Siamo al countdown finale: la terza edizione di Amarcort Film Festival sta per andare in scena e la nostra soddisfazione per le centinaia di opere provenienti da tutto il mondo è incontenibile.
Amarcort Film Festival apre una finestra sul mondo per conoscere ed interpretare la realtà attraverso gli occhi ed il linguaggio visuale degli autori dei vari continenti.
Principio ispiratore di Amarcort Film Festival è il cortometraggio, inteso come film breve, ma anche come mezzo di lettura e di comunicazione che si sta radicando sempre più fra i giovani registi.
Cresce infatti il numero di coloro che dirigono il set, ancor più cresce il numero degli attori affermati che prestano le loro interpretazioni al cortometraggio.
Ecco che non c'è più da stupirsi, quindi, se nel visionare le opere pervenute al concorso ci imbattiamo nella coppia Philippe Leroy-Elio Germano (fresco dell'assegnazione del Prix d'interprétation masculine a Cannes), protagonisti de "L'ape e il vento".
Così come è del tutto normale vedere Marco Giallini nei panni del detenuto in difficoltà a dare spiegazioni ad un figlio che non nasconde la propria delusione, o Ugo Dighero assalito da un'angoscia sempre più crescente all'interno di un museo.
Insieme a loro ci sono tanti personaggi comuni che raccontano storie, talvolta totale frutto della fantasia dell'autore, altre volte affrontando temi molto diffusi nella realtà di tutti i giorni.
Rispetto agli anni scorsi anche il cortometraggio risente del senso di instabilità generale che attanaglia il mondo attuale e, attraverso un approccio soggettivo dell'autore, si pone come prezioso strumento di conoscenza e riflessione per vivere in modo consapevole la contemporaneità.
Si riesce ancora tuttavia a sorridere, come per esempio con la vicenda di Mauro in "L'ultima spiaggia" o con "Oggi gira così" di Sydney Sibilia, che già in passato ha mostrato la sua simpatia in cortometraggi dalla trama avvincente ed ironica.
Con la ferma convinzione che il linguaggio del corto possa aiutare anche la crescita spirituale, offrendo, attraverso una diversa prospettiva, informazioni e messaggi, noi dello staff continueremo ad impegnarci affinché Amarcort Film Festival cresca ulteriormente, promuovendo le opere in concorso anche negli appuntamenti organizzati grazie alle collaborazioni con A'marena, Cineteca di Rimini e Cartoon Club.
Mi auguro, quindi, di vedere i soliti numerosi fedelissimi, ma anche nuovi estimatori di questo genere cinematografico durante le serate del festival e, al tempo stesso, invito tutti a continuare a seguirci nelle nostre iniziative, in modo che Amarcort Film Festival – e con esso l'entusiasmo nostro e degli autori che partecipano - resti vivo per tutto l'anno.
Simona Meriggi