradizione, ma anche la forte identità e coesione delle comunità che vivono nella provincia italiana.
A renderla particolarmente preziosa il coup de teatre della presenza in primo piano di un soggetto decisamente insolito che, padrone della scena, in questo contesto religioso assume valore di metafora perché pare in cerca di quel Francesco che lo convertirà, trasformandolo poi in agnello.

Scaramanzia di Francesca Piras

Menzione speciale
"Scaramanzia" di Francesca Piras



Sei la mia luce di Valerio Zanotti

Premio Giuria Tecnica miglior foto a "Energia... in movimento"
Sei la mia luce di Valerio Zanotti
In questa immagine ben pensata e ben costruita, ma dall'impatto assolutamente naturale di Valerio Zanotti, è soggetto assoluto l'energia del sentimento che scorre tra queste due persone.
Un'energia indispensabile per una vita lunga e serena, che qui dialoga con l'altrettanto indispensabile, seppur più prosaica, energia elettrica, e assieme magicamente riscaldano la scena.
Con la presenza dello strumento di lavoro che si intravede in primo piano, l'autore ci testimonia poi l'energia spesa dalla protagonista per dare allo stesso, movimento e vita, chiudendo così il cerchio e interpretando concettualmente e in modo originale il tema proposto.

Generazione di Maurizio Pasquini

Menzione speciale
"Generazione" di Maurizio Pasquini



Gente e motori di Marco Spinelli

Premio Giuria Tecnica miglior foto a tema libero
Gente e motori di Marco Spinelli
Con questa immagine ben costruita e dal taglio decisamente cinematografico, Marco Spinelli ci porta in un mondo irreale, nel quale su tutto torreggiano la figura dell'uomo e della sua ombra. E lo fanno richiamando, anche grazie alla scelta di un bianco e nero molto deciso, atmosfere bergmaniane.

Siamo isole di Elisa Severi

Menzione speciale
"Siamo isole" di Elisa Severi

Bi-nap di Sara Alberghini

Menzione speciale
"Bi-nap" di Sara Alberghini

Il signor Tobia di Mauro Vincenzi

Menzione speciale
"Il signor Tobia" di Mauro Vincenzi



Sei la mia luce di Valerio Zanotti

Premio del pubblico
Sei la mia luce di Valerio Zanotti



Sei la mia luce di Valerio Zanotti

Premio SGR Servizi Facebook a tema "Energia... in movimento"
Sei la mia luce di Valerio Zanotti

Concorso fotografie
Finalisti edizione 2015

Queste sono le fotografie finaliste 2015 nel tema "La vita nelle province del bel paese"

Claudio Bonaccorsi
Incontri in bicicletta - Claudio BonaccorsiIncontri in bicicletta
Manuela Gennburg
A' Chiena, la secchiata - Manuela GennburgA' Chiena, la secchiata
Enzo Memoli
Amici - Enzo MemoliAmici
Michele Nardella
Processione di San Pio - Michele NardellaProcessione di San Pio
Maurizio Pasquini
Montefano Pasquella n.2 - Maurizio PasquiniMontefano Pasquella n.2
Francesca Piras
Scaramanzia - Francesca PirasScaramanzia
Marcello Rosata
Tradizioni antiche: Montetiffi - Marcello RosataTradizioni antiche: Montetiffi
Alessandra Ruozi
Chiese fuori - Alessandra RuoziChiese fuori
Giuseppe Sabella
Benedizione in piazza - Giuseppe SabellaBenedizione in piazza
Gianfranco Salsi
Fienagione - Gianfranco SalsiFienagione
Marco Signoretto
La processione - Marco SignorettoLa processione
Mauro Vincenzi
Nonna Iole e Nespola - Mauro VincenziNonna Iole e Nespola

Queste sono le fotografie finaliste 2015 nel tema "Energia... in movimento"

Gianna Alonzi
Sogno di una notte di mezza estate - Gianna AlonziSogno di una notte di mezza estate
Claudio Bonaccorsi
La forza dell'Etna - Claudio BonaccorsiLa forza dell'Etna
Oberdan Pagan
Etiopia, bambini Ari - Oberdan PaganEtiopia, bambini Ari
Maurizio Pasquini
Generazione - Maurizio PasquiniGenerazione
Alessandra Ruozi
Lago - Alessandra RuoziLago
Marco Signoretto
A tutto vapore - Marco SignorettoA tutto vapore
Valerio Zanotti
Sei la mia luce - Valerio ZanottiSei la mia luce

Queste sono le fotografie finaliste 2015 nel tema libero

Sara Alberghini
Bi-nap - Sara AlberghiniBi-nap
Davide Bugli
Un penny per i tuoi pensieri - Davide BugliUn penny per i tuoi pensieri
Valentina Crivellari
Il mare chiama - Valentina CrivellariIl mare chiama
Nicola Daddi
In solitaria - Nicola DaddiIn solitaria
Oberdan Pagan
Ragazze di Isfahan - Oberdan PaganRagazze di Isfahan
Giuseppe Sabella
San Calò - Giuseppe SabellaSan Calò
Elisa Severi
Siamo isole - Elisa SeveriSiamo isole
Marco Spinelli
Gente e motori - Marco SpinelliGente e motori
Mauro Vincenzi
Il Signor Tobia - Mauro VincenziIl Signor Tobia

Concorso fotografie
Giuria edizione 2015

Davide Arlotti

Fotografo amatoriale, Consigliere A.S.F.A. (Associazione Sammarinese Foto Amatori).
Spinto dal desiderio di conoscere nuove culture e dalla passione per la fotografia Davide Arlotti ha visitato molti paesi stranieri. Per lui la fotografia non è un semplice hobby, ma una continua ricerca personale con cui "trasmettere agli altri le emozioni, le storie e gli sguardi incontrati nei miei viaggi"(cit.).
Davide si è iscritto all'Associazione Sammarinese Foto Amatori nel 2004, e oggi fa parte del suo Direttivo, occupandosi della organizzazione di eventi e workshops come quelli con Monika Bulaj e Francesco Cito. Sempre per questa associazione è stato co-autore del libro "Trent'anni di Fotografia" edito da A.S.F.A. Nel 2010.
Il lungo elenco dei concorsi nazionali ed internazionali, dei premi vinti, delle mostre e dei seminari cui ha partecipato ve lo riassumiamo qui di seguito.
È stato selezionato per 15 edizioni della Biennale FIAP - Coppa del Mondo per Nazioni, ha ottenuto il 2° Posto, una Menzione D'Onore e il Premio della Giuria rispettivamente alla 23°, 24°,25° edizione del Concorso Fotografico Internazionale della Rep. San Marino. Si è aggiudicato il 2° Premio al Concorso "il Natale delle Meraviglie", al Concorso "Giornate Medioevali 2009" e il 3° Posto al Concorso "Giornate Medioevali 2010".
Ha partecipato alla 18° edizione del Concorso Fotografico Nazionale di Morciano di Romanga (2013) conquistando il 3° Premio sul tema "L'acqua in tutte le sue forme".
È stato nominato Autore dell'anno A.S.F.A. (Associazione Sammarinese Foto Amatori) 2012/2013 con il portfolio "Scanno presente e passato".
Tra le sue competenze, la partecipazione al seminario F.I.A.F di "Lettura e valutazione portfolio" (Ottobre 2013) e al seminario F.I.A.F. "Lettura e valutazione della fotografia" (Maggio 2014 ).
Nel luglio 2014 ha esposto due mostre personali "Maha Kumbh Mela" e "Una finestra su Cuba" a Rimini, presso Embassy e Embassy Gallery.
Nel 2015, ha ricevuto la Menzione d'onore al 28° Concorso Internazionale della Repubblica di San Marino, sezione stampe colore.
Sue immagini sono state esposte in diverse mostre a San Marino, Riccione e Rimini, nonché pubblicate dalla rivista Sorpresa.
Davide Arlotti, un fotografo in viaggio: passione, competenza, palmares.

Veronica Bronzetti

Classe 1970, vivo, lavora e studia a Rimini.
La formazione ed il percorso professionale l'hanno portata dal turismo alla comunicazione d'impresa, settore nel quale ha lavorato per circa vent'anni.
Dal 2011 esercita la professione di fotografa nei settori glamour, still-life, eventi ma anche costantemente impegnata nella sua ricerca in ambito artistico con particolare attenzione alla video art e non perde occasione per dedicarsi alla fotografia creativa realizzando progetti personali di carattere più introspettivo, esibiti in diverse mostre personali e collettive.
I suoi miti sono: Edward Hopper, Francis Bacon, René Magritte, Fernand Khnopff, Jareck Kubickii, Man Ray, Karel Teighe, Richard Avedon, Pierre Boucher, Patrick Demarchelier, Luigi Ghirri, Giovanni Gastel, Paolo Roversi.

Ars minima è il luogo virtuale in cui ci mostra le sue figurine digitali, "manciate di pixel" mi dice "raccolti in poco spazio, foto o disegni sorpresi nella loro essenza frattale, coi quali la Veronica bambina, quella che rifiuta il dato anagrafico, continua a lanciare "la palla che lanciai giocando nel parco" e che non è ancora scesa al suolo".
Mi racconta "accade un po' come quando in tempo analogico mi incantavo per ore ad osservare i negativi (lunghe sequenze di pellicole, indovinando opposti, ribaltando linee e segni, provando autentica e completa soddisfazione dei sensi, visiva, tattile, olfattiva...), oggi mi lascio attraversare dal fiume di minuscole anteprime nell'attesa dell'epifania giusta".
Una "collezione" che lei crede non avrà mai fine perché "se anche dovessi smettere di fare foto per professione, non potrà mai cessare questa mania di collezionare memorie di luce, memorie piccole" e che le consente di celebrare "l'amore per il linguaggio, i linguaggi, i molti che abbiamo... linguaggi che "sono" prima di noi, che ci hanno preceduti, anticipati e che disegnano le forme dei nostri orizzonti".

(Roberto Baroncini)

www.veronicabronzetti.com

Max de Martino

Fotografo ufficiale Fuji Italia.
Max ha iniziato ad occuparsi professionalmente di immagini nel 1990, come responsabile della regia per la proiezione sugli schermi giganti durante il tour europeo di Eros Ramazzotti.
È stato il cameraman per le interviste di Madonna, Bruce Springsteen, Lou Reed e in seguito si è occupato, come regia video, del tour di Pino Daniele, Venditti, Vasco Rossi.
Fotografa da ventisette anni. Ha lavorato per aziende come Chanel, Vodafone, Fastweb, Nomura e Pininfarina e ritratto molti scrittori italiani e stranieri.
Pioniere del web, nel 1996 ha curato una rubrica che si occupava di Internet sulla rivista del mondo Apple "Applicando".
Per quasi dieci anni ha "messo la cravatta" e coordinato una società con 120 negozi, come Responsabile Vendite.
Le sue foto sono state scelte per illustrare libri di autori come Wilbur Smith e per diversi periodici.
Socio dell'Associazione Fotografi Professionisti Tau Visual, ne condivide il codice etico e comportamentale.
Lavora in Italia e all'estero, per Clienti privati e aziende.
Ha creato e coordina da ormai quattordici anni il sito web dedicato a Tiziano Terzani e nel 2006 ha pubblicato il libro "Dentro di noi, parlano i lettori di Tiziano Terzani" edito da Tea, Gruppo Longanesi.
Collabora con diverse ONG e ONLUS, tra cui Bambini Nel Deserto e L'Albero Della Vita, e tiene corsi di fotografia base e avanzati.
Un progetto che gli ha dato grandissima soddisfazione e che ha ricevuto il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e di tutti i comuni interessati, è stato un corso di fotografia per gli anziani, da 75 a 94 anni, da cui sono scaturite sei mostre.
Appena può prende un treno, un aereo, la bici, la macchina, o la sua vecchia moto BMW GS e viaggia.
È stato in 27 nazioni e, nel giugno del 2008 è stato il primo fotografo occidentale ad esporre una propria mostra personale in Iraq, nella regione del Kurdistan. La mostra "No Ears" è stata poi donata all'Università di Erbil (capitale del Kurdistan Iracheno), dove è attualmente esposta.
Si occupa di formazione fotografica: tiene corsi in tutta Italia ed è un docente certificato Fujifilm, di cui è anche uno dei pochi "ambassador" italiani. E' testimonial di Profoto ed AlbumEpoca, aziende per le quali si occupa anche della formazione, commerciale e tecnica.

www.maxdemartino.com

Giorgio Rossi

Moderatore, nonché una delle anime del gruppo Facebook Semplicemente fotografare che conta oltre 6000 iscritti.
Nato a Roma il 13/06/1950, il suo percorso scolastico si snoda attraverso "École Suisse", liceo classico e Istituto di Psicologia. Dopo aver meditato per due anni se fosse il caso o meno (e leggendo molto di fotografia), nel 1971 acquista una Pentax Spf e inizia a fotografare. Sono anni di ricerca fotografica, foto che non finiscono solo nel cassetto dei ricordi in quanto ha partecipato per due anni al SIRP (Salon International de la Recherche photographique, Royan), una volta classificato 146°, un'altra 6°.
Professionista dal 1978, lavora per Società di Pubblicità Turistica e per il gruppo editoriale Edigamma.
Qualche anno dopo inizia ad interessarsi alla foto di paesaggio e di architettura, che sarà per molti anni la sua attività fotografica principale.
Intorno al 1985 con un gruppo di amici architetti fonda la Argos e assieme organizzano eventi culturali.
Sino al 2000 illustra completamente varie edizioni di ampio respiro.
Dal 1990 al 2000 svolge lavori di documentazione architettonica / archeologica su incarico della Sovraintendenza Comunale BB.CC., per l'Ufficio Ville, la Carta dell'Agro, l'Ufficio Tecnico. Nel frattempo organizza alcune personali recensite da quotidiani a tiratura nazionale, periodici fotografici e riviste di architettura (Domus).
Dal 1978 al 1999 fotografa in medio formato e su Linhof 4x5' per illustrazione di articoli su testate a diffusione nazionale ed internazionale come Modo, Casa Vogue, Tutto Turismo, l'Espresso, Quaderns (rivista dell'Ordine degli Architetti di Barcellona), Qui Touring, A.U. Arredo Urbano, VilleGiardini, Giardini, Acer.
Intorno al 2000 il quadro cambia rapidamente, molte riviste, case editoriali, società pubblicitarie, chiudono; i budget per servizi fotografici sono limitati e non è più economicamente remunerativo lavorare; Roma per di più è una piazza difficile e smette gradualmente di fotografare. Il desiderio di riprendere però si riaffaccia recentemente grazie alla sua musa ispiratrice con la quale attualmente collabora e inizia a fotografare in digitale e a riscroprire anche l'analogico su grande formato.
Amministro insieme a Lia Alessandrini la pagina facebook Semplicemente Fotografare dove cura la rubrica "Perle di Fotografia".
Sulla pagina, inoltre, pubblica le serie: "Piccola fotografia domestica", "La vita in diretta su Facebook", "Una cartolina da...", scherzose foto che irridono la moda dei selfie, ed altro.
Conduce workshop sulla fotografia di paesaggio all'evento Semplicemente Fotografare Live!

Marcello Sparaventi

Nato a Colbordolo (PU), Marcello vive a Fano (PU) e ha scoperto la fotografia nel 1993 a Malindi in Kenya.
Esperto di linguaggio visivo e di fotografia, ha collaborato con enti ed istituzioni per la realizzazione di progetti sociali e di valorizzazione dei luoghi, attività culturali e mostre. In particolare, si è occupato di fotografia del territorio e di ricerca.
Sulle sue attività ha scritto e pubblicato innumerevoli cataloghi e testi.
Attualmente è presidente dell'associazione culturale CENTRALE FOTOGRAFIA che ha ideato personalmente, e che è nata al Caffè Centrale di Fano nel 2009; è curatore della rassegna annuale CENTRALE FOTOGRAFIA alla Rocca Malatestiana di Fano in collaborazione con il critico d'arte Luca Panaro, docente di fotografia contemporanea all'Accademia di Brera a Milano.
Nel 2007 ha iniziato il suo percorso organizzativo, con la collaborazione dei Musei Civici e della Biblioteca Federiciana di Fano con le mostre dedicate a: Sandro Genovali, Ando Gilardi e Ferruccio Ferroni.
Da dieci anni cura i progetti didattici sulla fotografia e il territorio, che sono identificati nel progetto "Scuola di paesaggio - Roberto Signorini".
La rassegna "Centrale Fotografia" è giunta all'ottava edizione, ed in questi anni a Fano sono passati artisti di rilievo internazionale come: Franco Vaccari, Olivo Barbieri, Mario Cresci, Paolo Di Bello, Paolo Ventura, Adrian Paci, Robert Gligorov e tanti altri; la rassegna fanese è riuscita negli ultimi anni a rinnovare la fotografia marchigiana.
Dal 2007 in collaborazione con l'archivio Ferruccio Ferroni di Senigallia, è impegnato nella valorizzazione dell'opera di Ferruccio Ferroni (1920, Mercatello sul Metauro - Senigallia, 2007), di cui ha pubblicato recentemente nel 2014 a Potenza Picena "Nel silenzio Ferroni a Colori", e sempre nel 2014 a Terlizzi in provincia di Bari "Spirito e Materia".

www.centralefotografia.com/marcello-sparaventi